Emmas Villas Aubay Siena: Fabroni 3, Romanò 27, Zamagni 7, Barone 9, Panciocco 14, Massari 17, Fusco (libero), Della Volpe, Fantauzzo, Ciulli, Crivellari n.e, Truocchio n.e. All.  Spanakis.

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Walla 29, Copelli 10, Festi 17, Cappelletti 10, Colli 11, Sorgente (libero), Prosperi, Robbiati, Di Marco 1, Bulfon n.e, Andreini n.e, Caproni n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani

Successione set: 25-19 in 23′, 23-25 in 30′, 25-19 in 24′, 20-25 in 25′, 14-16 in 18′.

Battute sbagliate Emma Villas Aubay 12, Aces 5, Muri 10.

Battute sbagliate Kemas Lamipel 23, Aces 4, Muri 11.

Vittoria di spessore per la Kemas Lamipel che viola al tie-break il campo della Emma Villas Aubay Siena facendo proprio il derby di ritorno che chiude il campionato di Seria A2 Credem Banca. Successo dal grandissimo valore sportivo ma che non permette ai santacrocesi di festeggiare al massimo, complice la vittoria per 1-3 di Reggio Emilia in casa della capolista Bergamo scesa in campo facendo rifiatare qualche giocatore. La combinazione di risultati condanna la Kemas Lamipel agli ottavi di finale di playoff, mentre Reggio Emilia stacca il pass direttamente per i quarti. “Lupi” in campo domenica prossima al PalaParenti contro Cantù per gara 1: chi passerà la serie al meglio delle tre dovrà vedersela contro Taranto ai quarti. Bello lo spirito combattivo dei santacrocesi sul campo dei quotati senesi di Spanakis: sotto per 1-0 e 2-1 i “Lupi” non hanno mai mollato un centimetro, andando a vincere ai vantaggi del tie-break trascinati dal solito incontenibile Walla (capocannoniere incontrastato della serie A2) e da un Festi in grande spolvero. Al via qualche novità: assenti gli infortunati Yudin da una parte e Di Silvestre dall’altra, nella Kemas Lamipel prima convocazione per l’opposto Bulfon al rientro dopo un lungo stop causa problema fisico. Il primo set non ha quasi mai storia, con Siena che prende in mano le redini della gara fin da subito e i “Lupi” ad inseguire, nonostante la buona verve di un ispiratissimo Acquarone. La Emma Villas Aubay scava i break con un servizio veramente efficace, mentre la Kemas Lamipel è parecchio fallosa nel fondamentale: dall’8-5 si vola sul 16-10 e sul 21-14, preludio del 25-19 finale. Nel secondo la partita cambia, soprattutto perchè Siena diventa più gestibile al servizio e perde efficacia in attacco. Gli ospiti ne approfittano e grazia al solito Walla rimontano lo svantaggio iniziale di 8-7 andando avanti sul 14-16 e sul18-21. Nel finale i padroni di casa provano la rimonta ma i “Lupi” vanno a vincere 23-25 impattando la gara. Il terzo set è la fotocopia del primo, con Siena che scappa via fin da subito trascinata da Romanò e dai centrali Zamagni e Barone. Walla non demorde, ma per la Kemas Lamipel colmare il divario di punti (8-4, 16-12) diventa impossibile, tanto che il parziale si chiude 25-19. Nel quarto è capitan Colli a suonare la carica con una serie di battute vincenti che danno il là alla fuga conciaria: subito avanti 5-8, i “Lupi” dominano il set in lungo e in largo (10-16, 16-21), con Acquarone che smista benissimo il gioco su tutti i suoi uomini e con ben cinque muri vincenti che trascinano di forza la gara al tie-break dopo il 20-25 finale. Nel gioco decisivo perdura l’equilibrio (5-4, 10-9, 12-11), con le due squadre che si alternano al comando e si superano senza mai staccarsi. Inevitabili sono i vantaggi, con la Kemas Lamipel che dimostra di avere qualcosa in più andando a vincere con merito 14-16 e quindi 2-3. Partita encomiabile di tutti gli effettivi schierati da mister Montagnani, bravi a non mollare e restare sempre in partita: Sorgente una garanzia in ricezione e in difesa, capitan Colli determinante in battuta e in crescita rispetto alle ultime uscite; bene ancora una volta l’ex di turno Cappelletti e due garanzie i centrali, con una menzione speciale per Festi decisivo a muro. Poco da dire sulla diagonale Acquarone-Walla: sicuramente una delle più belle partite dell’anno per il giovane palleggiatore conciario ed ennesima prova di forza dell’opposto brasiliano, indubbiamente uno dei migliori se non il migliore posto due della categoria. Adesso una settimana di riposo poi scanno i play-off: appuntamento domani al PalaParenti per gara-1 degli ottavi di finale contro Cantù.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa