Impresa della Cucine Lube Civitanova nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League in Polonia sul campo dei campioni d’Europa. Nel mercoledì di coppa gli uomini di Chicco Blengini ribaltano i pronostici della vigilia e bagnano l’esordio nel nuovo anno solare con una vittoria alla Gliwice Arena per 3-2 contro i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle centrando il successo europeo numero 15 negli ultimi 17 incroci con i Club polacchi e riscattando la beffa al Golden Set del 2021 con lo Zaksa nei Quarti. Per due volte in vantaggio e sempre ripresa, Civitanova sfodera un tie break d’autore soffocando lo Zaksa e i fischi assordanti dei tifosi di casa.

Eccezionale la caparbietà di Simon e compagni, con De Cecco MVP per una regia da Champions e la squadra magistrale nel muro-difesa: 18 block vincenti a 7 e tanti salvataggi da applausi. Il top scorer è dall’altra parte del campo, Semeniuk con 21 punti (44%), ma i 20 punti di Simon da capitano con il 75%, i 16 di Lucarelli e i 12 di Yant lanciano una Lube reduce da tanti giorni di inattività, ma presente all’appello su un campo difficilissimo.

In virtù del successo esterno, i cucinieri mantengono la leadership del girone portandosi a quota 8 punti proprio davanti allo Zaksa (7) e alla Lokomotiv Novosibirsk (3), che ha vinto a tavolino l’incontro casalingo con l’OK Merkur Maribor per rinuncia del team sloveno, ancora a secco e fermato dal Covid-19.

Domenica 16 gennaio (ore 18) i biancorossi torneranno in campo tra le mura amiche contro Milano per i Quarti di del Monte® Coppa Italia in gara unica.

Le dichiarazioni

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Siamo stati bravi a crederci, continuando a pensare che con la fiducia anche nelle situazioni di estrema difficoltà riusciamo a fare delle grandi cose. C’è stato il Covid, che ci ha impedito tra le tante cose di allenarci per preparare come avremmo voluto una partita importante come questa, contro una squadra molto forte che in questa stagione non aveva mai perso. Ma la nostra forza sta nel fatto che cerchiamo sempre di mettere in campo tutto quello che abbiamo, non solo dal punto di vista dell’atteggiamento ma anche da quello della disponibilità a sacrificarsi, convinti che si può veramente fare qualunque cosa con le risorse che abbiamo a disposizione. Questa vittoria non ci dà nulla di definitivo ma è sicuramente molto importante per il prosieguo del cammino nel girone, e regala ulteriore fiducia a questo gruppo”.

LUCIANO DE CECCO: “Dopo tanto tempo chiusi in casa a causa del Covid la prima notizia buona di oggi è che siamo scesi in campo per giocare. La seconda è naturalmente che siamo anche riusciti a dare tutto quello che avevamo, portando a casa un risultato meritato e importante per la classifica del girone. C’è ancora tanto da migliorare, vero, ma stasera va sicuramente bene così, viste le circostanze. Giocare in Polonia è sempre bellissimo, specie in un palasport maestoso come quello che ci ha visti protagonisti oggi con lo Zaksa. Adesso torneremo in palestra cercando di preparaci al meglio per la sfida di domenica prossima con Milano”.

ROBERTLANDY SIMON: “Nonostante le difficoltà che stiamo incontrando sin dall’inizio della stagione per via dei tanti infortuni, siamo riusciti a sfoderare una bella prova contro una grande squadra. Bellissimo iniziare l’anno con una vittoria così importante, con una partita tosta, nella quale secondo me la chiave è stata l’aver fatto molto bene in difesa, regalandoci in tante occasioni la possibilità di contrattaccare prendendo dei gap importanti a nostro favore. Ora subito testa al prossimo impegno, domenica contro Milano per conquistare la final four di Coppa Italia”.

La gara

Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e il rientrante Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero.

In avvio la Lube annulla per due volte il doppio vantaggio dello Zaksa (7-5 e 10-8) impattando con Yant e Lucarelli. Il muro di Simon e l’attacco di Yant fruttano il +2 dei biancorossi chiudendo una serie di 4 punti (10-12). I marchigiani allungano su un errore dei rivali (11-14) e li tengono a distanza con il muro di Anzani per poi andare sul + 5 con le fucilate di Lucarelli e Garcia (14-19 e un attacco di squadra del 57%). I muri biancorossi (4 nel set) stoppano le offensive del Grupa Azoty (34%). Magistrale il block di De Cecco (15-23). A chiudere è Lucarelli con il suo quarto punto nel parziale (17-25).

Nei primi scambi del secondo set Civitanova trova più volte il doppio vantaggio, ma lo Zaksa impatta sul 10-10 e si apre un lungo punto a punto fino al break targato Sliwka (16-14) e al +3 del muro polacco (18-15) che mette carburante nella voglia di prevalere dei campioni d’Europa, in grado di volare sul 23-15 grazie a una buona difesa e ad attacchi performanti come quelli di Kaczmarek (23-15). Decisivo il block finale dei padroni di casa (25-16). Nemmeno l’ingresso di un motivato Zaytsev risolleva la Lube nella seconda parte di un set dominato in attacco dal Grupa Azoty (55% di positività contro il 30% biancorosso)

Nel terzo set il primo squillo è l’attacco miracoloso di De Cecco (3-4) che dà il via a una buona serie al servizio di Lucarelli (3-7). Gli equilibri tornano quelli dei primi 30 minuti, con i biancorossi che aggrediscono ogni pallone (6-11 e 57% di positività contro il 41% dei rivali). I campioni d’Italia sono solidi (4 muri a 0) e mantengono i 5 punti di vantaggio dopo l’attacco di Yant (13-18). Il nuovo entrato Diamantini mette subito la firma (16-22). Il finale fila liscio con il primo tempo di Simo (18-24) e l’attacco out dello Zaksa (18-25).

Lo Zaksa inizia il quarto set con la serie al servizio di Semeniuk (6-3) e le prodezze di Sliwka (8-4). La Lube perde lucidità (11-6), ma cerca di risalire la china con i centrali (11-8). Lo Zaksa replica subito e Blengini inserisce Zaytsev, ma il muro di casa fa buona guardia (16-10). Capitan Simon si prende la squadra sulle spalle siglando 3 punti di fila (16-13), ma il pubblico della Gliwice Arena è il settimo uomo in campo e la Lube soffre (19-15). Civitanova prova ripetutamente a riavvicinarsi e dimezza lo svantaggio a muro nel finale (23-21). I polacchi si procurano tre palle set con un pallonetto e chiudono con Sliwka (25-22).

Al tie break nel sestetto c’è lo Zar. L’avvio è a tinte biancorosse con Simon dalla mano caldissima (2-5). Importanti i punti di Zaytsev in attacco e di Anzani a muro (3-7). Civitanova dilaga (4-9), ma deve fare i conti contro una rivale mai doma (6-9). L’acuto di un inarrestabile Simon e l’errore del team di casa incrementano il divario (7-12), ma i 4 punti consecutivi del Grupa Azoty con ace finale di Semeniuk riaprono i giochi (11-12). Simon spezza la serie (11-13). Finale thrilling con il gioco interrotto per una caduta di Janusz. Nel Finale è Zaytsev a chiudere a muro (12-15).

Il tabellino

GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 9, Rejno, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 16, Semeniuk 21, Smith 9, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Majcherski (L) ne, Huber 15. All. Cretu

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 3, Diamantini 1, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 9, Penna ne, Yant 12. All. Blengini.

ARBITRI: Adler (HUN), Vladimir Simonovic (SUI)

PARZIALI: 17-25 (25’), 25-16 (24’), 18-25 (25’), 25-22 (29’), 12-15 (21’). Tot.: 2h 4’.

NOTE: Zaksa 17 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri vincenti, 43% in attacco, 53% in ricezione (25% perfette). Civitanova 14 battute sbagliate, 1 ace, 18 muri, 49% in attacco, 48% in ricezione (26% perfette). MVP: De Cecco