POOL LIBERTAS CANTU’ 0

CONAD REGGIO EMILIA 3

(22-25, 22-25, 15-25)


POOL LIBERTAS CANTU’: Chakravorti 1, Motzo 15, Hanžić 5, Sette 4, Mazza 9, Copelli 3, Butti (L1), Princi, Bortolini.NE: Pietroni, Salvador, Floris, Frattini, Trovò (L2). All: Battocchio, 2° All: Zingoni, 3° All: Redaelli (battute vincenti 0, battute sbagliate 13, muri 7).

CONAD REGGIO EMILIA: Garnica 2, Cantagalli 13, Cominetti 9, Held 13, Sesto 6, Zamagni 6, Morgese (L1), Catellani, Suraci 6, Mian, Marretta, Cagni (L2). N.E.: Scopelliti. All: Mastrangelo, 2° All: Fanuli (battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 8).

 

Arbitri: Paolo Scotti (Cremona) e Luca Grassia (Roma)

Addetto al videocheck: Luca Rezzonico

 

Una Conad Reggio Emilia solida e letale dai 9 metri (6 ace) esce dal PalaFrancescucci portandosi dietro bottino pieno nel match contro i padroni di casa del Pool Libertas Cantù. Canturini che hanno lottato alla pari per i primi due parziali, per poi cedere di schianto nel terzo sotto i colpi dei reggiani.

Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con Fernando Gabriel Garnica in regia, Luca Cantagalli opposto, Roberto Cominetti e Tim Held in banda, Matteo Zamagni e Nicola Sesto al centro, e Davide Morgese libero.

Nel primo set il Pool Libertas prova a scappare subito con un muro di Sette su Cantagalli (5-29. Cominetti riporta sotto i suoi (5-4), ma un attacco di Zamagni confermato out dal videocheck rilancia Cantù (9-6). Due ace consecutivi di Held e un muro di Sesto su Hanžić, e Coach Battocchio vuole parlarci su (12-13). Al rientro in campo un muro di Copelli su Cominetti e un attacco a terra di Sette ribaltano la situazione, ed è il turno di Coach Mastrangelo di fermare il gioco (17-15). Si torna a giocare, e Cantagalli e Held ribaltano di nuovo tutto (19-20). Sono gli stessi due schiacciatori di palla alta della Conad a dare il doppio vantaggio esterno, con Coach Battocchio a fermare tutto (20-22). Al rientro in campo è un attacco out a dare la parità a quota 22, e Coach Mastrangelo chiama il suo secondo time-out. Chiude però un ace di Held alla prima occasione (22-25).

Il secondo set inizia con le squadre in equilibrio fino ai due muri consecutivi su Hanžić e Copelli che lanciano la Conad a +2 (6-8). Sono due errori in attacco di Reggio Emilia a riportare il punteggio in parità a quota 10, ma alcuni sbagli del Pool Libertas convincono Coach Battocchio a chiamare time-out (11-14). Si prosegue lottando palla su palla, ma il cambiopalla dei reggiani funziona alla perfezione, fino all’attacco out di Cominetti che convince Coach Mastrangelo a parlarci su (16-17). Mazza mura Cominetti per la parità a quota 18, ma Held mette a terra la palla del nuovo doppio vantaggio esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (18-20). Cantù lotta, ma il cambiopalla degli ospiti ha ripreso a funzionare, e il vantaggio è quello sufficiente per chiudere alla prima occasione grazie ad un attacco out di Motzo (22-25).

A inizio terzo set è Suraci, appena entrato al posto di Cantagalli, a sancire l’immediato doppio vantaggio (2-4). Copelli mura Held, ed è parità a quota 7. Tre errori consecutivi dei canturini convincono Coach Battocchio a fermare il gioco (7-10). Al rientro in campo la Conad continua a picchiare, e un attacco di Cominetti convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (8-13). E’ lo strappo decisivo: Reggio Emilia gioca sciolta, Cantù non riesce a contrastare la manovra degli avversari, che allungano e chiudono grazie ad una battuta in rete di Motzo (15-25).

Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Credo che la responsabilità sia mia perché facciamo un po’ fatica a reagire alle situazioni di difficoltà, e bisogna sapersi prendere la responsabilità di quello che succede. I ragazzi in allenamento danno tutto quello che hanno. I primi due set li ha vinti Reggio Emilia facendo bene in quello che sappiamo essere molto forti. Il primo set in battuta: se Held è ai piani alti della classifica degli ace in questo campionato un motivo ci sarà, e ce l’ha dimostrato stasera visto che ha spaccato il set a metà e l’ha chiuso alla fine. Nel secondo set abbiamo faticato con le situazioni di muro, dove abbiamo preso qualche mani out di troppo. Erano i due punti su cui avevamo preparato la partita, perché sapevamo che loro sono molto bravi. Nel terzo set c’è stato un crollo, penso anche emotivo. Mi prendo tutta la responsabilità perché i ragazzi stanno facendo tutto quello che possono in allenamento, e non ho assolutamente niente da dire loro. Sono contento di come abbiamo giocato come squadra e sull’ordine in campo, cosa che a Bergamo non era successa. Sono contento della voglia di vincere che abbiamo avuto nei primi set. Dobbiamo lavorare tanto sulla capacità di reggere nelle difficoltà”.