Non si ferma la corsa della Vigilar Fano che, nello scontro al vertice contro Savigliano, supera la prova di maturità confermandosi una “grande” e proseguendo il suo cammino vincente.

Le difficoltà alla vigilia del match erano ben note ma questa volta il gruppo di Castellano è riuscito a giocare in maniera continua mettendo pressione all’avversario dal primo all’ultimo punto.

Grandi protagonisti del match sono risultati i centrali (“Gatto” Ferraro e Maletto) che, nei momenti di maggior equilibrio, hanno fatto la differenza: “Siamo stati molto attenti e concentrati – afferma il torinese Gabriele Maletto, al primo anno a Fano – abbiamo fatto un buon lavoro in cambio palla e muro, facilitati anche dall’assenza di un giocatore come Galaverna”. Successo fondamentale a conferma dell’ottimo cammino fin qui svolto dalla Vigilar: “Non dobbiamo però montarci la testa – continua Maletto – la concentrazione deve essere sempre al massimo”.

Luca Gori, prodotto del vivaio virtussino e protagonista anche lui in battuta e ricezione, elogia in particolare il compagno Nicola Zonta: “Sembrava un “gatto” in difesa – esordisce Gori – ha preso di tutto. Ma non solo, battuta e attacco sono stati perfetti e anche nel loro momento migliore (secondo set) siamo stati bravi a chiudere la gara senza complicarci più di tanto la vita”.

Con questo successo la Vigilar ha scavalcato Savigliano interrompendo la serie vincente di cinque successi consecutivi dei piemontesi e portandosi al secondo posto dietro la corazzata Abba Pineto, uscita vincitrice dal confronto contro Belluno.

Domenica si tornerà al Palas Allende con la sfida contro San Donà di Paolo Tofoli che, nella passata stagione, diede un paio di dispiaceri ai fanesi.

 

USVF