Ultime tre gare di regular season: ultimi nove punti per conquistare i play off.

Sa.Ma. Team Volley, nonostante i due punti in quattro gare e la sconfitta di domenica a San Donà, rimane al quinto posto con una lunghezza di vantaggio proprio sugli avversari trovati nell’ultimo turno di campionato e Montecchio Maggiore.

Se i risultati faticano ad arrivare, le prestazioni rimangono positive, ma la tendenza va invertita per conquistare il migliore piazzamento play off.

“Non penso che il gruppo abbia perso compattezza – spiega il centrale Jacopo Ferrari – perché nello spogliatoio siamo rimasti sempre uniti. E nemmeno che i risultati delle quattro precedenti partite siano bugiardi. A parte Torino, le altre sfide sono state con squadre di ottimo livello. Sia con la capolista Grottazzolina, sia con San Donà, la squadra ha giocato: forse è mancata la scintilla negli scambi finali dei set”.

Capire le motivazioni di un brusco stop che ha coinvolto l’intero mese di marzo rimane difficile da spigare anche dagli stessi giocatori.

“Non siamo in un momento di fiducia. Fin dalle prime gare di campionato, quando lottiamo punto a punto nei finali di set, capita spesso che ci lasciamo andare e non chiudiamo. Adesso avremo tre gare in cui dovremo vincere ad ogni costo, sia per rimanere al quinto posto, sia per prendere quella fiducia smarrita in vista dei play off”.

Se Sa.Ma. affronterà Garlasco e Belluno in casa chiudendo a Bologna, le avversarie San Donà e Montecchio Maggiore avranno il loro scontro diretto all’ultima giornata: nelle due precedenti San Donà sarà fuori a Belluno e Torino, mentre Montecchio fuori a Savigliano e in casa con Garlasco. Chi ha il calendario più favorevole e chi il meno agevole?

“Con due gare casalinghe e il pubblico a sostenerci, siamo leggermente avvantaggiati, considerando anche lo scontro diretto tra le nostre due avversarie nell’ultima giornata. Forse, San Donà ha gli incastri più complicati, nonostante affronterà Montecchio in casa propria. Domenica dovremo partire come all’andata: aggredendo l’avversario e non attendendolo”.

Jacopo Ferrari, classe 1998 di Reggio Emilia, ha sofferto più del solito al ginocchio, problema che attualmente pare essersi allentato.

“Ormai sono 4-5 anni che convivo con questo dolore: in alcune annate, come l’attuale, è più accentuato, in altre meno, come quella passata. Ora, spero sia alle spalle. Sto frequentando l’Università, facoltà di Ingegneria Gestionale. Ho iniziato a giocare a pallavolo nelle giovanili di Reggio per poi passare a Modena. Negli ultimi anni, ho girato un po’, tra A2 e B. Sono appassionato di film e serie televisive, senza dimenticare il calcio”.