All’Eurosuole Forum i biancorossi tornano al successo e rialzano la testa verso i Play Off. Nel recupero della 5a giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, una Cucine Lube Civitanova già certa del secondo posto definitivo annulla la linea verde dell’Allianz Milano in tre set (25-22, 25-19, 25-22) e mette in archivio la stagione regolare con una prova ordinata in vista della corsa Scudetto al via nel weekend. Gara1 dei Quarti di Finale contro Vero Volley Monza è in programma domenica 27 marzo (ore 18) tra le mura amiche.

Prova brillante al servizio di Gabi Garcia, nominato MVP (8 punti in un set e mezzo con 4 ace nel terzo parziale), ma il top scorer è sul fronte opposto, Yuri Romanò con 16 punti. A fare la differenza è la precisione in attacco dei biancorossi, con Luciano De Cecco che varia molto il gioco e Osmany Juantorena (13 punti) e Kovar (9 punti come Lucarelli) in forte crescita.

Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Roberto Piazza risponde con una formazione giovanissima: Porro in cabina di regia per l’opposto Romanò, il rientrante Patry dirottato al centro con Mosca, Djokic e Maiocchi schiacciatori, Pesaresi libero.

Nel primo set Civitanova gioca di squadra e attacca con il 62% di positività prendendo il largo (13-8 e 19-14), ma nel finale Milano si riavvicina pericolosamente, trainata da Romanò (7 punti), prima di cedere 25-22. Il secondo atto entra nel vivo sullo strappo biancorosso centrato in attacco (14-9). Blengini fa girare la squadra inserendo Garcia, Kovar e Marchisio e questa volta Milano non va nemmeno vicino al recupero (25-19) contro una Lube che riceve meglio, serve bene (2-0), eccelle a muro (2-0) e stravince in attacco (60% contro il 43%). Nel terzo set show al servizio di Garcia per il 12-3 che sembra ammazzare subito il parziale. Milano, invece, si riavvicina con la serie al servizio di Porro (14-13). Poi si procede a strappi con la Lube in fuga (20-15) e poi raggiunta (21-21). Poi la Lube mette il, turbo e Kovar chiude per il 25-22.

La partita

I biancorossi che prendono l’iniziativa, gli ospiti replicano con i guizzi di Romanò e Mosca (9-8). Lo strappo arriva su due errori di Maiocchi seguiti dal muro di Lucarelli (13-8). Basta un piccolo calo e gli agguerriti meneghini tornano a -2 (16-14), ma Lucarelli e Simon in attacco e Zaytsev a muro ristabiliscono le distanze (19-14). Nel finale Milano risale con buone manovre in attacco (24-22), ma l’offensiva di Juantorena fa saltare il banco (25-22).

Il secondo set si apre sui binari dell’equilibrio, ma una magia in comproprietà di De Cecco e Zaytsev vale il doppio vantaggio, seguito dal break su pallonetto di Lucarelli (10-7). Milano frana 14-9 su pipe di Juantorena. Sul 15-10 Staforini entra per Maiocchi. La Lube non molla la presa (18-13). Blengini dà spazio anche a Garcia per Zaytsev. Juantorena conferma di essere in crescita in attacco e dai nove metri (21-16). Kovar entra per Lucarelli e mette il timbro (22-17). Marchisio sostituisce Juantorena. Kovar si ripete (23-17). Il timbro finale è di Garcia (25-19). Tra gli ospiti l’unico a provarci è Djokic (7 punti)

Nel terzo set Civitanova rientra con capitan Juantorena in campo, ma senza Zaytsev e Lucarelli. Nel sestetto figura anche Diamantini. L’esperienza di Kovar e l’irruenza di Garcia al servizio favoriscono lo sprint marchigiano (12-3) con un parziale di 11 a 0 e tutto il palas ad applaudire il portoricano. Milano si riscatta con gli ace di Porro e le manone di Romanò (14-13). Quando Civitanova sembra sul punto di anestetizzare il match (20-15), ci pensano le giocate di Romanò e Maiocchi a tenere vivo il confronto (21-21). Kovar (attacco e muro) e De Cecco (block) salgono in cattedra per il 24 a 21. Chiude Kovar (25-22).

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GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Era una partita dura da interpretare: non contava per la classifica, era alle porte dei Play Off e l’avversario contava diverse assenze. L’approccio non era semplice, ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato. Abbiamo avuto solo un calo di tensione nel terzo set, quando qualche turno di servizio ci ha creato dei problemi, ma era più importante far la prestazione. I giocatori arrivano a un certo livello se hanno un insieme di componenti: non ne basta una come il fisico o la tecnica, ma credo che gli atleti, in un grande club, debbano avere una spiccata componente mentale. Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV, ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco”.

GABI GARCIA FERNANDEZ: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”.

SIMONE ANZANI: “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici, partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari. Non ci resta che alzare il livello e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 8, Kovar 9, Sottile, Marchisio, Juantorena 13, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 8, Diamantini 2, Simon 5, De Cecco 1, Anzani 6. All. Blengini

ALLIANZ MILANO: U Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi 7, Patry 7, U Mosca 5, Djokic 11, Porro 4, Pesaresi (L). All. Piazza

Arbitri: Florian (TV) e Saltalippi (PG)

Parziali: 25-22 (26‘), 25-19 (26‘), 25-22 (30‘). Totale 1h 22’.

Civitanova: 5 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vinti, 57% in attacco, 41% in ricezione (10% perfette). Milano: 6 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri, 42% in attacco, 43% in ricezione (19% perfette).