deve essere giocato a pieno regime per un Mirandola che sembra volere il tiebreak, e mette sotto gli avversari 5-1, quando è Mister Cicorella a tentare di interrompere la serie positiva dei beniamini della città dei Pico con un time out senza riuscirci: Giacomo Ghelfi sta sperimentando con la battuta salto spin e Dombrovski magheggia sulle mani del muro avversario. Monselice rincorre, recupera tre punti e poi ne sbaglia altrettanti: 12-4.
Monselice continua a segnare, Drago e Kobzev sono stati sostituiti e i mirandolesi gestiscono il loro vantaggio senza particolari problemi. Stadium è viva e chiude il terzo set 25-18.
Quarta frazione per una Stadium all’inseguimento che, come di consueto nelle sue trasferte concede ai padroni di casa, con di nuovo Drago e Kobzev in campo, di aprire il tabellino. L’inizio è affannoso e Pinca viene costretto a chiamare un time out per cercare di placare l’assalto avversario, che al momento è in vantaggio per 6-2. Niente da fare, Monselice corre e si porta sul 13-5, dove Pinca si gioca il suo ultimo time out. 3 punti di fila ed è ora Cicorella a temere la rimonta emiliana, ma Ghelfi ha deciso che la battuta in salto è la sua nuova battuta e recupera 4 punti, è 14-10 e lo spirito dei modenesi sembra risalire poco a poco, seppur a fatica. Monselice non molla e si va 19-13.
Ace per i padovani che volano 23-15 in un set speculare al precedente. Ace di Ghelfi che cerca di ridurre il distacco sul match point. Errore in campo, il quarto set finisce 25-17.
Ancora niente per Mirandola: Monselice raggiunge la squadra emiliana in campionato a 6 punti. Per sapere la classifica aggiornata si dovrà aspettare i match della domenica, quando San Donà di Piave scenderà in campo contro la litigiosa Fano, vicina alla vetta della classifica.
La Stadium torna a casa, dove rimarrà per le prossime due giornate contro Macerata e Fano, consapevole di dover segnare tante trasferte sul libretto dei debiti, tentando di riscuoterne il più possibile nel girone di ritorno.