Seconda sconfitta esterna consecutiva per la Tonno Callipo Vibo Valentia nell’anticipo pomeridiano dell’ottava giornata di andata del Campionato di Serie A2, che lascia l’intera posta in palio contro un volitivo Porto Viro. Nonostante il recupero in extremis dell’opposto Paul Buchegger e un promettente avvio, la formazione giallorossa lascia l’intera posta in palio al team veneto, alla quinta vittoria stagionale, la quarta su altrettante gare casalinghe, in cui ha conquistato 11 punti su 12 disponibili, con l’unico punto perso per strada scaturito domenica 16 ottobre nella vittoria alla frazione decisiva con la Consoli McDoanld’s Brescia.

Per quanto concerne le prestazioni individuali, non sono bastati quattro atleti in doppia cifra per portare a casa almeno un punto che sarebbe stato senz’altro un toccasana soprattutto per il morale della squadra: il martello goriziano Jerney Terpin ha messo sul taraflex 18 punti, con un incisivo 52% in attacco e un sontuoso 82% in ricezione. Il rientrante opposto Paul Buchegger si è fermato a quota 10, mentre i due centrali Alessandro Tondo e Davide Candellaro hanno chiuso, rispettivamente, con 12 e 10 punti.

LE FORMAZIONI – Per questo match inedito il tecnico Battocchio manda in campo la formazione composta dal regista Garnica, l’opposto Krzsyek, i centrali Barone–Sperandio, gli schiacciatori Pierotti–Sette, per la difesa di seconda linea Russo. Coach Cezar Douglas risponde con la diagonale Orduna-Buchegger, al centro Candellaro e Tondo, in posto -4 Fedrizzi-Terpin, libero Cavaccini.

LA CRONACA
PRIMO SET– Vibo parte con il freno a mano tirato, con i padroni di casa sempre avanti (6-4, 9-7). Raggiunta la parità sul 13-13 Orduna e compagni diventano padroni del gioco e facendo leva sul servizio (2 ace consecutivi di Tondo) e sugli attacchi dal centro ribaltano la situazione e chiudono il set a proprio favore.

SECONDO SET– Partenza convinta quella del team calabrese nel secondo parziale, che fa gara di testa fino al 18-20. Un errore in attacco di Fedrizzi e un muro di Sperandio su Buchegger portano la situazione in equilibrio (20-20). Poi un mani out guadagnato dall’opposto croato e un muro su Fedrizzi consentono a Porto Viro di tentare la fuga (22-20). I veneti trovano la giusta concentrazione e lottano alla pari contro Buchegger e compagni che restano aggrappati al parziale. Il finale è un corollario di emozioni: l’ex Filippo Vedovotto, con un mani out, annulla il pallone del doppio vantaggio ai giallorossi (27 pari), mentr edue muri imperiosi e murate di Matteo Sperandio si rivelano decisivi per la rimonta al fotofinish (29-27) e la contesa in paritĂ .

TERZO SET– Il terzo set è il vero spartiacque della contesa: dopo un iniziale equilibrio (5-5, 7-8), la formazione polesana passa in vantaggio con un Vedovotto (MVP del match) in serata di grazia, confermato nello starting six nei due set conclusivi al posto di uno spento Sette. Porto Viro scava un solco (15-9, 20-13) che i vibonesi non riescono più a colmare commettendo qualche errore di troppo dai nove metri e non riuscendo a scardinare il muro degli avversari. Il divario è di 6 lunghezze. Con un muro di Sperandio su Fedrizzi la Delta Group chiude il parziale sul 25-18.

QUARTO SET– Nella quarta frazione, dopo un avvio a braccetto (5-5, 7-8), Vibo sigla il sorpasso con Tondo che alza il muro con precisione e con gli attacchi vincenti di Terpin piazza il primo importante break (10-13). Porto Viro con carattere torna a galla (13-13), facendo affidamento sull’opposto polacco Krzsyek e sullo schiacciatore Pierotti, scavando il break decisivo (20-16). Coach Douglas cerca di tamponare l’emorragia, schierando il giovanissimo ex Matteo Bellia, all’esordio assoluto in Serie A2, per un affaticato Buchegger. Porto Viro procede sul velluto e un errore al servizio di Terpin consegna set (25-18) e partita ai veneti.

Adesso, alla formazione vibonese, urge un immediato riscatto nella sfida al PalaMaiata, in programma domenica 27 novembre, con inizio alle ore 18:00, contro la Conad Reggio Emilia.

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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