Ad aggiudicarsi il recupero della tredicesima giornata del girone d’andata è Piacenza. Non inganni però il 3-0 a favore degli emiliani perché sul taraflex del PalaBanca si è ammirata una Tonno Callipo tutt’altro che arrendevole. Saitta e compagni lottano sin dal primo pallone senza fermarsi mai, cercando di riscattare la brutta sconfitta di Milano incassata domenica scorsa. Invece sembra essere un periodo poco fortunato per la formazione giallorossa che non riesce a smuovere la classifica dopo l’ultima vittoria contro  Padova dell’11 dicembre scorso. Contro Piacenza già in avvio di gara Vibo ha mostrato grande determinazione portandosi anche avanti di diversi punti e perdendo il primo set solamente ai lunghi vantaggi per 27-25. Meno in equilibrio invece il secondo parziale in cui la Callipo riemerge nel finale quando però le sorti del parziale sono già segnate. Nel terzo gioco, anche con gli ingressi di Partenio e Fromm, la squadra giallorossa tiene testa al quotato avversario ed anche qui, dopo aver condotto 17-19 e 19-20 deve arrendersi alla maggiore concretezza e cinismo di Piacenza. Senza Nelli (indisponibile a causa della data di tesseramento successiva a quella inizialmente in programma nei calendari ufficiali della sfida con gli emiliani), le note liete in casa-Callipo arrivano dal giapponese Nishida, recuperato dal lungo infortunio del 21 novembre scorso, e migliore realizzatore dei suoi con 12 punti. Così come da segnalare anche la buona prova, soprattutto nella parte iniziale, dell’ex di turno, Candellaro autore di 8 punti. Ora un’altra lunga ‘sosta’ forzata per la Callipo, che non giocherà domenica la quinta giornata di ritorno rinviata a data da destinarsi per casi-Covid nelle file di Cisterna che sarebbe dovuto essere ospite al PalaMaiata.
Coach Bernardi schiera la diagonale Brizard-Lagumdzija, Caneschi e Holt al centro, Recine e Rossard in banda, il libero è Scanferla. Risponde coach Baldovin con Saitta in regia e il recuperato Nishida come opposto, i centrali Candellaro-Flavio, in posto -4 Borges e Basic, Rizzo libero.

PRIMO SET
È una Tonno Callipo tonica quella che si presenta nel primo parziale trascinata non solo da Nishida, che mette a segno già 4 punti, quanto soprattutto da uno degli ex di turno ovvero il centrale Candellaro che ne totalizza 6, di cui ben 3 muri. Il set inizia in equilibrio con le squadre che viaggiano punto a punto (6-6, 11-11), ma da qui in poi Vibo sospinta proprio da Candellaro infila un break di 3-0 costringendo Bernardi al time out. Piacenza sembra giovarsi della pausa e riesce subito a pareggiare (14-14), la Callipo però non molla ed il match prosegue in equilibrio con batti e ribatti tra le due squadre che arrivano fino ai vantaggi prolungati. Piacenza ha il primo set point con Lagumdzija (4 punti) sul 24-23 ma Flavio lo annulla. Scambio di time out tra i due tecnici e sempre Piacenza ha il secondo set-point (25-24) stavolta annullato da un errore al servizio di Brizard. Poi Rossard e un muro di Recine su Nishida consegnano il set (27-25) alla formazione emiliana. Con Vibo che soffre in ricezione, 48% contro il 67% dei locali, così anche in attacco 60%-44%.

SECONDO SET
Parte col piede sbagliato la formazione di Baldovin che sembra frastornata ancora dal set precedente: così i calabresi subisco gli attacchi di Piacenza (3-1, 7-3), fin quando Baldovin chiama la prima sospensione. Subito due punti di Vibo con Basic e Borges ma la squadra di Bernardi sospinta da Lagumdzija (altri 5 punti) inizia a scavare il solco vincente (10-6, 12-9). Ovviamente Vibo non si arrende e soprattutto col duo brasiliano Borges-Flavio (4 punti ciascuno) cerca di rientrare nel set anche con l’ingresso di Fromm per Nishida sul 15-13. Il tedesco accorcia con il punto del 18-14 ma poco dopo Baldovin è costretto al secondo time out. Anche stavolta Vibo al rientro non trova la scintilla giusta, anzi la squadra calabrese è fallosa sia al servizio (saranno 4 gli errori in questo parziale) che in attacco (43% contro il 59% di Piacenza). Così il roster biancorosso mantiene un discreto margine (20-14, 21-15), fin quando Vibo dà segni di rivalsa e riesce ad infilare un break di 3-0, costringendo Bernardi al time out. La Callipo accorcia ancora con un errore di Lagumdzija in attacco (21-19), ma anche Saitta e compagni commettono qualche imprecisione di troppo sempre nei fondamentali del servizio e dell’attacco (23-20). Entra Nicotra per forzare al servizio, ma il suo errore concede il set-point a Piacenza, che si fa valere anche a muro (3-0 il conto in questo set a favore degli emiliani). Vibo riesce a salvarsi due volte, ma al terzo set-point è Caneschi a chiudere (25-22) con un primo tempo.

TERZO SET
Partenza in salita per Vibo anche in questo parziale (2-0, 5-1) tanto che Baldovin opta per l’ingresso di Partenio in regia al posto di Saitta e poco dopo Fromm per Basic. Da un set che sembra già compromesso, invece la Callipo riemerge gradualmente con sacrificio ed impegno, dimostrando di non voler mollare. Prima Piacenza allunga (9-5) con un muro di Holt che si fa trovare sempre pronto. Nishida però dimostra di aver recuperato bene ed infila due punti, tra cui un ace con cui accorcia (10-8) e poco dopo con un attacco imprendibile (13-11). A fine set saranno sei punti per il giapponese, che più avanti subisce troppo il muro di Piacenza, abile a leggere bene i suoi attacchi. È una fase in cui Holt e compagni riescono a mantenere un paio di punti di vantaggio, fino a quando la Callipo completa la sua lunga rincorsa con un ace di Fromm sul 17-17. Grande esultanza, sembra una liberazione per Vibo! Poi Candellaro e Borges confezionano il doppio sorpasso e Bernardi chiama tempo, optando per l’ingresso di Stern per Lagumdzija. Finale di set in equilibrio con parità a 20 grazie proprio al neo entrato Stern, e al di là della rete rientra anche Saitta. Piacenza va avanti (22-20) e Baldovin chiama i due tempi a distanza ravvicinata. I locali però con gli attaccanti Stern e Recine, soprattutto, ottengono il primo match-point che lo stesso giocatore azzurro fallisce sbagliando il servizio. Più preciso invece il compagno al secondo tentativo: proprio Stern sfrutta il mani fuori del muro giallorosso e chiude set (25-23) ed incontro (3-0) a favore di Piacenza.

DICHIARAZIONI POST-GARA 
Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo Volley): “Stiamo vivendo un periodo di continuo cambiamento e questo sicuramente non facilita il nostro lavoro. In più stasera avevamo di fronte un avversario come Piacenza che ha a disposizione un roster di tutto rispetto. Peccato non essere riusciti a sfruttare le buone occasioni del primo set e poi del terzo, quando eravamo anche passati in vantaggio. Anche questa esperienza ci servirà per il prosieguo del nostro percorso in campionato.
Credo molto nelle qualità dei miei compagni di squadra, in quelle dell’allenatore e di tutto lo staff. Durante la settimana lavoriamo davvero tanto. Sicuramente qualche vittoria riuscirebbe a darci un po’ più di fiducia e ci aiuterebbe ad essere più sfrontati nelle scelte“.

IL TABELLINO
Gas Sales Piacenza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (27-25, 25-22, 25-23)

PIACENZA: Brizard 2, Lagumdzija 13, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 7, Recine 12, Scanferla (L pos 75%, pr 62%), Russell, Stern 3. Ne: Cester, Pujol, Tondo (L), Catania . All. Bernardi.
VIBO: Saitta, Nishida 12, Candellaro 8, Flavio 7, Basic 4, Borges 10, Rizzo (L pos 52%, pr 26%), Gargiulo, Fromm 7, Nicotra, Partenio. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.
Arbitri: Saltafilippi e Brancati
NOTE – Piacenza: ace 13, bs 1, muri 12, errori 22. Vibo: ace 4, bs 15, muri 4, errori 25. durata set: 35’, 34’, 35’. Totale 104 minuti.
MVP: (Recine – Piacenza)

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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