Il settimo Scudetto della Cucine Lube Civitanova è di tutti, della società e la dirigenza per i frutti delle loro scelte, della squadra per il ‘patto di sangue’ stipulato tra i giocatori dopo le due sconfitte in Semifinale con Trento, ma anche del meraviglioso pubblico marchigiano che ha dato la carica necessaria alla squadra per alzare il livello dall’ordinario allo straordinario. Prosegue la carrellata dei giocatori entusiasti!

IVAN ZAYTSEV: “Poche settimane fa, quando eravamo sotto 2-0 con Trento, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo stretto un patto di sangue convincendoci che avremmo ancora potuto vincere il tricolore e che il nostro percorso non era terminato. Il match che è valso lo Scudetto ha un sapore particolare per tutto quello che abbiamo attraversato, per le difficoltà superate. Ritengo che nessun altro ce l’avrebbe fatta. Non pronuncio parole a caldo, sull’onda dell’entusiasmo del titolo. La pallavolo è uno sport di squadra, magari le finali non sono bellissime, ma bisogna mettere la concretezza al momento giusto, in qualsiasi modo e maniera. Nelle serie decisive abbiamo spinto in un’unica direzione per salire sul gradino più alto del podio. Ce l’abbiamo fatta”.

SIMONE ANZANI: “A mio avviso siamo stati eccezionali in tutta la serie, con una sola battuta d’arresto a Perugia in Gara3. Avevo detto a tutti che avremmo potuto portarla a casa anche al PalaBarton, ma nel quarto set poi abbiamo commesso diversi errori. Oggi a un certo punto, come capitò lo scorso anno, mi è stato tutto chiaro e ho compreso che ce l’avremmo fatta. Qualcuno ci dava per morti durante i Play Off, ma alla fine l’abbiamo portata a casa anche quest’anno. Io avrei finito volentieri la serie dopo tre partite, ma vincere in casa è bello, con tutta questa gente che ci ha accolto. Ci ha inorgoglito vedere le file nel parcheggio di chi voleva vederci giocare. Li abbiamo ripagati!”.

LUCIANO DE CECCO: “In una serata come questa sarebbe stato impossibile non essere carico all’ennesima potenza. Che gioia non mollare e vincere. Complimenti a tutti quelli che non hanno mollato! Le mie giocate? Io e i miei compagni facciamo sempre quanto è in nostro potere per aiutare la squadra e dare il massimo. L’importante è vincere tutti insieme!”

MARLON YANT: “Abbiamo conquistato un bellissimo trionfo in casa di fronte al nostro pubblico. Sono contento per il mio secondo Scudetto in Italia, ancora di più perché ho avuto tante chance di giocare. Non trovo le parole per sviscerare le emozioni che sento dentro. Abbiamo reso felici tutti i sostenitori del Club che ci supportano. Ho redo orgogliosi anche i miei familiari e la mia fidanzata, che per me è come una sorta di secondo allenatore perché mi consiglia sempre di pensare al pallone successivo quando sbaglio e di non mollare mai. Ringrazio tutti per il calore che ci hanno trasmesso”.