Alla Leo Shoes Casarano, ancora alle prese con le avversità che attanagliano il roster rosso azzurro da ormai una settimana, non riesce l’impresa di superare l’Omi Fer Palmi negli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di serie A-3 e così il club di Via Carlo Magno abbandona, tra recriminazioni e sfortuna, una competizione a cui ha preso parte grazie all’ottimo quarto posto ottenuto a chiusura del girone di andata.

Le assenze di Paoletti e Torsello e le non perfette condizioni fisiche di buona parte del gruppo hanno pesato sull’esito della gara, sebbene i ragazzi di Mister Licchelli, gettando il cuore oltre le problematiche, hanno giocato alla pari con il sestetto calabrese per l’intero arco della contesa.

La Leo Shoes, scesa in campo con Ciardo opposto a D’Amato, Baldari e Petras di banda, Meleddu e Peluso al centro, Pierri libero, si è mostra sin dalle prime battute agguerrita e ben predisposta a vender cara la pelle: Petras si erge a protagonista e, ottimamente assistito dal resto della formazione, trascina i suoi verso l’incredibile vittoria del primo parziale, meritatamente conquistato dai padroni di casa con il punteggio di 25-21.

Sulla scia dell’entusiasmo la Leo Shoes continua a mettere alle corde un incredulo Palmi che fatica a prendere le misure agli attaccanti rosso azzurri: i ragazzi di Mister Licchelli arrivano a condurre sino al 16-12, quando il turno al servizio del neo entrato Soncin spezza l’incantesimo e da il via alla rimonta calabrese che si concretizza nella vittoria del set (21-25).

Il terzo parziale viaggia sui binari dell’equilibrio con le formazioni in campo che provano vanamente ad allungare nel punteggio: i vantaggi premiano gli ospiti e condannano immeritatamente una Leo Shoes che, anche in questo set, ha fatto sudare le proverbiali sette camicie a Laganà e compagni (24-26).

Il vantaggio galvanizza la Omi fer ma non spegne gli ardori e la rivalsa dei padroni di casa che continuano a lottare con il coltello tra i denti per provare ad allungare il match al tie-break: Laganà e Russo spingono forte e, quando la spia del carburante si accende tra i padroni di casa, i rossoazzurri sono costretti ad alzare bandiera bianca (20-25).

Nonostante il risultato negativo è d’obbligo complimentarsi con il club calabrese per la qualificazione ai quarti di finale ma è altrettanto doveroso applaudire i ragazzi della Leo Shoes Casarano che, in piena emergenza tra Covid, virus gastrointestinale e infortuni, non hanno lesinato energie e sacrifici, onorando l’impegno e sfiorando addirittura l’impresa.