Prosegue il momento no in casa Leo Shoes Casarano che nel nuovo anno solare ha conosciuto, finora, solo risultati negativi e sfortune.

Anche la trasferta modicana non ha riservato buone nuove tra le fila dei rossoazzurri che, dopo un inizio incoraggiante e foriero di finalmente felici presagi, è ritornata ad avere un gioco balbettante e a cadere nei soliti errori e nelle ormai solite incertezze che l’hanno portata a conoscere la quarta sconfitta consecutiva.

Dopo svariate settimane Mister Licchelli può contare sull’intero organico anche se ancora non tutti in perfetta forma a causa degli strascichi che ancora pervadono il roster rossoazzurro; dall’altra parte della rete si affaccia un Modica agguerrito che vuole continuare a far leva sul fattore campo che tanti punti ha fruttato ai siciliani.

L’inizio della sfida è equilibrato con una fase di cambio palla più o meno fluida per entrambe le squadre; l’allungo decisivo lo firma la formazione ospite grande ad un’incredibile serie al servizio di Peluso che permette ai suoi di solcare un vantaggio cospicuo che segna le sorti del parziale di apertura (16-25).

Conquistato il vantaggio, in casa Leo Shoes si spegne la luce: il Modica via via alza il livello del gioco e mina le certezze degli avversari che vanno spegnendosi perdendo lucidità ed efficacia.

I ragazzi di Coach D’Amico conquistano dapprima la parità (25-19) e poi, trascinati da un Martinez in stato di grazia e da un’efficiente coppia di centrali, continuano a martellare gli avversari che non riescono ad opporre un’adeguata reazione: anche il terzo set sorride ai padroni di casa che si trovano così a condurre per due a uno (25-20), ribaltando l’iniziale situazione di svantaggio.

L’avvio del set successivo sembra ridare ossigeno e fiducia alla Leo Shoes che accumula un vantaggio di ben sei lunghezze: anche in questa situazione riappaiono i mostri tra le fila di Torsello e compagni che dilapidano il vantaggio e danno via libera ad un Modica bravo a rimanere in scia a compiere la zampata decisiva per chiudere set e match in proprio favore (25-22).

Un nuovo ko che prolunga un periodo storto per i rossoazzurri che devono capire in fretta quale meccanismo si sia inceppato prima che sia troppo tardi.