Si sapeva che il lungo stop causato dal Covid-19 avrebbe comportato per la Leo Shoes Casarano un dazio da pagare in termini di brillantezza fisica e lucidità mentale e così è stato.
Il match di ieri ha messo in luce per Torsello e compagni tutte le difficoltà legate al ritorno in campionato dopo oltre un mese di assenza: una squadra contratta, appannata e nervosa non è riuscita a giocarsi al meglio delle sue possibilità una sfida importante in ottica play-off, cedendo il passo alla formazione siciliana dell’Aci Castello trascinata dall’opposto Lucconi in giornata di grazia.
 
A metterci il carico poi una gestione arbitrale dell’incontro non adeguata e con episodi puntualmente a sfavore dei rosso azzurri che possono recriminare non poco su alcune decisioni alquanto discutibili.
 
Sin dalle prime battute si intuisce che in casa Leo Shoes i meccanismi non girano al meglio: i fondamentali che fanno registrare percentuali peggiori sono quelli dell’attacco e del muro, ma anche la fase di ricezione non brilla e tutto diventa più complicato. Gli ospiti ne approfittano e allungano nel punteggio grazie agli attacchi vincenti di Lucconi e Zappoli.
Una reazione di orgoglio scuote i rosso azzurri sul finire del set: con una serie al servizio di Peluso, i ragazzi di Mister Licchelli si rifanno incredibilmente sotto sino al 23-24, ma le speranze si annullano quanto l’ennesima battura del centrale salentino termina out consegnando il primo set ai siciliani (23-25).
 
Il parziale successivo viaggia sui binari dell’equilibrio sino a quota 15, i padroni di casa sembrano riuscire a tenere testa ma poi è l’Aci Castello a spingere sull’acceleratore e a raddoppiare cosi il vantaggio nel computo dei set (19-25).
 
Nel terzo set la Leo Shoes tenta il tutto per tutto per rimanere in partita: Baldari e Petras scuotono i compagni e finalmente il parziale è condotto dai padroni di casa che, tuttavia, accusano comunque evidenti fasi di calo che consentono all’Aci Castello di rifarsi sotto e agguantare la parità. Le fasi calde e decisive del match vengono purtroppo macchiate da una grossolana svista arbitrale che riscalda gli animi, innervosisce oltremodo i padroni di casa (vistisi scippare di un punto fondamentale vinto ma assegnato incredibilmente agli avversari) e consegna set e match agli uomini di Mister Kantor (24-26).
 
Un amaro e brutto ko che bisogna immediatamente mettere alle spalle perché in vista c’è una trasferta delicata a Modica: occorre ritornare presto ad essere quelli visti nel girone di andata.
 
Leo Shoes Casarano: Baldari 14, Peluso 6, Paoletti 9, Petras 14, Meleddu 4, Ciardo, Pierri (L1), D’Amato, Scaffidi, Ribecca, Urso (L2). Ne: De Micheli, Stefano, Torsello. All. Licchelli.
 
Sistemia Saturnia: Frumuselu 6, Cottarelli 2, Zappoli 14, Smiriglia 6, Lucconi 23, Battaglia 8, Zito (L), Maccarrone., ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
 
Arbitri: Michele Marconi e Cesare Armandola.
 
Set: 23-25, 19-25, 24-26.