CONAD REGGIO EMILIA – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-1  (25-22, 25-22, 27-29, 25-22)

Coach Cantagalli scende in campo con: Sperotto in regia e Cantagalli Diego opposto, Mian e Mariano le bande, Volpe e Cacciagli al centro, Cantgalli Marco libero

Coach Zanardo invede decide di schierare: Acquarone e Cavasin sulla diagonale maggiore, Secco Costa e Kordas i posti quattro, Acuti e Trillini al centro e Battista libero

Battista sbaglia l’alzata di ricostruzione e Volpe in primo tempo segna il primo minibreak di vantaggio per Reggio 5-3. Cavasin sfonda il muro di Mian 9-8, passa sempre da Cavasin la parità 10-10 e poi un attacco out di Mariano per il sorpasso 11-12. L’ace di Mian spinge di nuovo indietro i biancoverdi 18-16, Acquarone toglie le mani sulla ricezione abbondante di Battista e si guadagna il 19-17 sul 23-20 per la Conad ferma tutto coach Zanardo ma Ricky Mian risponde con il mani out del 24-21, chiude Cantagalli sulle mani di Trillini 25-22.

Con il turno al servizio di Acuti Motta scappa sul 0-3 ma con i muri di Cantagalli Reggio Emilia mette tutto in discussione 3-3, Cavasin non trova il campo in lungo linea ed ecco il vantaggio emiliano 9-8 ma si fa perdonare immediatamente con punto in attacco ed ace 9-10.  È  il turno al servizio di Pilotto a consegnare il break che costringe coach Cantagalli al time out 12-14 e fa bene: Diego Cantagalli sul muro per il vantaggio casalingo 17-16. I punti passano tutti dalle mani di Cavasin 19-19, il finale di set non regala grandi emozioni, Mariano passa anche con il muro a tre davanti 23-20 ci pensa Santambrogio con un ace a mettere la firma sul set 25-22.

Con Pol continuano a stare avanti i leoni 4-5 per invertire la marcia però basta il servizio di Perotto 7-6, Cavasin e Pol sono generosissimi in difesa, abbattono il video check e tengono vivo un pallone che Trillini con il muro trasforma in punto 8-8. Mian dai nove metri mette in seria difficoltà la ricezione ospite e Reggio Emilia può prendere il largo 12-10, Pol non molla, infila due mani out che servono alla parità 13-13. Motta spreca tantissimo, Kordas commette invasione e la squadra Reggiana in men che non si dica si porta sul 18-16. La diagonale di Cavasin significa vantaggio mottense sul 19-20 a muro lavora bene Motta prima con Kordas e poi con Trillini ed è 19-22 non è sufficiente per placare un grandissimo Mian al servizio 22-22. Il terzo set è infinito, e sono i vantaggi a deciderne le sorti, prima un video check nega a Motta di esultare che può farlo però sul 27-29 dopo un’invasione locale.

Motta parte con un piglio decisamente diverso, spinta da Trillini e Cavasin si porta sul 1-5, ancora una volta però non basta il largo vantaggio a dare morale 6-6 e poi grazie al solito Mian l’ace che costringe la panchina a fermare tutto 11-9, Pilotto in primo tempo da la carica 16-15 e Pol apre le mani di Perotto in ricezione 16-16. Reggio Emilia mette una seria ipoteca sulla partita con il pallonetto di Cantagalli. Acquarone riceve un cartellino rosso ed il tabellone segna punti dice 21-17, ma è proprio quando tutto sembrava perso che c’è la reazione di Motta con un break di 0-5 22-21 ma è troppo tardiva, Cavasin spara out l’ultimo pallone e il match finisce 25-22.

TABELLINO: HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 11, Cavasin 21 , Cunial ne, Pilotto 1, Bellanova ne, Secco Costa 1, Acuti 8, Kordas 17, Santi, Pol , Battista L.CONAD REGGIO EMILIA:  Santambrogio 1, Mariano 7, Perotto 4, Sperotto 2, Cacciagli 5, Meschiari ne, Cantaggli 30, Mian 12, Elia ne, Volpe 5, Bucciarelli 1, Suraci ne, Cantagalli L, Torchia L.