Con qualche brivido di troppo ma la Wow Green House Aversa riesce a conquistare gara 1 dei quarti di finale dei play off promozione che mettono in palio l’accesso alla prossima Serie A2. In un palazzetto infuocato, carico di passione e di amore per i colori normanni, capitan Morelli e compagni vincono 3-1 contro la Opus Sabaudia e sfruttano il fattore campo per portarsi 1-0 nella serie. Chiaramente siamo solo all’inizio, domenica si ritorna in campo per gara 2 che è già decisiva. Al PalaVitaletti (ore 18) in caso di ‘blitz’ esterno Aversa sarebbe già qualificata alle semifinali.

PRIMO SET. Grande equilibrio nelle prime battute della gara, dopo 10 punti nessuna delle 2 squadre riesce a conquistare il vantaggio (5-5). Quando Ferenciac si ferma sulla rete ecco che la Wow Green House si prende il primo +2. Che diventa subito +3 con l’ace di Sacripanti che piega le mani della ricezione avversaria (8-5). Muro vincente di Diana e allungo della Normanna Aversa Academy (10-6). Sul 15-9 primo time-out del match, ovviamente chiamato da coach Saccucci. Agostini passa in parallela e permette ai suoi di avere ancora 6 punti di vantaggio da amministrare (21-15). Sacripanti chiude uno scambio lungo e combattuto sfruttando il muro staccato da rete di Sabaudia ed è 24-19. Cinque i set point. Ne basta uno: monster block di Trillini, è 25-19. Si cambia campo sull’1-0.

SECONDO SET. Tutto come nel primo parziale, la Wow Green House Aversa prima controlla e poi quando può alza il ritmo, piazza un muro alto tre metri e difende l’impossibile. Pochi minuti di gioco ed è 9-5 per i ragazzi di coach Giacomo Tomasello. Trillini a muro ferma l’accenno di rimonta dei laziali e stampa a muro il 13-9. L’Opus però riesce comunque a piazzare il mini break (0-3) portandosi -1 e coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Poche parole e si può ripartire con ancora più rabbia e concentrazione. Sabaudia riesce a pareggiare i conti, poi si va punto a punto. Morelli e compagni si lanciano sul 20-18 e coach Saccucci ferma il gioco. Ace di Zornetta e laziali che tornano nuovamente sotto (21-20) e Tomasello si gioca anche il secondo time-out. Sul muro di Rossato la contesa torna in parità a 22. Si va ai vantaggi. Vince Sabaudia: Sacripanti spara a rete dalla seconda linea ed è 1-1 (24-26).

TERZO SET. Sabaudia sulle ali dell’entusiasmo va avanti (6-7) ma Morelli non ci sta a far scappare gli avversari e riporta subito avanti i suoi (8-7) con un attacco da applausi dalla seconda linea. Trillini si carica la squadra sulle spalle, serve anche la sua esperienza a muro: 12-10 ed esultanza rabbiosa. Ace di Diana che vale il +3 (13-10). Sul successivo vincente della Wow Green House torna a parlare con i suoi ragazzi coach Saccucci. Al rientro in campo però c’è ancora Trillini: 15-10. Servizio vincente anche di Sacripanti: è allungo (forse) decisivo. Il tabellone dice 19-13. Agostini sfrutta le mani del muro spingendo Aversa sul 24-16. Dopo il brivido iniziale i normanni vincono agevolmente il parziale 25-17.

QUARTO SET. L’Opus non riesca a rientrare in partita e nonostante ci provi la Wow Green House si lancia subito in avanti nel punteggio riuscendo a portare la contesa sul 13-8. PalaJacazzi ‘on fire’ per spingere la squadra di patron Di Meo. Sul +6 per i padroni di casa l’allenatore di Sabaudia ferma il gioco. I punti di vantaggio diventano 10 quando Sacripanti confeziona un punto strepitoso su alzata assurda di Morelli. E’ 18-10. La gara è ormai andata: finisce 25-11 (col punto di Morelli).