La Wow Green House Aversa si riscatta, e lo fa in maniera perentoria con un ottimo 3-1 contro una SMI Roma che non ha regalato niente. Coach Dagioni cambia qualcosa nel sestetto iniziale e le scelte lo premiano: 3 punti che muovono la classifica e che lanciano i normanni verso il derby con Marcianise. Si ritorna in campo a Santo Stefano: sarà bello viverlo insieme.

PRIMO SET. La Wow Green House Aversa entra in campo con il giusto atteggiamento: 5-1 in pochi minuti e chiaro segnale agli avversari. La formazione di coach Budani non ne vuole sapere di lasciare andare via gli avversari e resta sempre incollata fino al pareggio con Rosso (11-11) e poi addirittura il vantaggio un punto dopo. Diana con l’ace riporta la gara sui giusti binari (13-13). Poi si va punto fino al 23. Poi invasione laziale e Lyutskanov dopo un free ball chiude i conti e regala l’1-0 (25-23).

SECONDO SET. Più equilibrata la prima parte del secondo parziale con Aversa che riesce a conquistare il primo doppio vantaggio solamente quando il tabellone dice 7-5. L’ace di Sablone sembra voler lanciare la SMI Roma e i laziali trovano il pari a 14. Due errori di fila di Roma e Lyutskanov e compagni si trovano 21-18. Argenta vuole a tutti i costi questa vittoria: due bombe che significano 23-19. Chiude il bulgaro normanno: attacco dalla seconda linea e 25-20.

TERZO SET. E’ una gara anche di nervi con le due formazioni che lottano su ogni pallone provando a piazzare il break decisivo senza riuscirsi. Argenta chiude uno scambio alla grande e nel momento decisivo del parziale (e della gara) porta avanti i suoi compagni fino al 21-19. Roma non molla nulla: è 21-21. E tanto è vero che poi riesce anche ad aprire la partita: Rossi supera il muro di Diana e vince 23-25.

QUARTO SET. Aversa sembra poter amministrare e si porta sul 13-11 grazie ad un primo tempo da applausi di Marra che si stampa nei 3 metri. Spinta dai tifosi presenti al PalaJacazzi l’attacco out di Sablone regala una gioia che vale il 21-17. Ace di Lyutskanov e -2 dalla vittoria del match (23-18). Errore laziale e 6 match point. Si chiude 25-19. E’ festa, a pochi giorni dal Natale.