Il tempo lenisce le ferite, è vero, ma lo fa anche il duro lavoro, la voglia di combattere e il bisogno di dimostrare che in quel campo si è presenti con la testa e con il cuore. Ai ragazzi di Cicorella tutte queste caratteristiche non mancano di certo e lo hanno dimostrato più volte in queste prime partite nella massima serie: a scarseggiare è, invece, l’esperienza, ma non per questo i risultati possono dirsi insoddisfacenti.

Ora, dopo una serie di false partenze, c’è comunque bisogno di ricalibrare: “Siamo contenti del livello di gioco mostrato in queste prime partite – dice coach Cicorella – perché, nonostante la squadra sia una neopromossa, al momento ci stiamo confrontando con team di alto livello, rispondendo bene e mantenendo alto il ritmo di gioco”.

“Prendendo spunto dalle esperienze passate – continua il coach – stiamo lavorando sulla struttura del match: molti dei nostri errori più eclatanti sono infatti dovuti alla poca esperienza, ma impariamo tutti in fretta, io in primis. Anche per questo non possiamo permetterci di avere delle tappe in cui non cresciamo: Monselice c’è e vive, non vediamo l’ora di dimostrarlo concretamente”.