Aurispa Libellula torna in campo per la 13a giornata di Serie A3, dopo lo stop forzato causa Covid che l’ha costretta a saltare gli ultimi due turni di campionato. Al Palazzetto dello Sport di Tricase arriva Palmi, una squadra piena zeppa di ex, da Stabrawa a Rau, Cappio e Pellegrino.

Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro il rientrante Fortes con Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.

Fortes e Vaskelis esordiscono con un bel muro, ma è subito Stabrawa a mettere a terra un pallone dei suoi per poi ripetersi con un ace. L’altro ex Giancarlo Rau va a punto, poi capitan Mazzone colpisce con un mani fuori (4-5). La sfida nella sfida tra opposti entra nel vivo con una bella diagonale di Vaskelis poi Ferrini e Agrusti alzano il muro su Stabrawa, ma non basta per fermare bloccare la fuga di Palmi (7-10). Giaffreda riceve bene e Tulone serve puntuale Vaskelis che risponde presente, quindi arrivano due ace di Ferrini e il monster block di Fortes che portano in vantaggio i salentini (13-11). Il palleggio di Tulone è imprevedibile e lo sfruttano bene Mazzone da posto 4 e Agrusti dal centro ma la battuta di Gitto mette in difficoltà i padroni di casa che passano in svantaggio, con mister Bua che chiede il timeout (16-18). Due muri consecutivi fermano Stabrawa ma Aurispa Libellula non riesce ad accorciare e lo stesso opposto polacco si riscatta con un ace (18-21). Il tentativo di accorciare le distanze fallisce e gli errori dei salentini consegnano il set a Palmi (21-25).

Il secondo set comincia con il servizio irresistibile di Stabrawa che mette a terra tre ace consecutivi, ma Ferrini risponde con due attacchi vincenti seguito da due punti consecutivi di Fortes (4-5). Tulone si mette in proprio e va a punto col secondo tocco ma i calabresi incrementano il vantaggio affidandosi ancora a Stabrawa (6-10). Pregevole la pipe di Ferrini servito bene da Tulone cui segue l’attacco dal centro di Agrusti, ma è troppo poco per raggiungere il treno in corsa di Palmi (10-15). Fortes e il neoentrato Del Campo provano a reagire, coadiuvati dall’ottimo turno di battuta di Ferrini, portandosi sul -2 (15-17). La rimonta si ferma sugli errori che gli stessi salentini commettono e Palmi non si fa pregare per approfittarne e chiudere a suo favore anche il secondo set (17-25).

Il terzo set si riapre con un maggiore equilibrio che, però, dura poco con Palmi che ricomincia a martellare impietosamente (3-5). Vaskelis e Mazzone provano a guidare la rimonta ma l’opposto lituano non sembra in condizioni ottimali e viene sostituito da Giacomini, dall’altra parte invece Stabrawa è un’ira di Dio, come dimostrano i tre ace consecutivi che mette a referto (7-13). Nessuna reazione rilevante dei salentini che subiscono le offensive avversarie quasi senza più reagire (10-17). I punti di Mazzone e Tulone (ace) valgono soltanto per le statistiche e per rendere meno amaro il finale di partita (14-20). Due punti di Giacomini rispondono all’insuperabile Stabrawa ma Palmi insiste e chiude il set sul 17-25.

Un Aurispa Libellula evidentemente condizionata dallo stop forzato causa Covid non sembrava avere il ritmo del gioco e Palmi ne ha approfittato per chiudere il match in tre set.

 

Aurispa Libellula – Omifer Palmi 0-3 (21-25; 17-25; 17-25)

Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 7, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 8, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini 2, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 2, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.

Omifer Palmi: Cappio (L), Marsili 3, Gitto 4, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 23, Marinelli 9, Peripolli, Pellegrino, Rau 4, D’Amato, Carbone 7. All. Andrea Radici

Uff. Stampa Aurispa Libellula