La Consoli McDonald’s Centrale non trova la sua serata più brillante, necessaria per pensare di battere la capolista. Le tiene comunque testa, recuperando più volte e innervosendo una Agnelli Tipiesse che si dimostra la compagine capace del miglior volley di categoria. Bisi, MVP My Spritz: “E’ il prossimo match, quello che conta di più per noi”

Brescia, in campo senza Galliani e senza Seveglievich, subisce la carica bergamasca in avvio, ma è brava a restare nel set e recuperare sette punti di svantaggio, costringendo la prima della classe ai vantaggi. Secondo set gestito con maggiore sicurezza dalla Agnelli Tipiesse, che con il servizio costringe Tiberti ad usare poco i suoi centrali, e che sfrutta meglio le palle break, grazie ad una difesa aggressiva e scattante. Maggiore equilibrio nel terzo: Bergamo mostra un gioco più vario, Mazzone e Bisi tengono i Tucani in scia, ma la zampata finale è ancora degli ospiti, che conquistano la vittoria con il massimo scarto. Cisolla supera un altro record e sorpassa gli 8244 punti realizzati da Zorzi, diventando il settimo schiacciatore del campionato italiano più forte di sempre.

GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – AGNELLI TIPIESSE 0-3

(24-26; 19-25; 22-25)

Starting six

I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.

Graziosi schiera Finoli e Padura Diaz, Pierotti e Terpin in posto quattro, Larizza e Cargioli al centro, con D’amico libero.

Match in pillole

Bergamo contiene a muro e rigioca, sfruttando l’ace di Finoli. Patriarca è fastidioso dai nove metri e permette il sorpasso firmato da Ciso (4-3). Padura Diaz e Terpin strappano di potenza al servizio, aiutati dal block che tocca con grande efficacia (6-13). Brescia recupera qualcosa in difesa, ma l’attacco di casa è marcato a vista da Cargioli. L’ace di Bisi concede un break di avvicinamento e Cisolla ne approfitta (17-20); Mazzone stampa l’opposto rossoblù e mette paura agli orobici, che sbagliano persino un paio di palloni e subiscono la rimonta, grazie anche al servizio di Crosatti. E’ ancora Mazzone a infiammare la curva con l’attacco del 23-22, ma Terpin è bravissimo a trovare il set ball e a chiudere ai vantaggi. (24-26).

Ciso è un trattore, spietato dai nove metri e coriaceo in difesa: Bisi e Mazzone aiutano in prima linea (5-4), ma Bergamo non arretra e si supera in difesa, mostrandosi più concreta in fase break (8-12). L’ace di Terpin costringe Zambonardi al time out, ma la serie della banda orobica è inarrestabile (8-16). Esposito passa in primo tempo e sblocca i Tucani: tocca a Ciso il lavoro di ricucitura, ancora al servizio (14-18). Padura Diaz trasforma il gran recupero di Terpin e innesta il turbo. Bisi trova il 16-21, Mazzone piazza l’ace del 18-22, poi Bergamo ferma il 15 biancazzurro per la prima volta a muro e si avvicina alla conquista del set, completata con un rimbalzo fortunato dopo il block (19-25).

Maggiore equilibrio nel terzo parziale: Terpin è un leone, in prima e in seconda linea, mentre Bisi e Mazzone tengono in scia la Consoli. Esposito mette giù il 13-15 e Cisolla trova l’incrocio in lungo linea del 17-19. Il doppio block su Padura Diaz di Mazzone riaccenda la speranza (20-21), ma Bergamo è più cinica, rischia (e raccoglie) dai nove metri e conquista il match con il tocco finale di Finoli (22-25).

Il commento

Tiziano Mazzone: “Bergamo è un grandissimo team e lo dimostra la classifica. C’è comunque un po’ di rammarico, perché siamo stati capaci più volte di richiudere il gap che loro avevano meritatamente aperto, ma poi non siamo riusciti ad essere più bravi di loro in alcune situazioni e lo abbiamo pagato. Credo che, per la squadra che siamo, possiamo chiedere più a noi stessi e dare più gas in alcuni momenti chiave”.

Fabio BIsi “Non siamo contenti del risultato, certo. E’stata una partita particolare, con tanti strappi loro e rincorse nostre: ci siamo un po’persi nel nostro gioco. Loro hanno messo in campo un volley che in questo momento è migliore del nostro. Siamo sempre riusciti a stare in scia, però, e la parte positiva quindi c’è. Occhio al prossimo match, che è quello che conta di più per noi”.

ll tabellino

BRESCIA: Mazzone 11, Tiberti, Bettinzoli, Patriarca 7, Bisi 13, Crosatti, Franzoni (L), Neubert, Esposito 6, Cisolla 9. Ne: Ventura, Orazi, Scarpellini, Togni. All. Zambonardi e Iervolino.

BERGAMO: Padura Diaz 20, Cargioli 4, Finoli 3, Terpin 14, Larizza 14, Pierotti 10, D’Amico (L), Mancin, Baldi. Ne: Abosinetti, Ceccato, De Luca, Cioffi. All. Graziosi.

Note

Ace/ Battute sbagliate Brescia 4/5 Bergamo 12/4
Muri Brescia 7, Bergamo 7
Attacco Brescia 41%, Bergamo 54%
Ricezione Brescia 47% (21% perfetta), Bergamo 52% (27% perfetta)

Durata: 32’ 26’ 29’. Totale: 1h27.

Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Michele Brunelli. Addetto Video Check: Luca Ferrari.