Vittoria spaziale della Wow Green House Aversa nel big match contro la Sistemia Aci Castello. Gara fantastica dei normanni che sono più forti anche delle assenze e vincono 3-1 in un PalaJacazzi che dimostra, ancora una volta, di essere l’uomo in più in campo. Una gara fantastica, emozioni a non finire. Grande pallavolo e una sfida che da tanto – forse troppo – tempo non si vedeva da queste parti. E così Aversa si conferma in vetta, e si conferma la vera corazzata di questa Serie A3.

PRIMO SET. Partenza sprint per la Sistemia Aci Castello (2-6) e sul 3-8 primo time-out del match affidato a coach Tomasello. Aversa però è in partita, entrano nel match Cuti e Morelli e pian piano la Wow Green House si rifà sotto fino all’11 pari con Lucconi che spara out. Poi da lì inizia un’altra partita. Doppio Morelli e i padroni di casa vanno addirittura avanti di 2 (15-13), vantaggio che aumenta fino al 20-16 ma i siciliani impattano dopo un break di 4 punti (20-20). Poi è gara di nervi, vince Aversa con l’invasione di Frumuselu che invade a rete e regala il 25-23.

SECONDO SET. Il perfetto contrario del primo set. Parte meglio Aversa (9-5) ma è un fuoco di paglia perché la Sistemia prima pareggia a 11 e poi va avanti fino al 12-14 di Smiriglia. Il risultato premia i siciliani (14-17), la Wow Green House si rifà sotto (17-18) e Kantor chiede 30 secondi di stop alla gara. Al rientro in campo Cottarelli fa il fenomeno, ace del 17-20 e time-out Tomasello. Gradi regala 4 set point (20-24), si cambia campo 21-25.

TERZO SET. Lucconi porta avanti la Sistema (4-6) ma Aversa raccoglie punti un po’ alla volta e col muro di Starace torna avanti (11-10). Ace di Diana che vale il +4 (17-13) ma non basta a chiudere: 18-16 e time-out Tomasello. Punto a punto fino alla fine del parziale, si va ai vantaggi. Gara nervosa, grande pallavolo e scambi lunghissimi. Ma vince Aversa: monster block di Putini e 30-28 che vale il 2-1.

QUARTO SET. Sette pari ma poi la Sistemia va avanti 9-11 e coach Tomasello ferma il gioco. Sul 16-19 di Lucconi sembra essere indirizzato verso la Sicilia il quarto parziale ma la Wow Green House Aversa ha un cuore grande come una casa. Pareggio a 20 con l’ace di Starace. Punto a punto e nuovamente 23-23. Primo set point e poi il ‘dramma’ sull’attacco di Sacripanti: pallone da ‘4’ attaccato sul muro, la sfera schizza e va fuori. Dovrebbe essere l’ultimo punto. Ma l’arbitro chiede videocheck: la tecnologia dà ragione ai normanni che possono esultare, vittoria spaziale.