La Just British torna al successo nel girone Blu. Fra le mura amiche del PalaCarbonara la squadra di coach Paolo Falabella supera una combattiva QuantWare Napoli al tie-break (25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16), il sesto disputato in questa stagione.
In un match durato oltre due ore e segnato da continui sorpassi e controsorpassi dal terzo set in poi, sono i biancorossi a spuntarla ai vantaggi con i sigilli di Padura Diaz (24 punti messi a referto), Sportelli (ottimo il suo contributo anche questa sera) e Galliani (decisivo con il 59% in attacco e il 62% in ricezione).
Dal canto suo, la QuantWare, costretta a rinunciare da subito all’opposto Cefariello per infortunio, strappa un punto a capitan Longo e compagni, lottando su ogni pallone con il libero Ardito, brillando in fase offensiva con Starace, Sulista e Calabrese e annullando l’importante vantaggio acquisito dai baresi nel quarto set (20-17, con la Just British avanti 2-1 nel computo set).
Per la Just British la terza vittoria stagionale, che porta anche la firma di Sandi Persoglia (18 punti per il centrale biancorosso), rappresenta una bella boccata di ossigeno sia in ottica classifica che in vista del derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, in programma sabato 23 dicembre a Tricase.

SESTETTI DI PARTENZA
Coach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e per Pisoni nel ruolo di libero.
Mister Calabrese sceglie Leone in cabina di regia, Cefariello in zona 2, Starace e Sulista di banda, Saccone e Martino al centro e, infine, Ardito alla guida delle operazioni difensive.

LA CRONACA DEL MATCH
Dopo la buona partenza dei partenopei (1-4, Cefariello esce dal campo per infortunio), sul taraflex del PalaCarbonara va in scena la veemente reazione dei padroni di casa che, guidati da un infallibile Padura Diaz in attacco e da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), ribaltano l’iniziale situazione di svantaggio (12-8). L’intesa tra Longo e Galliani funziona alla perfezione e conduce la Just British a +5 sugli avversari (20-15). Nel finale la QuantWare accorcia le distanze con Sulista in battuta (21-19) ma nulla può dinanzi al ritorno di Persoglia e compagni (23-19), che conquistano il primo set sul definitivo 25-22 (primo tempo vincente di Pasquali).
Immediata la replica della Quantware: la pipe vincente di Sulista fissa il punteggio sul 5-8. La Just British accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano con un lavoro impeccabile a muro (7-13, Sulista ancora protagonista) e si danno alla fuga, trascinati dal solito Starace (suo il mani-out vincente che vale il momentaneo 9-15). È l’ace di Martino (13-22) a lanciare i titoli di coda di un set che, mai in discussione, si chiude con il primo tempo vincente di Malanga (15-25).
Al ritorno in campo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 10-10, quando la QuantWare tira fuori dal cilindro un break di tre punti con Sulista in attacco e Starace in battuta (10-13). La Just British non si scompone e trova subito la parità con Padura Diaz (14-14). La contesa è bella ed emozionante: ai due muri consecutivi di Persoglia su Starace (19-19) fa seguito quello di Martino su Padura Diaz (19-20). Il terzo game si decide ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, ci pensa Padura Diaz a riportare nuovamente avanti la Just British nel computo set (2-1): l’opposto biancorosso prima realizza il muro del 26-25 su Starace e poi chiude i conti con una diagonale stretta da applausi (27-25).
Nel quarto atto dell’incontro, orchestrata alla perfezione da capitan Longo, la Just British amministra il gioco (10-6, a segno Galliani). Dall’altra parte della rete, la QuantWare si rimette subito in carreggiata con il tandem Sulista-Calabrese (13-12) e ristabilisce la parità con un muro di Starace su Padura Diaz (14-14). La Just British tenta la fuga (20-17) ma, sul più bello, spreca in attacco e subisce la rimonta dei campani (21-21, Sulista protagonista). Il successivo break campano, siglato da Starace, gela il PalaCarbonara (22-24). È il muro di Malanga su Wojcik a portare la gara al quinto set (22-25).
Alla ripresa del gioco, la QuantWare è subito avanti: la palla piazzata di Martino vale il +3 azzurro (3-6). Si va al cambio di campo con il distacco invariato tra le due squadre (5-8). A seguire il break realizzato da Galliani e Padura Diaz rimette in corsa la Just British (9-9). Si resta con il fiato sospeso fino alla fine: sotto 10-12, i biancorossi piazzano il sorpasso con Padura Diaz e Sportelli (13-12). Anche questa volta si va ai vantaggi (14-14). Alla fine il sigillo di Galliani (17-16) e l’errore in attacco di Calabrese (18-16) fanno calare il sipario sul match.

TABELLINO DEL MATCH
JUST BRITISH BARI 3-2 QUANTWARE NAPOLI
(25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16)

JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 13, Galliani 17, Persoglia 18, Pasquali 8, Pisoni (L1) pos 39%, Catinelli, Cengia, Sportelli 5, Barretta, Pirazzoli, Bisci 79% (L2).
All. Paolo Falabella – vice all. Francesco Valente
Note: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 58% – prf 29%, attacco 45%, muri vincenti 13.

QUANTWARE NAPOLI: Leone 6, Cefariello 1, Starace 24, Sulista 18, Saccone 0, Martino 10, Ardito (L1) pos 64%, Calabrese 21, Quarantelli, Piccolo, Montò, Monda, Malanga 5, Piscopo (L2).
All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca
Note: errori al servizio 13, aces 6, ricezione pos 56% – prf 33%, attacco 44%, muri vincenti 13.
Arbitri: Antonio Gaetano e Walter Stancati.
Durata set: 33’, 24’, 36’, 34’, 28’.