I Tucani si prendono la rivincita con una vittoria pesante contro la Delta Group: la squadra ha nuovi equilibri e gioca con convinzione, avendo ragione in rimonta di uno dei sestetti più ostici della serie. La terza vittoria consecutiva cambia gli scenari e dà nuova energia alla Consoli McDonald’s Centrale. Abrahan MVP, ma è la panchina lunga a pagare con Loglisci, Giani e Petry preziosi innesti.

CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – DELTA GROUP 3 – 1

(22-25; 26-24; 25-23; 25-19)

Brescia festeggia il rientro in rosa di Fabi Bisi, sfruttato per il cambio su Tiberti nel primo parziale, che però va alla Delta, nonostante il buon recupero dei Tucani, arrivati ad un soffio dall’aggancio. Abrahan si fa buon interprete della riscossa del set successivo, sostenuto da Candeli e Gallo, che tengono a distanza gli avversari fino al calo che rischia di compromettere tutto. Tiberti toglie le castagne dal fuoco con difese caparbie e Abrahan lo ripaga, dopo aver annullato la palla set dei veneti. Porto Viro sembra in controllo della terza frazione, ma Loglisci si mette di traverso e permette ai suoi di ribaltare tutto per assicurarsi il primo punto. La svolta è lì: Brescia nel quarto è più carica e sfrutta le nuove combinazioni in campo rese possibili da un doppio cambio più che credibile, con Petry e Giani convincenti. Solide prove anche per Candeli (73%, 11 punti, due ace un muro) e Galliani, con Sarzi Sartori in costante crescita e zona play-off riconquistata.

Starting six

I Tucani partono con Tiberti incrociato a Petráš, Abrahan a banda con Galliani, al centro ci sono Candeli e Sarzi Sartori; Franzoni è il libero.

Battocchio schiera Garnica e Krzysiek, Sette e Pierotti in posto quattro con Erati e Sperandio al centro, Russo è il libero.

Match in pillole

Break di Porto Viro con Sperandio che chiude la strada a Petry (3-6) sul servizio insidioso di Garnica. Brescia si concede un paio di errori che costringono Zambonardi all’interruzione (8-12), ma il sestetto, dopo il doppio cambio Giani-Bisi per Petry- Tiberti, non trova il cambio-palla. Loglisci prova a dare solidità alla seconda linea, poi sono i due ace di Candeli a ridurre la distanza (13-16). Krzysiek mette out e Petry insacca la palla pesante del pareggio, dopo l’ace di Gallo (17-19). Abrahan si fa sentire e i Tucani arrivano ad un soffio, ma Sperandio porta gli ospiti al set point e fa suo il parziale con un muro su Gallo (22-25).

Bisi si riprende il posto due e il ritmo cambia sul buon turno dai nove metri di Abrahan (3-0). Galliani e il cubano strappano (8-3), con l’aiuto di Candeli che chiude il primo tempo del 12-7. L’attacco di casa ha una marcia in più (17-11) eppure la Delta ricuce grazie a tre errori di casa e all’ace di Sette, agganciando a 21 e girando a proprio favore il break. Battocchio butta in mischia Bellei e Zorzi, ma Sarzi Sartori mette in difficoltà la ricezione ospite e permette ad Abrahan di arrivare al primo set ball. La difesa acrobatica del solito Tiberti consente al cubano di regalare molta gioia al folto pubblico del San Filippo (26-24)

Dopo un avvio con un po’ di confusione in campo, l’ace del capitano e il muro di Gallo su Pierotti valgono il sorpasso (9-8), subito bilanciato dal doppio servizio vincente di Krzysiek. Il block ospite funziona di nuovo a regime con Erati granitico (13-15) e il parziale si incrina, con un paio di palleggi dubbi non sanzionati che innervosiscono i biancazzurri (16-20). Bisi mura per il 18-20, poi Giani è perfetto in battuta, consentendo ai Tucani un pareggio di rabbia: Loglisci è protagonista del finale, con due difese spaventose che portano alla palla set per Brescia, chiusa da un furioso Gavilan (25-23).

La Consoli è carica: Tiberti fa miracoli e Abrahan non si fa trovare impreparato (7-4). Sarzi mette giù un bel primo tempo, ma anche Krzysiek (12-10). I Tucani toccano e ricostruiscono con Bisi, Candeli e Galliani (21-18). Sarzi Sartori cresce anche a muro, come Gallo, che sentenzia su Pierotti (19-24). L’attacco out dell’opposto polacco e una manna che vale il boato da tre punti del San Filippo (25-19).

Il commento:

Lorenzo Giani: “Una partita bella e combattuta, una rivincita che arriva grazie alla maggiore convinzione che stiamo maturando, ora che abbiamo qualche innesto in più e in allenamento stiamo alzando il livello. Oggi abbiamo visto che tuti possono dare un contributo utile”.

Simone Tiberti: “Anche oggi abbiamo dimostrato che non puoi giocare all’80% in questa serie A, devi dare moltissimo per portare a casa il risultato. Siamo contenti di avere ritrovato una rosa più ampia, che stasera è stata decisiva. Questa squadra vale i Play-off, secondo me, ma dobbiamo continuare a guardarci le spalle e restare concentrati sul nostro campo, perché le sorprese ad ogni giornata non mancano”.

ll tabellino

BRESCIA: Rizzetti ne, Petráš 2, Gatto ne, Loglisci 2, Tiberti, Giani, Sarzi Sartori 3, Bisi 11, Franzoni (L), Galliani 20, Candeli 11, Mijatovic, Togni (L) ne, Abrahan 24. All. Zambonardi.

PORTO VIRO: Erati 7, Zorzi, Russo (L), Vedovotto, Sette 14, Lamprecht (L) ne, Barone 1, Maccarone ne, Garnica 2, Bellei 1, Pierotti 14, Sperandio 9, Krzysiek 20, Iervolino ne. Coach: Matteo Battocchio.

Muri: Brescia 4, Porto Viro 9                    Ace/batt sbagliate: Brescia 4/13; Porto Viro 5/14

Attacco: Brescia 49%, Porto Viro 46%     Rice: Brescia 63% (32%) Porto Viro 51% (23%)

Arbitri: Angelo Santoro, Davide Prati. Video Check: Deborah Vangone.

Durata: 29’39’37’27′. Totale: 2h 12.