Seconda gara interna al Pala Pirastu e seconda vittoria per il CUS Cagliari, che alla quinta giornata di Serie A3 Credem Banca piega gli ospiti della Moyashi Garlasco con un altro 3-0 (25-17, 25-19, 25-18). Una giornata da ricordare per Capitan Menicali, celebrato prima del match come “King of the Wall”, per i 400 muri personali messi a segno in Serie A.

Una gara gestita dai rossoblù fin dal primo set, con i ragazzi di Ammendola in pieno controllo del gioco senza mai soffrire a lungo gli avversari.

I SESTETTI – Il CUS Cagliari conferma il sestetto delle ultime giornate con la diagonale regia opposto Kindgard-Calarco, Menicali e Ambrose centrali, Marinelli e Busch di banda con Vitali libero. Coach Bertini del Garlasco schiera Peslac in regia e opposto Martinez, al centro Orlando e Biasotto, Cavalcanti e Puliti in banda, Accorsi libero.

LA GARA – Inizia punto a punto il primo set della gara, fino al primo break trovato dai sardi dal 9 pari al 12-9, obbligando Bertini al primo time out. Al rientro Garlasco pare rinvigorita, ma il CUS ha ormai il controllo del set e guidata dagli attacchi di Calarco mantiene il distacco dagli ospiti fino al 18-14, momento del secondo time out di Garlasco. Il CUS prende il largo, Bertini chiama un videocheck sul 21-15, ma ormai il set è alle battute finali, Menicali lo chiude sul 25-17 schiantando in terra una ricezione slash.

Anche il secondo set inizia con le due squadre che si combattono punto su punto, con il CUS che nei primi scambi non riesce a controllare il gioco come avvenuto nel primo. Dall’iniziale vantaggio di 4-1 si passa al 7 pari, che porta Coach Ammendola a chiamare il primo tempo tecnico per il CUS. Il timeout sortisce gli effetti sperati e gli universitari staccano i neroverdi fino all’11-8, con il CUS mai in difficoltà e in controllo del ritmo in un set comunque equilibrato nel punteggio. Sul 23-19 Calarco segna l’ace che regala il set point, concluso nello scambio successivo con un bell’attacco di Busch.

Inizio del terzo set in salita per il CUS, che non perde tempo e aggancia immediatamente la Moyashi, portandosi dal distacco iniziale del 1-4 al 6-5, trascinati da uno straripante Menicali che tiene sul pezzo i suoi a suon di muri. A rimonta ultimata Bertini è costretto a interrompere il gioco con un altro time out, ma come nel primo set è il CUS a tenere il controllo del gioco sfruttando bene i suoi centrali e il suo opposto. Sul 13-10 Coach Bertini mescola le carte e cambia il palleggio, inserisce Pedroni per Prelec, poi Tomassini per Biasotto e torna in campo Puliti, rimasto fuori per Chadtchyn. Nonostante i cambi, il CUS non sembra soffrire gli attacchi neroverdi e affonda l’allungo decisivo partendo dal diagonale di Busch del 16-11, monopolizzando il set fino al 19-11. Per i rossoblù entrano Enna per Busch, Sartirani per Ambrose, Daniele Ammendola per Vitali e Muccione per Kidgard in uno sprint finale conclusosi set sul 25-18 con un maniout del solito Calarco.