La Consoli Sferc Centrale capitola a Santa Croce: gioca alla pari fino a tre quarti del secondo set, poi perde il filo e non rientra più in partita. Zambonardi lascia spazio alla panchina e ammette: “Serata molto sotto tono: abbiamo subito oltremodo la verve dei padroni di casa”.

                                  KEMAS LAMIPEL – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-0

(25-22; 25-19; 25-15)

Santa Croce, 10 dicembre 2023 – I tucani non trovano le contromisure per contrastare Lawrence e Allik e regalano qualcosa di troppo nei primi due set, non riuscendo ad imporre mai il proprio gioco su una Kemas senza sbavature, determinata a portare a casa la gara. A Brescia mancano mordente e freddezza nei passaggi cruciali, ma anche aggressività e lucidità. E’ una squadra irriconoscibile quella che rientra nel terzo set: va sotto 7-0, quando Zambonardi decide di inserire buona parte della panchina che, almeno, si prende un po’ di spazio. Serata da archiviare, non prima di avere trovato risposte ad una prestazione così lontana dalle possibilità di questo gruppo.

Starting six

Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.

La squadra di casa parte con Coscione e Lawrence opposto, Colli e Allik in posto quattro con Mati e Cargioli centrali e Loreti libero.

Cronaca

Ricezione traballante in avvio, anche su servizi non impossibili, con Abrahan costantemente nel mirino. È il gioco al centro di casa a dare ossigeno ai lupi (7-4), poi Brescia non approfitta della palla break propiziata dall’ottima difesa di Tiberti e serve il turno in battuta del cubano per ottenere il sorpasso, vanificato da un errore in attacco e da una murata di Colli su Cominetti (17-15). I Tucani arrivano di nuovo al pareggio con Klapwijk, ma è un altro block su Cominetti a lanciare la Kemas (22-20), che chiude con un ace di Lawrence (25-22).

Inizia a farsi vedere Allik, che sigla il 5-3; la Consoli non ha i suoi soliti standard in attacco, ma funziona il muro di Candeli su Mati per il 5-6. Abrahan vince un contrasto a rete (8-10) e Bulleri interrompe. Colli rimette i punti in parità con un ace e si gioca palla su palla. Cominetti sbaglia un attacco ma trova il block-out subito dopo (14 pari). Il parziale svolta quando Allik blocca Klapwijk (19-17). Brescia non si compatta per reagire con aggressività, anzi, si disgrega, gettando all’aria quanto di buono fatto fino a qui: ricezione imprecisa, battute sbagliate, difese poco convinte (25-19).

La Consoli è già in spogliatoio: 7-0 sul primo turno al servizio di Allik, nonostante l’ingresso di Ferri sul 5-0 per un Cominetti per nulla incisivo e di Sarzi Sartori per Abrahan sul 6-0. Nemmeno Kalpwijk trova più il campo e per Zambonardi, che ha già finito i time out nei primi cinque minuti, non resta che provare a cambiare anche la regia, inserendo Ghirardi. Ferri si toglie la soddisfazione di un muro e di uno slash su ricezione sbagliata di Colli (12-5). Sarzi Sartori va a segno con un mani-out; anche Mijatovic trova spazio per Candeli, ma la situazione è ampiamente compromessa. Al PalaParenti finisce 3-0, con parecchio su cui riflettere nel viaggio di ritorno (25-15).

Dichiarazioni

Roberto Zambonardi: “Siamo incappati in una prestazione molto sotto tono, con un atteggiamento decisamente molle in troppi frangenti. Abbiamo giocato contro una buona squadra che veniva da una fase di crescita importante, inebriata dalle vittorie, ma abbiamo subito oltremodo la loro verve. Cercheremo le ragioni di questa brutta sconfitta”.

Tabellino

BRESCIA: Erati 4, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori 2, Tiberti 1, Ferri 4, Cominetti 2, Malual, Franzoni (L), Ghirardi , Candeli 6, Klapwijk 13, Mijatovic, Abrahan 7. All. Zambonardi e Iervolino.

SANTA CROCE: Coscione 4, Allik 11, Mati 7, Lawrence 19, Colli 9, Cargioli 6, Brucini, Loreti (L). N.E. Gabbriellini (L), Petratti, Gatto, Parodi, Giannini. All. Bulleri.

Muri: Brescia 6 Santa Croce 8

Ace/batt sbagliate: Brescia 2/11; Santa Croce 4/10

Attacco: Brescia 48%, Santa Croce 59%

Ricezione: Brescia 47% (16%), Santa Croce 67% (22%)

Arbitri del match: Matteo Selmi, Marta Mesiano. Video Check: Francesco Elia Guacci.

Durata: 28’ 30’ 25’. Totale: 1h 23.