Un derby giocato e combattuto da una Consoli mai doma le consegna un punto prezioso e restituisce al suo pubblico infuocato un match vibrante, cui è mancata solo la vittoria. Candeli: “Peccato, noi sempre in corsa, ma buona carica per la volata finale”

AGNELLI TIPIESSE – CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3–2

(22-25; 27-25; 25-21; 23-25; 15-11)

Brescia conquista un buon break in avvio, che difende nonostante i ripetuti attacchi dei padroni di casa, pronti a ripartire da battuta e muro nel secondo parziale, nel quale i Tucani completano una rimonta quasi perfetta, sciupata nel finale da due errori consecutivi al servizio. La battuta nel terzo set è lo spartiacque: la Agnelli approfitta della vena ritrovata e mette la testa avanti. Quarta frazione altalenante: Brescia risale presa per mano dal capitano e lotta compatta, con l’apporto fondamentale di Giani, ottimo in difesa e al servizio. Il tie-break si decide su due dei dieci ace che Bergamo è brava a trovare, ma il 6+1 in campo – e gli innesti dalla panchina – stasera hanno fatto davvero una buona gara. Petry infila 15 punti in metà partita, i centrali vanno a segno e pesano a muro, Abrahan è il top scorer dei suoi con 20 punti

Starting six

Zambonardi parte con Tiberti incrociato a Bisi, Abrahan a banda con Galliani, Candeli e Esposito al centro; Franzoni è il libero.

Morato si affida all’asse Jovanovic – Padura Diaz; Held e Cominetti sono gli attaccanti di banda, al centro ci sono Cargioli e Copelli, mentre il libero è Toscani.

Match in pillole

Tensione in avvio, con tanti errori dalla linea di fondo da entrambe le parti. Gallo, in campo con un risentimento al collo, va a segno per il 2-5 e per il 5-7. Fa male il doppio monster-block di Candeli su Held (7-10 e 11-16) e coach Morato ferma tutto. Al rientro, Brescia non capitalizza un paio di azioni e permette alla Agnelli di risalire con un doppio muro di Cargioli (17-18). Loglisci entra a rinforzare la seconda linea, ma è Candeli che trova l’ace del sollievo, rinforzato dal muro di Abrahan su Padura Diaz (18-22). Il turno al servizio del cubano orobico spariglia le carte e riporta i padroni di casa a meno uno, ma Bisi mette giù il punto giusto (22-25).

Bergamo riparte carica: fa breccia nella ricezione biancazzurra e, con tre muri pesanti – e troppi regali -, vola 12-5. Petry rileva Bisi, ancora sottotono, e dà una scossa, aiutato dal turno al servizio di Abrahan (15-12). Cominetti trova due punti caparbi e rimette le ali ai suoi (17-12), ma Petry in prima linea (sei attacchi punto su sei), Candeli e Sarzi da fondocampo, consentono l’aggancio a 20. Rimpalli tesissimi: l’errore al servizio di Esposito dà il set-ball ai rossoblù, annullato dal primo tempo di Candeli. Altro regalo al servizio e un’occasione sfortunata non trasformata, e Held castiga (27-25).

Held strappa con due ace sulla riga (8-4), Candeli gioca ancora una partita solida (10-8), ma anche Cominetti trova due battute micidiali e il muro di Petry serve solo a limitare i danni (14-9). Padura Diaz risveglia il braccio e trascina, sostenuto da Cargioli. Gallo e Gavilan ci provano (21-18), ma gli errori dai nove metri non aiutano (25-21).

Stesso refrain: Bergamo batte bene e Brescia regala qualcosa di troppo. Il primo time-out arriva sul 5-1, poi, con un doppio Petry da seconda linea (7-4), i Tucani accorciano con l’ace di Abrahan (13-11), prima di lasciar scivolare la Agnelli 17-12. Tiberti al servizio mette in difficoltà e raccoglie i frutti, costringendo Jovanovic al gioco scontato e permettendo a Gallo la stampa su Padura Diaz (17-16). Giani, dentro al servizio, non solo non sbaglia, ma difende e copre, agevolando Abrahan che sigla il sorpasso (18-19). Sotto pressione, Bergamo qualcosa sbaglia (19-22) e il cubano va al servizio per il set, però tocca a Esposito portare la sfida al tie-break (23-25).

Petry senza paura, ma il doppio muro su Gallo fa male (7-4). Candeli, sempre felice di non mollare, restituisce i due muri (9-7). L’ace di Held fa scappare di nuovo i padroni di casa (11-7), che volano a un passo dalla vittoria con Cominetti. Sarzi entra in battuta, ma la mette in rete e, pur senza colpa, concede la vittoria alla Agnelli Tipiesse. (15-11).

Il commento

Nicola Candeli, ottimo con 4 muri e 10 punti: “Sicuramente un punto preziosissimo per la volata finale, ma anche un peccato perché siamo sempre stati in corsa per la vittoria. Affrontiamo le prossime due partite con la stessa grinta e già alla prossima potremmo festeggiare la salvezza”

Capitan Tiberti: “Nonostante ci sia rammarico per non riuscire mai a giocare queste partite al meglio – Loglisci e Galliani erano in campo con dolori fisici – siamo riusciti a sopperire con una prestazione buona, che ci ha visti sparire solo nel terzo set, ma reagire con determinazione nel quarto. Peccato, perché con un po’ più di lucidità avremmo potuto fare nostro il secondo parziale”

ll tabellino

BRESCIA: Rizzetti ne, Petráš 15, Gatto ne, Loglisci, Tiberti, Giani, Sarzi Sartori, Bisi 3, Franzoni (L), Galliani 14, Candeli 10, Esposito 12, Mijatovic ne, Abrahan 20. All. Zambonardi e Iervolino.

BERGAMO: Copelli 13, Held 23, Catone ne, Lavorato ne, Cargioli 11, Cominetti 18, Toscani (L), Pahor, Baldi ne, Mazzon, Padura Diaz 17, Cioffi ne, Jovanovic 3, De Luca, ne. All. Morato e Redaelli.

Muri: Brescia 7, Bergamo  6

Ace/batt sbagliate: Brescia 4/18; Bergamo  10/22

Attacco: Brescia 47%, Bergamo  52%

Rice: Brescia 47% (26%) Bergamo  51% (21%)

Arbitri: Beatrice Cruccolini, Cesare Armandola; Video Check: Annarita Ferrara Durata: 31’ 31’ 29’ 30’18’ . Totale: 2h 19.