È terminata con una sconfitta per il CUS Cagliari l’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca, che vedeva gli universitari ospitare la capolista Personal Time San Donà di Piave al Pala Pirastu.

Una sconfitta avvenuta per 0-3, un risultato netto ma che in realtà racconta una gara giocata punto su punto con la capolista ancora imbattuta del nostro campionato. I tre set terminati tutti ai vantaggi con i parziali di 35-37, 26-28 e 26-28 hanno dimostrato come il sestetto sardo possa competere con tutte le compagini della categoria e che ormai manca poco per imporsi anche in gare ostiche.

I SESTETTI – Con Busch indisponibile per un problema fisico, Coach Ammendola schiera Matteo Miselli tra i titolari in diagonale con Marinelli, regia confermata nelle mani di Kindgard e Calarco riferimento offensivo come opposto. Menicali e Ambrose confermati al centro insieme al libero Vitali.

Coach Moretti di San Donà parte con Tulone-Giannetti in diagonale palleggiatore-opposto, Favaro e Umek come schiacciatori e Guastamacchia e Iorno centrali. Bassanello il libero.

LA GARA –Dopo il minuto di rumore per ricordare le donne vittime di violenza,  al secondo scambio della gara il match si ferma per qualche minuto a causa di un piccolo infortunio per Marinelli, ma allarme subito rientrato. Il match prosegue al rientro in un sostanziale equilibrio, che va avanti punto a punto fino vantaggio di San Donà per il 6-9. Il CUS Cagliari sta comunque con il fiato sul collo dei veneti, rimanendo in scia per tutta la parte centrale del set, fino ad agganciare gli ospiti dal 18-20 al 20 pari, dove arriva il primo time-out per la Personal Time. Tempo tecnico utile, che porta San Donà prima sul 20-21 e poi sul 21-23, obbligando questa volta Ammendola al tempo tecnico. Un errore dei rossoblù concede il primo set point agli ospiti, poi pareggiato da Miselli regala il primo set point 25-24. Siamo ufficialmente ai vantaggi. A questo punto è un punto a punto combattutissimo, con Guastamacchia protagonista, con Calarco e Urek che non si limitano negli attacchi, Kindgard porta il 29-28 con un ace, San Donà tiene sul muro-difesa e si arriva fino al 30 pari. Ambrose si fa sentire (31-30) e Giannotti ha già il braccio caldissimo, con il muro di Calarco 32-31 che poi poi sbaglia la battuta, insieme al successivo Miselli che porta il punteggio sul 33-33. Il CUS c’è, Kindgard e Marinelli tengono vivo il set, ma Kindgard sbaglia l’ennesimo servizio dei vantaggi e Guastamacchia lo chiude al 35-37.

Il secondo parziale inizia con l’equilibrio emerso nel primo, fino all’ 8-6 di Calarco per un mini break del CUS, che tiene fino al 15-11. La Personal Time  non molla e grazie a Giannotti arriva al 16-15, con Ammendola che chiama tempo ma che non rimedia alla rimonta ospite, arrivata sul 17-17. Prosegue l’equilibrio e sul 22-23 San Donà passa avanti. Si arriva ai vantaggi con Giannotti che regala il primo set point ma il CUS fa 24-24: sono ancora vantaggi. Miselli annulla il primo set point, ma San Donà va avanti 26-27 con Trevisiol che chiude il set sul 26-28.

Nell’ultimo set il CUS Cagliari parte forte (5-2) e obbliga Moretti al tempo tecnico ma che non scuote abbastanza i suoi con i rossoblù che allungano ulteriormente, portandosi a +6. Sale poi in cattedra la Personal Time, che si riavvicina ai padroni di casa grazie a un fondamentale di muro-difesa che gira benissimo: San Donà non sbaglia al servizio e si riavvicina ai sardi. Sul 22-20 CUS, Ammendola chiama tempo, reagendo per il 23-21, ma subendo la rimonta ospite sul 23 pari. Il CUS arriva al set point, ma Favaro con un grande colpo porta anche questo set oltre il 25. È parità anche ai vantaggi. Calarco porta Cagliari a un altro set point ma prima Giannotti poi Guastamacchia consegnano il match point agli ospiti. Arriva nello scambio successivo il punto del definitivo 26-28, che consegna alla Personal Time San Donà di Piave la vittoria della gara.

IL COMMENTO – “Purtroppo non abbiamo avuto la cattiveria giusta nei momenti importanti della gara” ha detto il tecnico Simone Ammendola. “Dobbiamo sicuramente migliorare nella gestione degli errori, non possiamo commettere lo stesso errore di inizio set durante i vantaggi. E non è nemmeno una questione di atteggiamento, oggi siamo stati sul pezzo per tutta la gara ma abbiamo sbagliato nelle cose semplici: lavoreremo senza alcun dubbio su questo aspetto, con l’auspicio di riprendere un buon ritmo di risultati soprattutto davanti al nostro pubblico.”

Il CUS Cagliari giocherà la prossima giornata nel suo Pala Pirastu contro Personal Time San Donà di Piave, ennesima sfida di alta classifica che potrà far tirare le prima somme del campionato allo Staff tecnico.

 

Tabellino:

CUS CAGLIARI:  Enna 3, Ammendola, Calarco 17, Ambrose 11, Marinelli 9, Kindgard 3, Miselli 8, Menicali 12. 1°All. Ammendola, 2°All. Tagliazucchi

PERSONAL TIME SAN DONA’: Tulone 2, Giannotti 24, Favaro 14, Guastamacchia 15, Iorno 3, Trevisiol 2, Umek 13.  1° All. Moretti