Prima di tutto il fiocco rosa. L’opposto croato di Allianz Milano, Petar Dirlic non è potuto partire con la squadra questa mattina per il Belgio perché è diventato papà della piccola Franka, una bellissima bimba di 3 chili e ottocento grammi. Mamma e bimba stano bene, come potete verificare anche dalla foto pubblicata dal giocatore sul suo profilo Instagram. A Petar e alla moglie Tea le più sentite congratulazioni da parte del presidente di Allianz Milano Lucio Fusaro e di tutta la grande famiglia Powervolley.

Il neopapà Dirlic non sarà così della partita Decospan VT Menen – Allianz Milano (in programma domani alle 20.30 alla Tomabel Hall Roeselare) e seguirà a distanza il resto della squadra che invece, forte del 3-0 maturato mercoledì 22 novembre nel match di andata dei sedicesimi di finale, è volato questa mattina da Orio Alserio alle volte di Bruxelles. Roeselare si trova a circa due ore di pullman da Bruxelles, 40 minuti di strada a Nord di Menen. Il palasport della città fiamminga delle Fiandre Occidentali, che può fare sedere fino a 2.250 spettatori (tribune su tre dei quattro lati), ha ospitato anche nel recente passato diverse sfide europee con squadre italiane, l’ultima volta è stato il successo nella finale proprio di Cev Cup della Valsa Group Modena contro la squadra di casa.

Gli arbitri dell’incontro sono la polacca Katarzyna Sokol e lo scozzese David Cormie. Se Milano, pur privo di Dirlic arriva dal successo netto contro la Pallavolo Padova di domenica scorsa (3-0) all’Allianz Cloud, il Decospan VT Menen non sta certo vivendo un buon periodo. Nella sfida di sabato scorso, la formazione di coach Frank Depestele ha subito uno 0-3 interno contro Guibertin per il quarto stop consecutivo e si trova ora all’ottavo posto in classifica (penultimo) che significherebbe playout con settima e nona della EuroMillions League.
Ogni partita è però da giocare fino all’ultimo pallone e la formazione meneghina sarà sicura del passaggio di turno unicamente dopo aver vinto due set.
Il ritmo tra campionato e coppa, inoltre potrebbe farsi sentire nelle gambe di qualche giocatore.

“Non posso dire che questi ritmi siano una novità per me – dice Matej Kaziyski, top scorer della gara di andata con 16 punti – ma per qualcun altro della squadra sì. Dobbiamo abituarci a questa alternanza, a giocare ogni tre giorni e anche a viaggiare, non è facile, ma è solo così che possiamo essere sicuri di giocare contro tutti e possibilmente di battere tutti”.