Finora, solo una squadra era riuscita a portare via il bottino pieno dalla tana del Monselice. E nessuna aveva chiuso i giochi in tre set. Poi, sono arrivati i rinoceronti. E la loro marcia si è rivelata trionfale: al palasport di Schiavonia, è festa grande per una Da Rold Logistics che, almeno per una notte, si addormenta sul quarto scalino della graduatoria. E, soprattutto, riporta in perfetto equilibrio il suo bilancio stagionale: otto erano le sconfitte, prima della doppia trasferta a Brugherio e Monselice. E otto diventano pure le vittorie. Il merito è di un collettivo che non arretra di un centimetro, di un Novello che, pur debilitato dall’influenza, risponde da fuoriclasse con 13 punti. Come da fuoriclasse è la prova di Graziani, celestiale al servizio, e di Maccabruni in regia. Per non parlare di Guastamacchia al centro e dell’impatto di chi è entrato dalla panchina. Musica, maestro: la DRL suona all’unisono lo stesso partito. E da vera orchestra. 

BATTUTA – Passando alla cronaca, a dispetto dei numerosi errori in battuta i bellunesi danno il primo strappo al match. E, paradossalmente, proprio grazie alla battuta: in particolare, a due ace di Novello per l’11-8. I Colussi boys mantengono tre lunghezze di margine per buona parte del parziale, anche se nel finale risalgono i padroni di casa con Vattovaz, abile a impattare a quota 22, mentre Kobzev, a muro, regala ai suoi il sorpasso: 24-23. Ma Graziani annulla il primo (e unico) set-ball agli avversari e l’epilogo è marchiato a fuoco da Novello, imperioso pure a muro: 25-27. 

GRAZIANI SHOW – Monselice, però, è un osso duro. E, nel secondo round, tiene sempre la testa avanti. Almeno fino al 23-21. Perché poi, una volta conquistato il cambio palla, dai 9 metri si presenta Alessandro Graziani. Ed è uno show, arricchito da un triplo ace: di potenza, con l’aiuto del nastro e di precisione. Repertorio assortito. Anzi, completo. Come completa è la rimonta: 25-23 dolomitico e il vantaggio, nel conto dei set, è duplice. 

L’IMPATTO DI MAX – Finita? Macché: al cambio di campo, la Tmb scatta subito sul 5-0. Ma se l’impronta è dei rinoceronti, gli occhi – parafrasando Julio Velasco – sono quelli della tigre. Perché la DRL risale in maniera impetuosa e si permette il lusso di allungare con un muro di Guastamacchia (13-16). L’ingresso di Ostuzzi, inoltre, si rivela azzeccatissimo, tanto che Max sfodera un 75 per cento in attacco e un 74 in ricezione: impeccabile. Al pari della gestione nel finale di incontro. Il derby è bellunese.  

IL VERBO DEL COACH – «Non è stato facile – analizza coach Gian Luca Colussi – ma abbiamo disputato un gran bella prova, di carattere, intelligenza, sagacia tattica. È una partita, e una vittoria, che ci siamo meritati. La partenza horror nel terzo set? Sembrava di essere tornati con San Donà, poi ho chiesto un timeout in cui è volata qualche frase da non ripetere. Scherzi a parte, bravi i ragazzi a risollevarsi». 

 

TMB MONSELICE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3

PARZIALI: 25-27, 23-25, 22-25. 

TMB MONSELICE: Drago 16, Vattovaz 7, Kobzev 2, Vianello 9, Beccaro 2, Borgato 4; Dainese (L), De Grandis, Dietre 1. N.e. Perciante, De Santi, Bacchin, Rizzato (L). Allenatore: G. Ciccorella. 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 6, Novello 13, Graziani 13, Saibene 8, Guastamacchia 7, Stufano 3; G. Martinez (L), Paganin, Mozzato 4, Ostuzzi 4. N.e. Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 

ARBITRI: Davide Prati di Pavia e Antonino Di Lorenzo di Palermo.

NOTE. Durata set 27′, 27′, 26′; totale 1h20′. Monselice: battute sbagliate 13, vincenti 8, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 8, m. 9.