CONAD REGGIO EMILIA-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-1
Parziali: 25-21, 35-37, 25-23, 25-17.
CONAD REGGIO EMILIA: Santambrogio 5, Mariano 13, Perotto 9, Cantagalli M., Sperotto 3, Caciagli 12, Meschiari, Cantagalli, Mian, Elia, Torchia, Volpe 7, Suraci 28, Bucciarelli. All. Fanuli 2^ All. Sirotti
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 4, Coscione 3, Favaro, Motzo 15, Colli 19, Gabriellini, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Compagnoni 1, Hanzic 14, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 7, Gabbriellini. All. Mastrangelo, 2^ All. Bulleri
CONAD REGGIO EMILIA: battute punto 5, battute sbagliate 21, muri 17.
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 5, battute sbagliate 16, muri 5.

Reggio Emilia. Non riesce proprio a guarire dal mal di trasferta, la Kemas Lamipel, e anche nella trasferta del Pala Bigi finisce per lasciare l’intera posta. Un 3-1 che ricalca dinamiche simili a quelle di altre battute di arresto fuori dalla Toscana: una prima parte di gara ben interpretata, combattuta, decisa magari da episodi o situazioni sfavorevoli, e un’ultima parte di match quasi in balia degli eventi, con gli avversari in controllo. Reggio Emilia ha giocato la partita che ci si aspettava, tutta intensità e cuore, schierando un “6+1” poco gettonato, con il jolly Suraci schierato subito da opposto in diagonale con Santambrogio, e Caciagli titolare al centro per l’ex biancorosso Mian. Torchia libero. Scelte che hanno pagato (28 punti Suraci, 12 punti Caciagli) e che hanno inciso sul match, sommate alla consueta valanga di muri subiti dalla Kemas Lamipel, a questo giro ben 17. Biancorossi dietro la lavagna anche per gli errori diretti al servizio (21 contro 16), e in attacco (11 contro 5). Tutti numeri che consentono di concretizzare il concetto di “mal di trasferta” espresso all’inizio: dati che al Pala Parenti sono ben diversi. E’ vero che questo trend ha accomunato, nella stagione 2022-23, tutte le squadre del girone, ma è anche vero che le ultime due battute d’arresto sono capitate con squadre sì motivate e rilanciate dal cambio di allenatore, ma non certo esempio di continuità di risultati, come mostra la classifica. Nel girone di ritorno, la Conad Reggio Emilia aveva vinto una volta soltanto “da tre”, alla prima giornata, contro Motta.
La Kemas Lamipel, alla luce di tutto questo, dovrà darsi una registrata importante a livello di prestazioni “away”, se vorrà affrontare i sospirati quarti dei play-off con chances di qualificazione in semifinale. Intanto c’è da migliorare il piazzamento in classifica, e per farlo, indipendentemente dai risultati delle altre, sarà cruciale superare BCC Castellana Grotte al Pala Parenti, domenica prossima.

FORMAZIONI: Kemas Lamipel in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Reggio Emilia: Santambrogio in regia, Suraci opposto, Mariano e Perotto in banda, Volpe e Caciagli in posto tre, Torchia libero.
LA CRONACA:
1 set. La Conad guadagna un break importante, avanti + 4 dopo metà set (17-13). Proprio su quel punteggio, un’azione lunghissima chiusa da Maiocchi in contrasto ben esemplifica la voglia di vincere e di combattere messa in campo da entrambe le squadre. Ancora Maiocchi infila il muro della Conad, 17-15 e time-out Fanuli. La Kemas Lamipel accorcia ulteriormente e se la gioca sotto di 1 punto. Sulla battuta tattica di Coscione, i Lupi ricostruiscono con Motzo che ottiene il pari (19-19). Appena Reggio riguadagna il break di un punto, coach Mastrangelo chiama time-out (22-20). Al rientro Motzo tira alto sul muro (22-21). Entra Compagnoni al servizio. Un’ingenuità difensiva regala il punto ai locali, poi Motzo non riesce a passare: 24-21 e tre set-point per Reggio, che concretizza subito il primo, portandosi in vantaggio. 1-0.

2 set. Reagisce la Kemas Lamipel, ma non riesce, almeno nella prima parte del parziale, a concretizzare in punti la voglia di rimettere le cose a posto. Hanzic subentra a Maiocchi. La Conad guida il parzale, costantemente, con un vantaggio minimo, fino al break apparentemenre decisivo che la porta a + 3 (20-17). Coach Mastrangelo chiama il tempo tecnico, la squadra rientra in campo con il giusto atteggiamento e riesce a ricucire quasi subito (21-20). Sul 23-23 Hanzic prende Suraci a muro. Sorpasso che sembra decisivo, ma ci pensa Perotto a mettere palla a terra e a portare il set ai vantaggi. Dopo un tira e molla, infinito, con set-point annullati da ambo le parti. Quello del 34-33 per Reggio lo annulla Motzo, ben smarcato da Coscione e in grado di passare sulla direzione preferita, la parallela. S. Croce non si ferma e Truocchio stampa a muro Mariano, 34-35; Vigil Gonzalez mette il servizio ma Suraci annulla tirando alto sulle mani del muro. Ancora Motzo per il 35-36, ennesimo set-point concretizzato questa volta a favore dei Lupi da un gran diagonale di capitan Colli: palla in buca d’angolo. 1-1.

3 set. La terza frazione, come sempre, fa da spartiacque. La Kemas Lamipel sembra prendere la direzione giusta: recupera un vantaggio iniziale dei padroni di casa, e si porta prima a + 2 (17-19), poi addirittura a + 4 (17-21). Fanuli avvicenda Santambrogio con Sperotto. Suraci segna il punto numero 18, ma S. Croce, con Loreti in campo per Hanzic nel giro direto, scappa via sulla palla successiva. Si arriva al 19-23, sembra fatta, ma Caciagli gioca una piazzata che beffa la difesa biancorossa. Sperotto tira un missile dai 9 metri, 21-23. Time out di coach Mastrangelo. L’azione successiva è un po’ lo specchio del momento dei Lupi in trasferta: difese miracolose di Reggio Emilia, giocatori di casa che volano a prendere qualsiasi tipo di palla anche ben attaccata dagli ospiti, poi al quarto scambio Suraci chiude la strada ad Hanzic: 22-23. Muro-punto della Conad anche nell’azione successiva, con Caciagli che salta a sangue su Truocchio. 23-23, dilapidato il vantaggio. La Kemas Lamipel prova a guadagnare il side-out. Sperotto dalla linea dei nove metri è implacabile, non sbaglia, Coscione cerca Motzo di seconda linea ma ancora Caciagli mette le mani con il tempo giusto e scoppia la palla a terra. Sullo scambio successivo, un videocheck ratifica fallo in attacco per Hanzic. Parziale di 6-0 per la Conad. 2-1.
4 set. La delusione per il set sfumato taglia le gambe ai biancorossi. Mastrangelo prova la carta Arguelles. La Conad mette il primo break sul 10-7, poi scappa via definitivamente grazie a un efficace turno di servizio a firma Suraci, MVP per distacco. 15-8, nonostante un accorato time-out del mister ospite. La Kemas Lamipel si riprende, frena l’emorragia di punti e risponde colpo su colpo grazie anche allo stesso Arguelles. Ma non riesce mai a piazzare un break che possa dare speranza. Si avvicina a -5, 21-16, ma, con la palla del – 4 in mano, Vigil Gonzalez (buona la sua prova) non riesce a passare la rete con un pallonetto. E’ il colpo di grazia. Sul 24-16, il primo set-point è annullato in “pipe” da Colli. Lo scambio successivo lo chiude Suraci in mani-fuori. 3-1.
LA GIORNATA (25^ giornata, 25-26-27 marzo 2023)
Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel S. Croce 3-1
Agnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0
HRK Motta di Livenza-Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3
Pool Libertas Cantù-Consoli Mc Donald’s Brescia 3-1
Cave del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 1-3
Consar RCM Ravenna-Videx Yuasa Grottazzolina 3-0
BCC Castellana Grotte-Tinet Prata Pordenone 2-3

LA CLASSIFICA (25^ giornata, ritorno)
Tonno Callipo Vibo Valentia 57 pt
Libertas Cantù 48 pt
Delta Group Porto Viro 44 pt
Agnelli Tipiesse Bergamo 44 pt
BCC Castellana Grotte 43 pt
Kemas Lamipel S. Croce 42 pt
Tinet Prata Pordenone 42 pt
Consar Ravenna 38 pt
BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 34 pt
Videx Grottazzolina 31 pt
Consoli MC Donald’s Brescia 29 pt
Conad Reggio Emilia 28 pt
Cave del Sole Lagonegro 24 pt
HKR Motta di Livenza 21 pt

TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it

Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce