MILANO – Si giocherà come da programma domani all’Eurosuole Forum la penultima giornata di Campionato Superlega Credem Banca tra Civitanova e Milano.

L’indecisione che ha accompagnato la Lega e le squadre interessate in questi ultimi due giorni ha avuto il suo esito con la delibera del Consiglio di Amministrazione convocato d’urgenza nella serata di ieri. Durante la riunione sono state esplorate diverse possibilità. Dallo spostamento della gara a venerdì della prossima settimana fino all’eventuale posticipo dell’inizio dei playoff. Il motivo della richiesta presentata da Milano è stata la scoperta fra martedì e giovedì di cinque positività al Covid. La società del presidente Lucio Fusaro si è rimessa al Regolamento del Protocollo Sanitario Serie A (approvato con delibera del CdA del 22 settembre 2022) e valido per l’intera Regular Season, segnalando tempestivamente ogni positività alla Commissione Medica di Lega (ovviamente senza divulgarne i nomi per tutelare la privacy).

 

Il testo della normativa recita così:

[…] Alla scoperta di un quarto atleta positivo le gare saranno rinviate. Dal giorno successivo alla data di refertazione che attesta la positività del quarto atleta scatterà il conteggio di sette giorni entro i quali gli incontri previsti dal calendario saranno sospesi. Nel caso in cui nel corso dei sette giorni il numero di positivi scenda al di sotto di quattro, l’attività agonistica (allenamenti e partite) della Squadra riprenderà anticipatamente. [..]. 

Nel caso di Milano, a partire dall’inizio di questa settimana alcuni componenti della squadra hanno iniziato ad accusare dei sintomi legati al Covid e lo staff medico ha svolto dei test che ne hanno rilevato la positività.

«Martedì un giocatore, mercoledì due giocatori e giovedì altri due ancora, va da sé che la situazione per noi fosse diventata veramente complicata.- spiega patron Fusaro, il Presidente dell’Allianz Powervolley Milano – A questo punto abbiamo fatto richiesta, come da regolamento, di spostare la partita, pur rendendoci conto delle difficoltà che avremmo creato a noi e agli altri. Ovviamente la richiesta era non solo lecita ma doverosa per salvaguardare l’integrità di tutti. Non abbiamo fatto altro che attuare un protocollo seguendo le regole. La Lega pallavolo, a questo punto, ha convocato d’urgenza il Consiglio di amministrazione (di cui faccio parte), alla ricerca di una soluzione. Valutate tutte le proposte (dal giocare la partita venerdì prossimo fino al posticipo di una settimana dell’inizio dei playoff) il Consiglio di amministrazione, non all’unanimità e con l’astensione di Fusaro e Massacesi, ha deciso di far svolgere regolarmente la partita nella data e nell’orario previsto. A malincuore ma con lo stesso spirito di sportività che ci contraddistingue, senza badare anche ai nostri interessi che avremmo potuto benissimo far valere vista la validità ancora in essere delle regole e a fronte dei precedenti che si sono verificati durante il corso di questa stagione, abbiamo accettato la decisione presa dalla maggioranza».

Una decisione che di fatto si tradurrà in un  sacrificio per Milano che approderà in terra marchigiana decimata e uno spettacolo non degno del meraviglioso pubblico marchigiano.

Per ultimo, pur con dispiacere, il Presidente Fusaro, inoltre, si è ritrovato a difendere la sua squadra da alcune illazioni che sono sorte nelle ultime 24 ore: «Siamo dispiaciuti e amareggiati che qualcuno possa aver pensato che volevamo rinviare la partita a causa dell’infortunio di Yuki (risalente alla Final Four di Roma, ndr), dal momento che, ripeto, ci siamo sempre mossi secondo le regole. Di certo, vista anche la mia età e la mia carriera professionale e sportiva, certo non presto attenzione a qualche affermazione rivolta alle motivazioni della richiesta di rinvio per altri fini; la mia certezza è che siamo consapevoli del nostro valore sportivo e morale. Siamo stati sfortunati, vero, ma come lo sono stati anche altre società, questo è lo sport e noi vogliamo passare comunque un messaggio positivo, sperando che questa scelta non vada a inficiare il finale di stagione nostro e di altre squadre collegate, direttamente o indirettamente, a questa gara».