All’ultimo pallone caduto a terra il Pala AGSM AIM si è trasformato in una bolgia per festeggiare la prima vittoria casalinga della stagione di Rana Verona. Un successo agguantato con tutte le forze al termine di due ore e un quarto di battaglia contro uno degli avversari più in salute di questo momento. Due punti che rappresentano un’enorme iniezione di fiducia per la truppa scaligera, che durante la sfida con l’Allianz Milano ha evidenziato progressi importanti nelle varie fasi di gioco.

Se il risultato finale ha ricevuto ampio risalto, l’altra grande notizia della serata è stato il rientro in campo di Noumory Keita, che con il suo ingresso ha spostato gli equilibri. Devastante l’impatto che lo schiacciatore maliano ha avuto sulla partita. A giovarne sia la squadra che il pubblico, galvanizzati dal suo apporto. Il numero 9 scaligero è riuscito a trasformare in punti tutti i primi tre palloni toccati, chiudendo la gara anche con un muro e il 75% di positività in attacco. Ma tutto il pacchetto avanzato si è comportato egregiamente, a partire da Amin, capace di timbrare il cartellino 20 volte, una in meno di capitan Mozic, che ha firmato pure 2 ace e 3 monster block. In doppia cifra ci sono andati anche Sani (16), protagonista anche del muro che ha messo il sigillo sulla vittoria di Rana Verona, e Zingel (11), quest’ultimo al debutto casalingo in SuperLega.

A livello complessivo, Spirito e compagni hanno registrato buoni numeri, soprattutto in fase di cambio palla diretto. Infatti, sia dopo una ricezione positiva che dopo una negativa, gli scaligeri sono andati a segno nel 56% dei casi, commettendo solamente 3 errori. In contrattacco, invece, la percentuale è stata del 50%. Infine, si sono visti evidenti passi in avanti anche in ricezione, con il libero D’Amico che ha concluso la sua gara con il 65% di positività.