Ci sono partite che sembrano avere il finale già scritto, quelle in cui le prime della classe sfidano compagini che navigano nella zona media-bassa della classifica. Volley Team Club – Virtus Fano sarebbe una di queste, con i padroni i casa che devono leccarsi le ferite dopo la brutta sconfitta nello scontro diretto contro Brugherio e gli ospiti che arrivano al PalaBarbazza forti dei 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica Pineto, con un rullino di marcia nel 2023 che parla chiaro: 6 vittorie su 6 partite, 18 punti sui 18 disponibili.

Ma il bello della pallavolo sta nel riservarci sorprese che in pochi pronosticherebbero. I nostri ragazzi ce l’hanno già dimostrato ad inizio anno, quando al PalaBarbazza cadde l’allora capolista Pineto con il medesimo risultato odierno.

 

Con Dalmonte fermo ai box (ne avrà ancora per tre settimane), coach Tofoli opta per Palmisano – Umek in banda, Mandilaris opposto, Baratti al palleggio, Mazzanti e Trevisiol al centro con l’onnipresente Bassanello pronto a volare su tutti i palloni che circolano sul campo sandonatese.

Primo set che vede il VTC sprintare nelle prime fasi: Baratti a muro e un attacco a rete di Gozzo portano i padroni di casa sul 4-1. Fano non sta a guardare e contraccambia: Ferri mura Umek e porta avanti suoi (5-6). Sempre Ferri a muro su Mandilaris vale la prima mini fuga ospite sul 11-14 che è subito contenuto da un ace di Umek e da un grande attacco dello stesso opposto greco (15-15). Sliding Doors del match sul 18-18: entra in battuta Palmisano che porta a casa due ace e, aggiungendo un muro di Baratti, fa +3 San Donà nella fase clou del match. Fano accenna una reazione (-1) ma un primo tempo di Mazzanti spiana la strada al set point firmato Mandilaris (25-22).

 

Secondo set che parte in salita per i padroni di casa. Fano impone fin da subito il suo gioco, Marks in battuta fa il diavolo a quattro e il tabellone segna 3-9. Sale in cattedra Trevisiol che con un primo tempo e un muro su Marks spinge i suoi sul -3 (8-11). Fano mantiene comunque il controllo del match non lasciando mai ai padroni di casa uno svantaggio che superi i 3 punti (9-13, 12-17). Di contro, il Volley Team cerca con tutte le forze di rientrare in carreggiata e ci prova nel finale: dal 17-23 lo svantaggio si assottiglia fino al 20-23 ma Fano capitalizza quando di buono ha fatto nel secondo set con un attacco di Ferri (21-25).

 

Inizio di terzo set che ricalca le orme del secondo: gli ospiti che firmano un immediato +4 (1-5) con Roberti e un ace di Maletto. Il 5-12 firmato sempre dal giovane Roberti pone una distanza netta tra le due squadre con il Volley Team che non è in vena di far sconti nemmeno quando il risultato lo mette alle corde: Mandilaris, Umek e Palmisano scaldano le mani e portano i padroni di casa dal -7 al -2 (13-15). San Donà che paga lo sprint per assottigliare il vantaggio ospite e ritorna a -5 per poi volare addirittura a -1 grazie a Trevisiol e ad un ace di Mandilaris (19-20). Altro calo e Fano ne approfitta definitivamente: i 4 punti di fila dei ragazzi di Castellano aprono le porte per il set point di Marks (20-25, 1-2).

 

Se gli inizi di secondo e il terzo set erano stato di stampo marchigiano, il quarto vede il Volley Team San Donà far terra bruciata. Il parziale di 7-0 ne è testimonianza e matura minuto dopo minuto grazie, tra le varie azioni, a due muri del solito Baratti, due ace di Mandilaris e una pipe di Umek. Questa volta è Fano a dover rincorrere e lo fa portando a casa due cambi palla che diminuiscono la distanza a -5 (13-8, 16-11). Palmisano con una grande diagonale e Mazzon, entrato da poco, riportano i sandonatesi sul +7 (14-21). Set point sandonatese: Raffa salva su Umek ma Ferri spreca quanto fatto dal compagno di squadra. È il punto del 25-18 che vuol dire settimo tie-break stagionale per i ragazzi di coach Tofoli.

 

È subito Umek-Show: due muri su Marks valgono l’iniziale 2-0 per i sandonatesi. Fano recupera sul 3-3 e sorpassa all’alba del cambio campo con Gozzo e Marks piazzano a terra i punti che valgono il 5-8. Recupera un punto San Donà complice un’incomprensione ospite, poi Marks batte direttamente out, Trevisiol porta a casa un ace che vale oro e la rimonta è completata: 11-11. Il sorpasso è opera prima di Bassanello che sfida le leggi della fisica e salva un pallone che sembra destinato a toccare terra, poi di Umek che completa l’opera del libero sandonatese e sigla il +1: 13-12. Il finale ha un nome e un cognome: Nicola Mazzon. Suoi i muri del 14-13 e del 15-14 prima dell’ace che fa esplodere il PalaBarbazza (16-14, 3-2).

 

Il commento di coach Tofoli:

Grande vittoria contro la prima in classifica ma questo mi rammarica un po’ perché penso che se avessimo giocato così la scorsa settimana contro Brugherio avremmo vinto. Questo mi dispiace, con le nostre dirette concorrenti facciamo fatica, siamo troppo contratti e sentiamo la partita. Oggi invece non avevamo niente perdere, abbiamo giocato in maniera spregiudicata e abbiamo vinto facendo una grande partita. Ovviamente, al netto di quest’analisi globale, sono molto contento per oggi ma deve servirci da lezione per quando giocheremo contro le squadre di medio basso-livello”.

 

TABELLINO, fonte www.legavolley.it

Volley Team San Donà 3-2 Virtus Volley Fano (25-22, 21-25, 20-25, 25-18, 16-14)

Volley Team San Donà: Trevisiol 12, Bassanello (L), Cristian, Parisi 1, Baratti 4, Palmisano 6, Mandilaris 22, Mazzon 5, Mazzanti 6, Umek 21, Tuis All. Tofoli.

Virtus Volley Fano: Partenio, Roberti 6, Zonta 2, Sabatini, Raffa (L), Ferri 15, Carburi n.e., Ferrario 8, Galdenzi, Tito (L), Gori, Marks 22, Gozzo 10, Maletto 6 All: Castellano

Arbitri: Antonino Di Lorenzo – Ruggero Lorenzin