Falsa partenza per Mirandola che cede per 3-0 in una partita amara: i gialloblù guidano tutti i set fino alle fasi conclusive con dei buoni vantaggi, ma non riescono a reggere la rimonta dei padroni di casa che fanno loro tutti e tre i set.

PRIMO SET

Mirandola parte aggressiva e si mantiene un paio di punti davanti ai padroni di casa in fase di apertura (6-8) e oltre (13-16). Savigliano finalizza poi pareggio e sorpasso grazie ad una diagonale di Van de Kamp sul 18-17. Da qui si inverte completamente il trend, con una ritrovata Monge Gerbaudo che aggredisce e chiude 25-20.

SECONDO SET

Riconfermati i 6 di Mescoli, che tornano a premere sull’acceleratore e si mettono in fuga (4-8), per poi farsi recuperare sul 14-14. Savigliano non riesce però a sorpassare immediatamente e cede nuovamente al gioco di Mirandola. Il sorpasso piemontese arriva di nuovo sul 18-17 nel turno di servizio di Galaverna. Mescoli ci riprova con due sostituzioni: Bombardi per Rustichelli Riccardo e Albergati per Bevilacqua. L’opposto trascina e annulla due palle set che valgono il 24-22, ma non basta ad arrestare la corsa piemontese che chiude 25-22.

TERZO SET

Il terzo parziale conferma in sestetto Bombardi e Albergati. Anche qui troppa Stadium per Savigliano che si trova di nuovo a rincorrere 4-8. La ricezione emiliana entra però in crisi e costringe la panchina al timeout sul 8-9 dopo un vigoroso recupero dei padroni di casa. Galaverna mura Albergati e pareggia i conti 12-12. Mirandola regge l’urto fino al 20-20 su cui Van de Kamp rompe l’equilibrio con un ace. Monge Gerbaudo ha due match point, annullati da un’invasione di Rossato e da un muro di Canossa. Stadium rilancia sul 24-24 e Galaverna risponde con due punti consecutivi che mettono fine al match.

È una Stadium di livello inedito, che guida tutti i set ma inciampa in conclusione quella che torna da Savigliano. Mescoli: “Abbiamo espresso un livello migliore rispetto al precampionato ma abbiamo abbassato sempre la guardia dopo il 20”