Missione compiuta per l’OmiFer Palmi che torna dalla trasferta di Napoli con tre punti importantissimi per il finale di stagione regolare. I padroni di casa hanno dato filo da torcere ai calabresi senza però riuscire a scalfire le sicurezze di Carmelo Gitto (10 punti) e compagni.

Avvio di gara equilibrato tra Napoli e Palmi che si ribattono punto su punto, break su break. Alla fine, la spunta Palmi, trascinata dal solito Pawel Stabrawa (18 punti per lui messi a referto e palma di top scorer dell’incontro) che chiude sul 23-25. Nel secondo set si va ai vantaggi che, anche grazie alla prestazione magistrale di Peripolli, in un periodo di particolare grazia, sorridono nuovamente alla “Franco Tigano” Palmi: i ragazzi di mister Radici chiudono infatti sul 24-26. La Quantware perde un po’ del suo mordente e l’OmiFer esce alla distanza certificando merito e superiorità chiudendo il terzo e definitivo parziale sul 21-25. Tra le fila del Palmi da segnalare anche la performance di Michele Marinelli che va in doppia cifra con i suoi 14 punti.

Più che soddisfatto a fine gara coach Andrea Radici: “è una buona sera per tutti noi dell’OmiFer, visto che -ha evidenziato – la prestazione è stata estremamente positiva, il risultato ci dà ragione e questo è un dato molto importante, a prescindere dalle valutazioni tecniche o tattiche. Tuttavia, -ha aggiunto- rimarco anche la prestazione dei ragazzi che oggi hanno pienamente legittimato il percorso portato fin qui, con una partita giocata con grande attenzione, con grande qualità e al cospetto di un avversario che ha senz’altro esercitato la propria pressione con intelligenza, per cui la soddisfazione è importante proprio per questa ragione”. Il tecnico perugino analizza quindi i dettagli del match: “siamo riusciti a giocare un primo set nel quale – ha spiegato – l’inerzia positiva di una rotazione con al servizio Pavel Stabrawa ci ha concesso un vantaggio che siamo riusciti a portare fino al 23 pari. Poi è stato il finale di set a decretare la determinazione dei ragazzi in questo weekend che poi è stato il preludio alla vittoria. Il secondo set – continua – è stato ancora più difficoltoso perché Napoli ha reagito molto bene, ha gestito per ¾ di parziale un livello di servizio e ricezione superiore al nostro, con qualità, con attenzione, in modo da metterci in difficoltà. Devo dare atto alla squadra di aver tenuto botta, di non aver esercitato un nervosismo, una reazione di pancia ma di aver cercato di mantenere le proprie peculiarità e le proprie idee in gara, questo ci ha concesso di rintuzzare pian piano lo svantaggio, piuttosto importante nella parte finale di set ed è stata un po’ la sintesi della piacevole sensazione che ci restituisce questa partita, dove poi abbiam centrato, grazie al terzo set ancor più autoritario, un risultato che noi riteniamo importante soprattutto per la fiducia in noi stessi e per quello che è un po’ il percorso che stiamo facendo”. Quindi, al di là dell’aspetto numerico, della classifica, “dell’entusiasmo di una società che ci sta davvero sostenendo a 360°, – afferma Radici – c’è questo aspetto che volevamo noi, tirare fuori una prestazione come questa e – lo faccio raramente- però anche il 70% in attacco con numeri importanti, con 2-3 palle di Michele Marinelli, che proprio domenica scorsa era uscito un po’ malconcio da una partita giocata meno bene, rappresenta questa mentalità, quella di un gruppo squadra  che nelle difficoltà naviga e sa come farlo, a volte le cose ci riescono meglio, a volte meno bene però la sensazione di vedere questo gruppo che porta a casa un risultato come questo è una bella sensazione che voglio certificare perché bisogna dare atto a questo gruppo di avere gli attributi e di rappresentare l’Omifer Palmi con un modo assolutamente bello di stare in campo, di stare in questa società. Quindi – conclude – oggi è una vittoria speciale, la considero tale e forse sono un po’ dolce anche perché queste qui son soddisfazioni”.

 

QuantWare Napoli 0

OmiFer Palmi 3

Set: 23-25, 24-26, 21-25

Napoli: Quantarelli, Botti, Saccone 6, Leone 3, Monda (L2) ne, Malanga, Cefariello 8, Ardito (L1), Anatrella, Martino 9, Frankowski, Canzanella ne, Montò 10. All. Sergio Calabrese

Palmi: Cappio (L1), Marsili 1, De Santis (L2) ne, Gitto 10, Ferraccù ne, Miscione, Stabrawa 18, Marinelli 14, Peripolli 1, Pellegrino, Rau 7, D’Amato, Carbone 2. All. Andrea Radici

Arbitri: Giorgia Adamo e Dario Grossi