PERUGIA – Esce sconfitta dal Pala Barton l’Allianz Powervolley Milano in gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto. La squadra di coach Piazza cade 3-0 (25-22, 25-15-25-18) con la Sir Safety Susa Perugia, un risultato che lascia poche interpretazioni davanti al valore dell’avversario di questa sera (soprattutto nel secondo e nel terzo set), dove l’attitudine che contraddistingue la formazione meneghina non è stata in grado di emergere.

Sir Safety Susa PERUGIA vs Allianz MILANO, Gara 1 Quarti di Finale PlayOff – Superlega Credem Banca 2022/23. Volley Pallavolo Volleyball

A parlare, alla fine, è stato il campo, che ha premiato nel risultato gli umbri, soprattutto nei fondamentali del muro e dell’attacco (rispettivamente 11 punti diretti e il 69% in attacco), le armi letali che Milano solo nel primo set è riuscita a contenere, ma a cui ha ceduto nei restanti. Le scorie della prima frazione, dove è mancato un po’ di cinismo da parte dei lombardi, sono state fatali per il team meneghino che nei parziali successivi si è arreso alla potenza dai 9 metri dei perugini e all’attacco dei padroni di casa, con Giannelli che coadiuva i suoi terminali Herrera e Plotnytskyi (portano in dote in due 30 punti). Grande prestazione di Flavio che a muro firmerà sei palloni, nominato meritatamente MVP del match con i suoi 12 punti totali. Nella metà campo meneghina è il martello giapponese a mollare per ultimo con i suoi 13 punti (76% in attacco).

Gara 2 andrà in scena all’Allianz Cloud mercoledì 22 marzo, dove i ragazzi di coach Piazza sono chiamati ad alzare l’intensità e la qualità del loro gioco per impensierire la Sir e allungare la serie sfruttando il fattore campo.

DICHIARAZIONE

Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): «Oggi loro sono stati dei killer, quello ci eravamo detti di essere anche noi se ci fosse stata l’occasione, invece nel primo set non lo siamo stati fino in fondo- Abbiamo iniziato con l’handicap, poi ci siamo ritrovati e abbiamo pareggiato i conti a metà set, alla fine abbiamo avuto la palla per andare a +1 sul 20 pari, ma non l’abbiamo trasformata e il punto è andato a loro. Dopo, come spesso accade, quando non si trasforma un punto semplice ce ne va dietro un altro e il primo set se n’è andato così. Nel secondo ancora una volta siamo avanti noi 4-3, poi sul turno di battuta di Giannelli siamo andati in difficoltà ma anche in quell’occasione sulla prima palla abbiamo commesso noi un’ingenuità. Senza nulla togliere alla forza dell’avversario, che non devo spiegare io oggi, credo che Milano possa giocare meglio in tutte le situazioni a partire dalla battuta: per lunghi tratti il nostro miglior servizio non si è visto, per contro abbiamo visto la miglior battuta dell’avversario con tutte le variazioni del caso. Anche a muro, quando ci siamo creati le occasioni con le palle alte, loro hanno attaccato molto bene invece noi abbiamo fatto un po’ più di fatica. Detta così sembra una squadra straordinaria Perugia e una squadra non straordinaria Milano, nella realtà dobbiamo crederci fino in fondo. Questo è quello che è mancato dal secondo set in avanti: la voglia di crederci fino in fondo, quella che non deve mancare mercoledì davanti al nostro pubblico. Alla fine della partita ci siamo detti che dovremo capire come loro vogliono attaccarci e, una volta compreso questo, dobbiamo capire invece se noi sappiamo fare qualcosa meglio, perché per attaccare dipende da come veniamo attaccati».

CRONACA

Primo set:

Perugia si porta immediatamente in vantaggio 3-0 sul servizio del martello ucraino Plotnytskyi. Spezza il ritmo Mergarejo per la sua Milano con il contributo dell’ace di Loser, 4-2. I padroni di casa mantengono le distanze di sicurezza con Herrera che firma il 10-7, ma Milano risponde con il suo capitano che mura proprio il martello cubano portando i suoi a -1 (11-10). Jean Patry prenota la parità a quota 12 con il suo block out, poi sorpasso per Piano e compagni con Ishikawa che spiazza la difesa umbra (13-14). Milano impervia mantiene il break di vantaggio Milano e il muro subito sulla sua pipe che porta gli uomini di Anastasi avanti 21-20. L’attacco out di Ishikawa concede il doppio vantaggio alla Sir che si porta avanti 23-21. Il servizio di Giannelli mette in difficoltà la ricezione milanese che concede il rigore a Flavio che firma il 25-22.

Secondo set:

Inizio parziale equilibrato, fino al 4 pari quando i padroni di casa rifilano tre punti di fila a Milano (7-4). Allungano Leon e compagni con Flavio prima in attacco e poi al servizio (11-6). Qualche errore di troppo per Milano al servizio non permette di costruirsi la fase break, a differenza degli umbri che in questa frazione alzano decisamente il livello del servizio. Milano è in difficoltà e dopo la murata di Giannelli su Mergarejo, coach Piazza sceglie Ebadipour per il cubano (17-10). Non c’è storia in questo set, Perugia è superiore in ogni fondamentale e Milano sembra subire. Piccolo turnover per Piazza sul punteggio di 21-11, in campo Vitelli su Piano, Bonacchi e Lawrence al posto della diagonale Porro-Patry. Milano lotta con Bonacchi che serve il martello giapponese per guadagnare punti, ma alla fine chiudono i padroni di casa 25-15.

Terzo set:

Plotnytskyi parte al servizio ed è subito 3-0, nonostante i tentativi dei meneghini di scavalcare la muraglia umbra, Herrera sbarra la strada a Ebadipour (entrato su Mergarejo) per l’8-3. Patry per Milano riesce a conquistare il punto del 13-9, poi risponde Porro con il suo muro su Leon (14-11). Sembra essersi arresa la squadra di Piazza sul turno in battuta di Giannelli, che segna un parziale di 4-0, fino a quando Ishikawa interrompe il filotto perugino firmando il punto del 20-14. Non si da per vinta la compagine meneghina che ci prova con l’ace di Patry (23-17), ma il gap è troppo grande da colmare e la Sir chiude i conti di gara 1 25-18 con il lungolinea di Herrera.

TABELLINO

SIR SAFETY SUSA PERUGIA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)

Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 2, Herrera 16, Leon 10, Russo 3, Colaci (L), Flavio 12, Semeniuk 1, Plotnytskyi 14, Ropret, N.e.: Rychlicki, Piccinelli (L), Solé, Cardenas, Mengozzi. All. Anastasi.

Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 4, Lawrence, Bonacchi, Vitelli, Fusaro, Loser 7, Patry 7, Ishikawa 13, Porro 1, Pesaresi (L), Ebadipour 1. N.e. Colombo (L). All. Piazza. 

NOTE 

Durata set: 27’, 25’, 27’. Durata totale: 1h e 19’.

Sir Safety Susa Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 11, attacco 69%, 42% (27% perfette) in ricezione.

Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 3, attacco 48%, 29% (24% perfette) in ricezione.

Impianto: Pala Barton di Perugia

MVP: Flavio (Sir Safety Susa Perugia)

Ph. Credit Michele Benda