PIACENZA – Dopo la vittoria contro Padova, il cammino di Milano si stoppa nuovamente. Questa volta nel match contro Piacenza che ha la meglio sui lombardi. Dopo quasi 2 ore di gioco, l’ex Romanò insieme ai suoi compagni ha inflitto una sconfitta ai meneghini e con la vittoria per 3-1 la formazione piacentina si è presa l’intera posta in palio lasciando Milano a mani vuote tra le mura del PalaBanca. Per Milano è stato un confronto contro una squadra ricca di qualità che ha dimostrato sul campo il proprio valore e desiderosa di riscattare la sconfitta con Perugia di settimana scorsa e guadagnarsi così punti preziosi per il miglior piazzamento in vista dei PlayOff. Una squadra che ha dato prova dei valori che sono in seno al team guidato da Botti e trainato in campo da Romanò (best scorer ed MVP con 19 punti) che ha messo in crisi la seconda linea meneghina. Milano, dal canto suo, si è lasciata cogliere forse un po’ troppo impreparata in alcune situazioni, non riuscendo ad ottimizzare le occasioni avute per far sì che l’ago della bilancia pendesse più verso l’Allianz. Occasioni avute durante la prima frazione dove Milano perde l’opportunità di fare suo il primo parziale, colte invece dai padroni di casa che ai vantaggi vincono 27-25. Il contraccolpo per i meneghini si fa sentire nel secondo set che procede a senso unico con Piacenza che s’impone 25-18. Si ribalta la situazione nel terzo parziale, Milano alza la voce e riesce a strappare all’avversario la terza frazione 18-25. Con la stessa convinzione scendono in campo i lombardi nel quarto set, è battaglia tra le due formazioni fino al 16-15, ma è Milano a mollare la presa per prima e gli emiliano trovano il successo con i parziali di 27-25, 25-18, 18-25, 25-19. Calca il taraflex del PalaBanca di Piacenza con la fascia da capitano il martello nipponico Yuki Ishikawa, dal momento che Matteo Piano è rimasto a Milano a causa di una sindrome influenzale. L’Allianz Powervolley scala in ottava posizione a quota 26 punti ad una lunghezza da Monza che nell’anticipo di giornata con Cisterna trova il successo pieno.

DICHIRAZIONE

Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): «È stata una Milano strana, perché abbiamo iniziato la partita bene, secondo me, abbiamo subìto alcune situazioni, abbiamo avuto la palla per chiudere il primo set  che non abbiamo sfruttato con un doppio cambio, a differenza loro che alla prima occasione hanno messo a frutto il break portando a casa il parziale, un parziale molto importante. Nel secondo ci siamo persi subito,  più precisamente ci siamo persi d’animo. Non abbiamo creduto si potesse rimanere attaccati alla gara. Nel terzo, invece, siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara e recuperare tanto punti con Paolino (Porro) nelle variazioni, poi il quarto set, il set più bello e più importante da vivere per cercare di portarli al tie break, dove abbiamo commesso onestamente un po’ troppi errori al servizio: nei primi 12 punti loro abbiamo fatto 6 errori in battuta di cui 5 a rete. Ovviamente sono cose che ci stiamo dicendo durante le settimane, le stiamo ripetendo dall’inizio dell’anno a dire il vero, questo non vuol dire che quando le cose te le ripeti ti riescono. Peccato perché la nostra Milano non è questa, poi qualche acciacco c’è, io compreso e fortunatamente non gioco. Anche i cambi stasera non sono andati per il verso giusto: per esempio nell’ultimo set il cambio di Fusaro per alzare il muro e l’unica battuta in cui Vitelli riesce a fare mezzo punto, non abbiamo trasformato la situazione. Per cui diciamo che non siamo stati neanche un pelo fortunati, ma è altrettanto vero che la fortuna bisogna cercarsela».

CRONACA

Primo set:

Equilibrio in partenza con Milano che resta sotto a Piacenza fino a quota 6, quando i pdroni di casa rifilano due break bloccando a muro prima Patry e poi Ishikawa (9-6). Milano non molla, con il turno al servizio di Ishikawa risale fino alla parità, poi l’ace del giapponese segna il sorpasso 10-11, rifilando 1-5 di parziale. Ristabilito l’equilibrio, si gioca punto a punto, Mergarejo per Milano, Lucarelli per Piacenza e siamo a quota 14. Ma la stessa banda brasiliana commette l’errore in attacco regalando il break ai meneghini (14-16). Il muro di Caneschi riporta in parità i conti: 18 pari. Ishikawa da seconda linea segna il punto del doppio vantaggio, 20-22. Block out di Patry per il 22-24, però su ricezione imprecisa di Mergarejo, i padroni di casa si conquistano i vantaggi (24 pari). Ancora l’opposto francese per Milano (24-25), ma Lucarelli piazza il suo attacco nell’angolo di posto 1. Questa volta a sbagliare è Patry che porta il punteggio 26-25, e Brizard piazza l’ace e si aggiudica il primo parziale (27-25).

Secondo set:

Prende le distanze la compagine emiliana con Romanò, doppio vantaggio per Piacenza 6-4. Subisce Milano e non riesce ad imporsi a una Piacenza, invece, in palla, il muro su Ishikawa decreta il +5 (9-4). Coach Piazza chiama dalla panchina Ebadipour per Ishikawa. La frazione per Milano sembra aver preso una via senza uscita, i padroni di casa segnano un parziale di 8-0, poi Lawrence (entrato con il doppio cambio insieme a Bonacchi) interrompe la scia negativa che stava inabissando i suoi compagni (12-5). Frazione a senso unico per Brizard e compagni, con il punteggio di 19-10, procedono spediti verso la fine del set contro una Milano irriconoscibile rispetto al parziale precedente. Sliding door per Milano il muro a uno di Ebadipour che consegna agli ospiti energia per diminuire il distacco, che però a questo punto è troppo ampio per riprendere gli uomini di Botti. Con l’attacco di Lucarelli si chiude anche il secondo set, questa volta con il punteggio di 25-18.

Terzo set:

Coach Piazza si affida in posto 4 alla coppia Ishikawa-Ebadipour. Con un break di vantaggio, Ishikawa smorza il pallone e trova un punto di classe che vale 7-6. Complice qualche errore avversario, Milano ritrova la serenità nel gioco, con l’ace di Porro i lombardi conquistano il +3 (8-11). La situazione rispetto al parziale precedente si ribalta: Milano comanda 8-14 sui padroni di casa che sembrano possano fare poco di fronte alla compattezza meneghina. Mini turnover per Botti che sceglie Gironi su Romanò e Basic su Leal (8-16). Milano capitalizza il set cercando di ridurre il più possibile gli errori, il muro di Vitelli segna il +9 (12-21). Luka Basic per Piacenza accorcia le distanze (17-24), ma Milano non vuole farsi cogliere impreparata e con Ishikawa l’Allianz Powervolley vince il terzo set 18-25.

Quarto set:

Anche la quarta frazione comincia con estremo equilibrio. Primo break per Piacenza con Leal che porta in vantaggio i suoi 9-8. Milano però non la lascia scappare con Ebadipour che trova il block out per il 10 pari, ancora parità con Patry per il 15-15. Il primo allungo lo segna Romanò con la sua diagonale e Piacenza va a +2 (17-15), poi Milano si perde e subisce due muri pesanti dagli avversari che prendono il argo 20-16. Simon consacra con il suo ace il distacco 23-18 e Romanò chiude i conti del set 25-19 e del match.

TABELLINO

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-19)

Gas Sales Bluenergy Piacenza: Basic 3, Hoffer (L), Gironi, Brizard 2, Lucarelli 10, Leal 17, Scanferla (L), Cester, Simon 10, Romanò 19, Caneschi 3. N.e.: Recine, Alonso, De Weijer. All. Botti.

Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 5, Lawrence 1, Bonacchi, Vitelli 6, Fusaro, Loser 7, Patry 14, Ishikawa 15, Porro 3, Pesaresi (L), Ebadipour 11. N.e. Colombo (L). All. Piazza. 

NOTE 

Durata set: 31’, 25’, 23’, 24’. Durata totale: 1h e 43’.

Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, muri 9, attacco 55%, 40% (17% perfette) in ricezione.

Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 23, muri 4, attacco 50%, 30% (18% perfette) in ricezione.

Arbitri: Vagni – Brancati.

Impianto: PalaBanca di Piacenza

MVP: Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)