La Cucine Lube Civitanova ribadisce di non volersi scucire il tricolore dalla maglia e sforna l’ennesima impresa della sua storia recente. Sotto di due set in Gara 4 di Semifinale Scudetto, sul taraflex dell’Allian22z Cloud, accerchiati da quasi 5.300 spettatori, i campioni d’Italia risorgono nel momento più buio e ribaltano al tie break la sfida (25-23, 25-18, 19-25, 22-25, 7-15) portando la serie sul 2-2 spinti dalla macchia rossa di quasi 70 Predators scatenati sugli spalti. Sarà quindi necessaria la bella, in programma martedì 25 aprile (ore 18) all’Eurosuole Forum, per stabilire se i giganti biancorossi riusciranno a raggiungere la sesta Finale Scudetto consecutiva.

Decisivo il salto di qualità in attacco (64% finale contro il 47% di Milano). Match in crescendo per Yant, MVP e top scorer (26 punti con il 70%, 3 ace e 2 muri). Dopo due set altalenanti, capitan De Cecco rispolvera i super poteri e manda in doppia cifra cinque compagni. Utilissimi alla causa i 18 punti di Nikolov e i 17 di Zaytsev. Grande cuore di Anzani e Chinenyeze (22 punti equamente divisi e 3 muri a testa). Da applausi i salvataggi di Balaso.

Sul fronte milanese merita una menzione la prova di Ishikawa (23 punti con 6 ace sugli 11 di squadra), i 19 punti di un indomito Me4rgarejo e i 4 block di Piano.

Nel primo set Milano è più disinvolta (16-11), ma Civitanova resiste con i salvataggi di De Cecco e cresce in attacco (55% contro il 44% meneghino) trovando l’aggancio (23-23) per poi scivolare sul più bello (25-23). Anche nel secondo set la partita la fa Milano in avvio (16-11). I biancorossi vanno a 3 punti dalla rimonta (16-13) e attaccano con il 63% di efficacia, ma si arrendono al 69% di Milano e, soprattutto ai 6 ace lombardi in salsa giapponese (4 di Ishikawa) per poi cadere 25-18. Nel terzo set a fare la differenza è il 67% di positività dei biancorossi in attacco, con Nikolov autore i 8 punti e i marchigiani più concreti nel muro-difesa (19-25). Nel quarto set si fronteggiano punto a punto, ma il 71% dei cucinieri in attacco e i 9 punti di Yant (73%) riaprono i giochi (22-25). Al tie break i campioni d’Italia giocano con gli occhi spiritati e sorprendono un’Allianz incapace di reagire (7-15).

La partita

Formazioni tipo. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.

Avvio tirato, ma è la Lube a inseguire, con i padroni di casa avanti 12-9 dopo l’attacco out di Nikolov. Il lavoro di Porro al servizio e al palleggio mette nei guai Civitanova (16-11). Balaso tiene a galla i biancorossi, che si riavvicinano con Yant e Zaytsev (18-16). In una fase chiave emerge anche Nikolov (5 punti con il 62%) e la Lube riapre il set (20-19). Garcia entra al servizio, ma non passa (23-21), allora ci pensano lo Zar e Yant in attacco (23-23). Mergarejo mette a terra il punto del 24-23, Piano sforna il muro del 25-23.

Al rientro il servizio di Ishikawa e compagni mette a dura prova la ricezione dei cucinieri (7-2). Passata la tempesta, la Lube si riavvicina con il contributo di Anzani in attacco (8-6), ma il muro di Milano ferma più volte gli ospiti (12-6). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. I biancorossi si avvicinano con Zaytsev (14-10). Milano accelera (16-11), il sestetto marchigiano prova a rientrare (16-13), ma soffre in ricezione (19-13). Blengini sguinzaglia Gabi Garcia, uno dei suoi migliori battitori e la Lube risale con il suo ace (19-15), ma nel finale l’Allianz ne ha di più (24-18) e chiude con Loser (25-18).

Anche nel terzo set Milano parte forte al servizio (6-3), ma la Lube risponde con l’ace di Chinenyeze (6-5) e quello di De Cecco per il sorpasso (7-8). Nella sfida dai nove metri riemerge Milano con l’ace di Porro (11-10). Si procede tra sorpassi e controsorpassi con Nikolov che firma due prodezze per il doppio vantaggio (11-13). Del bulgaro anche il diagonale del +3 (13-16). I biancorossi resistono all’assalto di Milano per poi allungare con il muro di Nikolov e l’attacco di Zaytsev (17-22). Ishikawa rianima l’Allianz in attacco e al servizio (19-22), ma l’attacco e l’ace di Nikolov, intervallati dal muro a uno di Yant, ammutoliscono per la prima volta l’Allianz Cloud (19-25).

Nel quarto atto Milano trova il doppio vantaggio con l’ace di Mergarejo (8-6) e allunga con Ishikawa (11-8). Civitanova lotta e impatta con le giocate offensive di Yant (14-14). Le squadre viaggiano punto a punto (18-18) dopo la parentesi in panchina per fare spazio a D’Amico, Yant rientra e con lui c’è Garcia. Sul 19-19 entra anche Bottolo, ma il suo errore al servizio e il muro su Yant rilanciano l’Allianz infiammando il palas (21-19). Il cubano si riscatta subito e al termine di un’azione prolungata arriva il muro di Anzani (21-21). Colpo di coda dello Zar (22-23) seguito dal block di Anzani (22-24) e dall’ace di Yant (22-25).

Buon impatto al tie break dei biancorossi in tutti i fondamentali (3-6) con nota di merito per la grande tenuta nella correlazione muro-difesa (5-10). Il mani out di Zaytsev e l’ace di Yant risuonano nell’aria come una sentenza (6-14). Milano si arrende sulla battuta a rete di Piano (7-15).

Le dichiarazioni

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Questa Semifinale Play Off vede protagoniste due squadre che vogliono a tutti i costi vender cara la pelle. Milano è una bella squadra, operaia, che sbaglia poco. Per metterla in difficoltà bisogna riuscire a trovare i pertugi giusti dove poter colpire, e oggi fortunatamente abbiamo reagito bene anche quando eravamo in svantaggio di due set, riuscendo a portare la serie a Gara 5. Nei primi due set i nostri avversari hanno sicuramente battuto meglio, mentre dall’altra parte noi ci siamo presi dei rischi, riuscendo pian piano a trovare degli equilibri importanti. Volevamo fortemente tornare a Civitanova Marche. Ora dobbiamo resettare, cercando di mantenere la freschezza e la lucidità necessarie per affrontare al meglio la sfida decisiva della serie”.

MARLON YANT: “Non abbiamo mollato fino all’ultimo pallone, siamo molto contenti della nostra reazione. Sotto 0-2, quando ormai non avevamo più niente da perdere, come è già capitato altre volte in precedenza, siamo riusciti a dare il meglio di noi stessi. Adesso sotto con Gara 5, mi auguro davanti a un’importante cornice di pubblico nel nostro Eurosuole Forum, a Civitanova Marche”.

SIMONE ANZANI: “Quando abbiamo le spalle al muro riusciamo sempre a trovare le risorse giuste per portare a casa la pelle, ormai è un dato di fatto. Oggi, quando Milano conduceva due set a zero, ce la siamo vista brutta ma non abbiamo mollato, siamo riusciti ad alzare il livello sia a muro che in difesa, e alla fine siamo riusciti a portare a casa questa vittoria che ci mantiene in corsa per la Finale. Il desiderio di andare a Gara 5 era davvero molto forte in tutti noi”.

Il tabellino

Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-23, 25-18, 19-25, 22-25, 7-15) – Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 23, Loser 10, Patry 12, Mergarejo Hernandez 19, Piano 8, Pesaresi (L), Vitelli 0, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Ebadipour, Lawrence. All. Piazza.

Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 26, Chinenyeze 11, Zaytsev 17, Nikolov 18, Anzani 11, Garcia Fernandez 1, D’Amico (L), Balaso, Bottolo 0. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.

ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Rossella Piana (MO)

PARZIALI: 25-23 (32’), 25-18 (25’), 19-25 (29’), 22-25 (31’), 7-15 (15’). Totale: 2h 12’.

NOTE: Milano: battute sbagliate 15, ace 11, muri 9, attacco 47%, ricezione 48% (22% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 7, muri 10, attacco 64%, ricezione 39% (19% perfette). Spettatori: 5.296. MVP: Yant.