Vibo Valentia si aggiudica il primo round. Ma nello 0-3 subito dall’Agnelli Tipiesse appigli su cui costruire o ricostruire il discorso ce ne sono. A partire dalla buonissima vena di Padura Diaz e capitan Cominetti (tandem da 30 punti), dall’approccio e dal carattere che ha permesso di annullare una serie di palle-set nel secondo periodo. Bisogna tuttavia anche rendere merito ai calabresi, ancora una volta micidiali per larghi tratti nella sfida e con quattro elementi che terminano in doppia cifra. Del resto non si spadroneggia in regular season e si dominano Coppa Italia e Supercoppa per caso. Oltre ad essere imbattuti tra le mura amiche, giusto per completare il quadro.

La partenza vede una Bergamo quasi impeccabile fino al 13-13 con un Cominetti “livello Vibo” ossia zero sbavature e capacità di sfruttare ogni occasione. Poi si scarabocchiano giusto un paio di situazioni mentre i padroni di casa continuano imperterriti a giocare con una regolarità impressionante: lo dimostra il tremendo 12-1 con cui cambiano velocità e si portano avanti non facendo passare neppure uno spillo e mostrandosi spietati in ogni fondamentale (attacco al 68%, ricezione al 50% e muri 5-1). Buchegger, il solo al 33% nel primo parziale, si presenta con due ace e il pallone del 5-2 al rientro sul taraflex. Held fatica, anche perché sempre sottopressione in ricezione, non Cominetti mentre un ace di Padura Diaz (in evidenza con 7 punti,60%) dai nove metri sigla il – 1 (15-14 e time out chiamato da Douglas).Ma il cuore c’è, la grinta pure tanto è vero che i nostri vanno sotto 20-15 poi con la pazienza e, finalmente, qualche errore dei padroni di casa trovano la parità a 24 (Terpin out) dopo che Candellaro aveva messo giù il 24-22 con un tocco al limite. Qui, mentre prosegue la danza di Orduna con i centrali (8 palloni a terra in due), Cominetti sporca la sua prestazione (6,55%) facendosi murare il potenziale 29-30 cosi Mijailovic, con la stessa arma, ipnotizza Held e fa 2-0. Ad inizio del terzo set allora Morato sceglie Mazzon, ma è il serbo della Tonno Callipo che ne mette altri quattro di fila (7-3) e aggiunge anche il 12-7 mentre Buchegger prosegue la versione diesel. I rossoblù, costretti a spingere nel tentativo di recupero, forzano senza fortuna al servizio ed in attacco (16-9, Mazzon fuori). Il – 7 è un divario troppo ampio per pensare di raddrizzare, ma Bergamo deve ricominciare dagli aspetti positivi emersi al PalaMaiata. Appuntamento per gara 2 mercoledi 10 alle 19:30 al PalaIntred per tentare subito di pareggiare i conti.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-14, 32-30, 25-16)

Vibo Valentia: Orduna 0, Terpin 12, Candellaro 10, Buchegger 15, Mijailovic 12, Tondo 8, Cavaccini (L), Tallone 0. N.E. Carta, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.
Bergamo: Jovanovic 3, Held 3, Cargioli 3, Padura Diaz 16, Cominetti 15, Copelli 5, Mazzon 1, Toscani (L), Baldi 0, Catone 0, Pahor 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato.
Arbitri: Salvati, Spinnicchia.