Al Palas Allende non si passa. Neanche Belluno, accreditata come compagine temibile ed in corsa per i play off, è riuscita a strappare punti in casa Vigilar. Certamente i meriti vanno ai fanesi che, nella partita più importante della regular season, non sbagliano un colpo sotterrando le speranze dei veneti: “Non era semplice giocare oggi – afferma il palleggiatore Nicola Zonta – tutti sono stati all’altezza e, nonostante ci fossero delle pressioni, siamo stati bravi piano piano a scioglierci e a fare le cose che sappiamo fare”. Una Vigilar che sembra aver ripreso i ritmi di qualche settimana fa: “E’ vero – continua il regista friulano – stiamo recuperando il nostro solito ritmo, dobbiamo ora migliorarci nei dettagli”.

Un’altra partita super per il giovane Federico Roberti che, nonostante i suoi 19 anni, è entrato in campo senza paura trascinando i compagni: “Abbiamo giocato uniti e compatti – dice Roberti – eravamo consapevoli della forza di Belluno ma grazie al nostro contrattacco e alla battuta siamo riusciti a creare problemi all’avversario”.

Un’altra sorpresa di giornata è stato il giovane Matteo Girolometti, gettato nella mischia da coach Castellano e autore di alcune battute importanti e difese di livello: “Contento per i turni al servizio – afferma il giovane del vivaio virtussino – mi sono ben integrato nel gruppo e la fiducia del mister è tutto per me. Peraltro in una gara fondamentale per noi perché metteva in palio punti importanti per la classifica”.

La Vigilar Fano mantiene un punto di vantaggio su Pineto e manca ancora una giornata. Domenica prossima i fanesi sono chiamati ad espugnare il campo di Monselice, ultima in classifica e già retrocessa, per completare in lavoro cominciato a fine agosto e sognare una finale play off per accedere alla serie A2.

 

USVF