Diciotto anni dopo la prima volta. Da baby promessa a campione assoluto. Salvatore ‘Totò’ Rossini torna ad Aversa, sarà lui il nuovo libero della Virtus nel campionato di Serie A2. Un capolavoro assoluto della società normanna, un colpo che arriva direttamente dalla SuperLega, la massima divisione del volley italiano. Il presidente Sergio Di Meo ha regalato alla Campania uno dei più importanti ingaggi della storia della Regione, un lusso che infiammerà il PalaJacazzi. Come due vecchi amici Rossini e Di Meo si ritrovano e si abbracciano perché la stima, l’affetto e soprattutto la grande amicizia esistente da anni non si è mai affievolita nonostante gli anni.
Rossini dicevamo che torna nella città delle cento chiese dove praticamente ha dato il via alla sua avventura in questo meraviglioso sport: era la stagione 2005-06 quando fece il suo esordio in Serie B1. Basti ricordare che in quella occasione il presidente del club era sempre Sergio Di Meo, che ricorda come “già in quelle occasioni si vedevano le grandissime doti umane e tecniche di Totò. E’ speciale quello che siamo riusciti a costruire, un ‘libro cuore’ che mi dona emozioni. Sono quelle cose che premiano i sacrifici, viviamo di momenti intensi e di passione. Questa è una delle pagine più belle della mia vita da presidente della pallavolo aversana”.
Rossini è semplicemente un fenomeno, un top player che ha dato lustro anche alla nostra Italia con la maglia azzurra. Ha vinto un argento all’Europeo 2013, un bronzo alla Grand Champions Cup 2013, ha ottenuto un bronzo ed è stato eletto miglior libero alla World League 2014. Poi successivamente anche una medaglia di bronzo agli Europei 2015 e una d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Sempre da protagonista. In SuperLega ha giocato anche con Monza, Latina, e Trento ma il suo nome è stato accostato per 7 stagioni a quello di Modena, una delle realtà più importanti del mondo, con la quale solamente pochi mesi fa ha conquistato la Cev.
A 37 anni (da compiere a luglio) quindi il nativo di Latina torna a pochi passi da casa “per chiudere praticamente il cerchio – ha detto il libero nella conferenza stampa di ieri al ristorante Dodici di via Cupa Scoppa ad Aversa -, è stata una scelta fortemente voluta. Sono pronto ad una nuova sfida. Aversa manca dalla SuperLega da troppo tempo, in tre anni vogliamo arrivare nella massima serie italiana. Mi aspetto un grande pubblico al palazzetto, dobbiamo provare a fare qualcosa di veramente importante. Non vedo l’ora di dare il via a questa mia nuova avventura”.