Nono stop consecutivo per Volley Tricolore, che si trova sempre più vicina alla retrocessione, con Lagonegro sopra di un punto e Motta di Livenza che si avvicina in classifica. Fanuli chiede alla squadra l’ultimo sforzo e di restare uniti.

La decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca ha visto Motta di Livenza, ultima della classe con 20 punti, uscire vittoriosa contro la Kemas Lamipel Santa Croce, che arriverà al Bigi lunedì 27 marzo. A Lagonegro invece ha vinto Bergamo, fermando la Cave del Sole, principale competitor della Conad nei play out; i lucani restano a 24 punti, mentre i reggiani sono fermi a 23.

Filippo Santambrogio, regista reggiano salito sul finale del secondo set, analizza le caratteristiche canturine che più hanno messo in difficoltà la Conad: “Decisive sono state la loro qualità al servizio e la loro difesa. Cantù è una squadra molto completa, che forza dal primo all’ultimo punto, quindi loro si caricano molto facilmente. Dovevamo mettere in campo l’agonismo che abbiamo avuto in queste settimane, ma non è stato così. Ci tocca un’altra sconfitta”.

La chiave è resettare e ripartire dalla prossima partita con Ravenna, ottava con 34 punti e reduce dalla vittoria con Vibo Valentia, al PalaBigi alle 19:00: “Dobbiamo tornare in palestra da martedì più carichi che mai, – prosegue il palleggiatore milanese – pensando che queste tre partite valgono la stagione perché non è mai bello concluderla con una retrocessione. Proveremo fino all’ultimo, con spirito e tecnica, a salvarci e a far vedere che meritiamo questo campionato”.

Capitan Alberto Elia, centrale giallorosso, si aspettava una partita così difficile: “È stato un match duro, esattamente come avevamo studiato in settimana con coach Fanuli. Sappiamo che Cantù è una squadra in grado di mettere grande pressione agli avversari, il nostro obiettivo stasera era quello di ricucire lo strappo, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Dobbiamo mantenere i nervi saldi e continuare a lavorare duramente come stiamo facendo e concentrarci su ogni partita che verrà. Ci dispiace, perché in questo momento ci servono punti per muovere la classifica, ci servono risultati che ci diano morale, però bisogna trovare le energie dentro di sé, perché dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza negativa”.

Conclude Fanuli, head coach della squadra: “Cosa ci serve? Fare qualcosa di più in attacco, perché è il fondamentale che ci permette di stare nel match e poter raggiungere i nostri obiettivi. Secondo il mio punto di vista ci sono state troppe imprecisioni in questo fondamentale; come ho detto ai ragazzi, non ci resta che rimanere uniti e continuare a lavorare, perché ci sono ancora delle chance per uscire questa situazione”.