I ragazzi di Radostin Stoytchev tornano a Verona a mani vuote, nonostante abbiano messo cuore e grinta in una gara che si è rivelata insidiosa. Al termine della partita i tifosi gialloblù si sono fermati a salutare Capitan Rapha e compagni rincuorandoli e facendo sentire tutto il calore e il sostegno della Maraia.

PRIMO SET

Coach Stoytchev ritrova Spirito in cabina di regia dal primo minuto, con Sapozhkov nel ruolo di opposto e la consueta coppia Mozic-Keita in banda, mentre centralmente troviamo Mosca e Grozdanov. Gaggini confermato come libero.

Pronti, via e Keita buca le mani del muro, dando il via alla sfida. Il maliano colpisce anche dai nove metri dopo il monster block di Mozic (1-4). Si sblocca anche Sapozhkov, ma sottorete Loeppki sigla due punti di fila, accorciando le distanze e trovando poi la parità (7-7). Larizza firma il sorpasso, poi Grozdanov raccoglie bene il suggerimento centrale di Spirito, portando il punteggio sull’11-11. Taranto allunga grazie al primo tempo di Alletti e al solito Loeppky (12-15). Il centrale ex di turno timbra anche l’ace che vale il 17-14. Loeppky spinge forte al servizio, trovando due ace consecutivi che mandano i pugliesi in fuga (21-15). Pipe vincente di Mozic, con Larizza che risponde con un altro ace. Mosca dà la scossa ai suoi e annulla due set point, ma Falaschi chiude il set sul 25-22.

SECONDO SET

Al rientro in campo, Antonov mette fine a un lungo scambio. Reazione rabbiosa dei gialloblù, con Mosca che sale di nuovo in cattedra (2-3). Mozic tira forte al servizio e piega le mani della retroguardia avversaria, ma il centrale marchigiano non è da meno (4-6). I locali la riprendono, ma Verona torna avanti con due diagonali di Keita che vanno a segno (6-8). Le due squadre si rincorrono, poi Mozic è bravo a mettere a terra il punto dell’11-12. Il muro di Alletti coincide con il sorpasso, mantenuto da Antonov (14-13), ma Perrin scardina il muro tarantino per il nuovo pari. Mozic si prende ancora la scena e trova il 16-17. Lo sloveno cerca di spezzare l’equilibrio con un’ottima pipe, per il +2 scaligero (18-20). Controsorpasso della formazione salentina, che vola sul 23-20 e si aggiudica anche il secondo set, chiuso sul 25-22.

TERZO SET

Antonov apre la terza frazione, poi Larizza manda i suoi sul 3-0 con un muro vincente su Mozic. Sapozhkov torna a spingere, ma Alletti colpisce ancora con un pallonetto per il 7-3. Grozdanov riduce le distanze, venendo però stoppato da Larizza qualche istante più tardi. La Prisma vola sull’11-7. Mozic prende per mano la squadra, timbrando due punti di qualità. Il monster block di Grozdanov permette a Verona di riavvicinarsi agli avversari (12-10). Reinserito come opposto, Keita ritrova buona confidenza, ma Taranto mantiene un discreto vantaggio, salendo sul 17-13. Il martello del Mali aumenta i giri al servizio, piazzando l’ace che vale il 17-15. Dopo l’allungo della squadra locale, è bravo Spirito a muro per il 20-18. Antonov ancora decisivo in attacco per il 23-19. Ci pensa Falaschi a porre fine alla sfida con un fortunoso ace (25-20).

Tabellino

Gioiella Prisma Taranto – WithU Verona 3–0 (25-22; 25-22; 25-20)

Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, Stefani, Antonov 18, Loeppky 14, Alletti 11, Larizza 8, Rizzo (L), Cottarelli, Ekstrand 8, Andreopoulos, Gargiulo, Pierri (L). All. Vincenzo Di Pinto
WithU Verona: Spirito 2, Sapozhkov 8, Mozic 17, Keita 13, Mosca 3, Grozdanov 3, Gaggini (L), Raphael, Jensen, Perrin 3, Magalini, Cortesia, Zanotti, Bonisoli (L). All. Radostin Stoytchev

Arbitri: Roberto Boris (1°), Stefano Carletti (2°), Pierpaolo Di Bari (3°)
Addetto Video Check: Raffaella Ayroldi

Durata set: 26’; 32’; 26’; totale: 1h 24’

Attacco: Gioiella Prisma Taranto 60%; WithU Verona 54%
Muri: Gioiella Prisma Taranto 7; WithU Verona 4
Ace: Gioiella Prisma Taranto 7; WithU Verona 4

MVP: Antonov
Spettatori: 436