A due giorni dal quinto round dei Quarti Play Off, coach Radostin Stoytchev e il centrale Lorenzo Cortesia sono intervenuti nella consueta conferenza stampa prepartita. I due hanno presentato la sfida che la WithU Verona affronterà sabato sera alle ore 18.00 sul campo della Cucine Lube Civitanova.

Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Lo sapevamo già prima, ma in queste partite ci siamo resi conto della forza di Civitanova. Noi scenderemo in campo per combattere fino all’ultimo punto e faremo tanto lavoro per contrastarli anche nella gara di sabato. I ragazzi sono sani e affronteremo bene l’impegno che ci attende. Loro hanno trovato una soluzione in ricezione che è molto valida e che ha funzionato. Analizzando bene le partite, però, abbiamo introdotto anche noi qualche novità”.

Coach Stoytchev ha proseguito: “Sotto il profilo tecnico, la Lube ha dei battitori molto forti che possono davvero fare differenza: i set che abbiamo perso sono derivati da quello. Noi dobbiamo lavorare sulla ricezione, ma ci siamo concentrati tantissimo anche su altri aspetti come la gestione di alcune situazioni particolari che ancora ci manca. Nervosismo in campo? È dato dal fatto che i giocatori ci tengono tanto a fare bene, noi abbiamo avuto dei giocatori che hanno pianto dopo la partita e questo lo rispetto, perché è segno di quanto sia importante per loro; quindi io non posso accusare nessuno.

Infine, il tecnico scaligero ha concluso: “Per me la gara più importante è sempre la prossima. Mi interessa solo il presente, con il massimo rispetto per quello che ha fatto la Lube l’anno scorso. Per recuperare le forze dalla sconfitta di sabato, io sono andato a letto alle 5.00, poi dal giorno dopo abbiamo ricominciato a lavorare senza piangere o cercare scuse. Il fattore campo? Il palazzetto di Civitanova è strano perché loro utilizzano megafoni e mettono la tifoseria dietro alla nostra squadra, ma è una loro scelta e noi la rispettiamo. I giocatori devono essere bravi a non farsi condizionare da questo e gestire bene tutte le situazioni”.

In seguito, è intervenuto il centrale con il numero 1: “Sicuramente non abbiamo avuto tanto tempo per pensare a ciò che è successo. C’è tanto rammarico, ma bisogna andare avanti e l’unico modo è stato tornare in palestra e lavorare al massimo per presentarci al meglio alla prossima sfida. I buoni numeri rivelano che abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Sapere di aver fatto una bella prestazione ma aver subito una sconfitta comunque non aiuta. Noi dobbiamo superare il nervosismo e arrivare con grande convinzione alla partita di sabato. Abbiamo tutti i mezzi per farlo.  Il pubblico a sfavore diventa più rumore quando sei focalizzato sulla partita perché hai altro a cui pensare. Devi essere consapevole di giocare bene sempre, indipendentemente da quello che sta succedendo attorno a te”.