Alla vigilia della quarta giornata della fase a gironi dei Play Off 5° Posto, è intervenuto in conferenza coach Radostin Stoytchev, che ha presentato la sfida che la sua WithU Verona affronterà domani alle ore 19.00 al Pala AGSM AIM contro la Vero Volley Monza.

Queste le parole dell’allenatore scaligero: “In questa fase del campionato, soprattutto con la formula attuale, ogni partita cambia la situazione in classifica. La squadra di Monza è una delle tre che ha possibilità di variare il sestetto. Hanno come opposti Grozer e Szwarc, al centro Beretta e Di Martino e tanti altri giocatori che sono bravi a mettere in difficoltà gli avversari. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita, ma non è una scusa, dovremo essere bravi a interpretarla. Mancanza di alternative? Se avessimo avuto Perrin con Civitanova, la serie sarebbe potuta finire diversamente perché un giocatore con esperienza sposta gli equilibri. I giocatori della nostra panchina sono molto giovani, vedi Bonisoli che ha 18 anni. È ovvio che quando si hanno giocatori preparati è diverso, in futuro cercheremo di rinforzare la nostra squadra con dei giocatori che abbiano più esperienza”.

Poi coach Stoytchev ha proseguito, parlando dei momenti di flessioni avuti a Perugia: “Non è strano quello che è successo. Quando la squadra di là della rete gioca così bene e batte così forte, la distanza di 4/5 punti che si viene a creare è difficile da recuperare. Perugia ci ha tolto la possibilità di gestire bene alcune situazioni con molte fasi break che non ci hanno permesso di giocare alla pari. Quest’anno abbiamo vinto tantissimi tie-break. È vero che è mancato a Civitanova, ma con le altre squadre di prima fascia assolutamente no. Siamo riusciti spesso a recuperare, vincendo il quinto set. Al momento pecchiamo ancora di inesperienza ed emotività, perché un giocatore esperto sa come gestire il punto e come comunicare con il proprio compagno di squadra. L’errore fa parte della crescita soprattutto se parliamo di ragazzi così giovani, l’anno prossimo si vedranno dei netti progressi”.

In seguito, il tecnico ha parlato della formula attuale del campionato: “Capisco la delusione di Perugia, però la formula è questa da tanti anni. A me è successo spesso in passato con Trento che eravamo primi in classifica e poi alla fine abbiamo perso. Va accettato e basta. Tanti cambi in panchina nella prossima stagione? Io rispetto molto le altre società e i colleghi, a questo proposito vorrei spiegare la mia posizione. Io mi faccio delle domande, in un campionato così quante società non sono contente del risultato? Perugia e Modena di sicuro non lo sono, Civitanova fino a qualche settimana fa non lo era. Alla fine, vanno cambiati 5/6 allenatori, questo significa che qualcuno non valuta bene il campionato. Tutti sperano di vincere, ma uno staff e un allenatore vanno valutati in base alle caratteristiche e al loro lavoro. Questo vale nella pallavolo, come negli altri sport”.