Una Wow Green House Aversa gagliarda gioca una grande partita contro la Tinet Prata di Pordenone ma – complice anche qualche decisione discutibile dei direttori di gara – esce dal PalaCrisafulli senza punti e col cuore pieno rabbia. Finisce 3-0 per i padroni di casa ma grida vendetta l’errore da matita blu della coppia arbitrale nel secondo set nel momento decisivo del parziale (chiusosi 31-29) senza dimenticare i due cartellini rossi rifilati al gruppo normanno. Questo ormai però fa già parte del passato, si guarda avanti: domenica prossima alle 18 ad Aversa arriva l’Abba Pineto. Il PalaJacazzi dovrà essere una bolgia.
PRIMO SET. La Tinet riesce a prendersi quasi subito il doppio vantaggio che diventa tripla quando il tabellone dice 12-9. La Wow Green House Aversa però alza il muro, inizia a difendere l’impossibile e passa fino al 12 pari. Poi viene fuori il grande talento di Petras (2 servizi vincenti e 6 bombe dai 9 metri) fino al 18-12. I normanni non mollano e un punticino alla volta riescono a ritrovarsi sul -2 (22-20) costringendo coach Boninfante a chiamare time-out. Ma il pari non arriva: si cambia campo 25-22.
SECONDO SET. Punto a punto fino a quando Canuto trova un diagonale da applausi che piega la resistenza della difesa della Tinet. E’ 7-9. Marra a muro cerca di piazzare l’allungo (7-10). La Wow Green House Aversa inizia a crederci: Argenta sfrutta il muro avversario per il 9-13. L’opposto normanno è ‘on fire’: 12-16. Prata di Pordenone – ovviamente – non ne vuole sapere di lasciare il set ad Aversa e si riporta sul 15-16 (Passaro time-out). Al rientro in campo continua il break dei padroni di casa: 19-16 (due muri di fila di Scopellitti). La squadra di Passaro però ha un cuore grande quanto una casa: l’ace di Lyutskanov riporta la contesa sulla parità a 19. Primo set point della Tinet ma si va ai vantaggi. Chiude Terpin per Prata (31-29).
TERZO SET. Subito 6-3. Il distacco tra le due formazioni resta pressoché uguale fino all’errore di Aversa che regala il 15-10 agli avversari. La sfida praticamente si spegne, la Tinet trova ben 7 set point (ace di Petras). Ne basta uno: sempre Petras piazza un secondo servizio vincente di fila e chiude 3-0 (25-17). “Sono indignato. Sono davvero rammaricato per l’atteggiamento della coppia arbitrale, errori grossolani come quello visto nel secondo set non dovrebbero esserci in Serie A2. Ritengo che la nostra squadra sia sta fortemente penalizzata, alcuni fischi hanno indirizzato la gara verso i padroni di casa. Non è accettabile, è davvero gravissimo”, ha detto il presidente Sergio Di Meo.