Un punto solo dopo 2 ore e 20 minuti di gioco, Allianz Milano esce con un unico punto dalla Kione Arena. I punti complessivi nei cinque set della partita sono stati 111-111 a dimostrare quanto il match sia stato in equilibrio. Resta il rammarico per i due match point avuti nel quinto, ma anche la consapevolezza che Allianz Milano combatterà fino alla fine contro tutti e può contare anche su chi nella rosa fino ad oggi ha calcato meno il taraflex degli altri. Le assenze di capitan Matteo Piano e di Matey Kaziyski hanno indubbiamente avuto il loro peso sulle scelte del coach Roberto Piazza, ma ora la concentrazione è già sulle due prossime sfide interne e ravvicinate, mercoledì, San Valentino, all’Allianz Cloud contro la Mint Vero Volley Monza alle 20 e domenica, sempre nell’ex Palalido contro Rana Verona.

Coach Piazza mette Paolo Porro in diagonale con Petar Dirlic, al centro Vitelli e Loser, schiacciatori Mergarejo e Ishikawa (capitano vista l’assenza di Matteo Piano), Catania libero. Cuttini risponde con il capitano Falaschi e l’opposto Gabi Garcia, laterali Gardini e Porro, al centro Plak e Crosato, libero Zenger. 

Primo set dai due volti, con Milano che prova a scappare, ma si ferma nel cuore del parziale e subisce rimonta e strappo decisivo della squadra di casa. Debutta con un ace Davide Gardini, suo 1-0. Controbreak immediato su servizio di Ishikawa (sarà il migliore dei suoi nel set con 5 punti), muri di Dirlic e Loser, due ace del giapponese e Cuttini ferma il gioco sull’1-5. Si gioca punto a punto, con il muro di Allianz Milano sempre attento. Mergarejo trova con un po’ di fortuna l’ace del 4-9. Rispondono i veneti con Gardini e Plak. Dopo il ritorno di Padova, Milano tiene un minibreak sul servizio di Loser. Sul 10-14 dentro Stefani per Falaschi nelle fila dei padroni di casa, il doppio cambio si completa un’azione dopo con Zoppellari per Garcia. Doppio cambio anche per Allianz, entrano Zonta e Reggers, ma è Padova con Gardini a fare la voce grossa e Piazza chiama il suo primo time out sul 14-16. L’ace di Crosato porta Padova a -1 (15-16). Si ricompone intanto la diagonale titolare dei patavini ed è pareggio e sorpasso con due muri dell’olandese Plak 18-17. Tornano Porro e Dirlic, Padova mette Taniguchi per Gardini. Piazza deve fermare ancora il gioco sul 21-19. Garcia non spreca, risponde Mergarejo, Luca Porro firma il 23-20. Il video check conferma l’attacco out dell’opposto di Padova, 23-22 e time out Cuttini. Garcia (6 punti per lui nel primo set) si conquista il setpoint, torna in campo Gardini 24-22. Annullata la prima occasione di chiudere, Crosato non fallisce la seconda 25-23.

Non ci sono variazioni tra i 6+1 nel secondo set. Non bastano i 4 muri punto di Padova a evitare la rimonta meneghina propiziata anche dalla soluzione di Piazza che nel momento clou del set schiera Reggers come posto quattro. Dirlic firma i primi due punti milanesi 0-2. L’estro di Paolo Porro chiama l’opposto in gioco per il 4-6, risponde il fratellino Luca con il punto numero 5 di Padova. Tanti gli errori al servizio da entrambi i lati del taraflex. Ancora Plak protagonista a muro per il 9-9, sull’ace dell’olandese Piazza ferma il gioco (11-10). Allianz si ferma pericolosamente e Piazza chiede il suo secondo time out sul 13-10. Cambio Allianz, dentro Reggers come laterale su Mergarejo, errore di Gardini in pipe, poi Dirlic e Milano è a -1 (14-13) con time out chiesto da Cuttini. Zonta entra per la battuta su Vitelli. Impatta Allianz sul 17-17 con uno dei rari errori di Garcia, Paolo Porro serve dritto per dritto ed è sorpasso 17-18. E’ un buon momento per Allianz, Dirlic è abile a giocare sulle mani di Gardini: 18-20 e secondo time out Cuttini, al rientro ace di Ishikawa su Porro e cambio Desmet per Gardini. Rally infinito e spettacolare gestito e chiuso da Milano con intelligenza per il 19-23, ma Padova c’è e torna sotto 22-23. Risolve Reggers per il primo setpoint che si concretizza con un’invasione di Garcia 22-25 e parità.

Torna la diagonale Mergarejo-Ishikawa per il terzo set. L’ace di Luca Porro porta Padova sul 4-3, ma Allianz risponde immediatamente. Doppio primo tempo di Plak nella stessa azione, poi diagonale di Luca Porro, Padova prova a scappare 9-6 e Piazza deve spendere il suo primo time out. Ishikawa si carica sulle spalle l’attacco 10-8. Sul turno al servizio di Dirlic, Milano torna sotto 12-11. Gardini (mattatore del set con 8 punti) risponde in attacco, prima mantiene il doppio vantaggio per Padova, poi dai nove metri fa il 16-13. Zoppellari per Plak ma il video check decreta un’invasione aerea. Milano ne approfitta e con Dirlic e Vitelli pareggia 18-18. Gardini e Luca Porro, un punto ciascuno e Padova è di nuovo a +2 (20-18). Doppio cambio Padova, pareggio 21-21 e doppio cambio anche Milano. E’ un finale di set appassionante e davvero equilibrato, Ishikawa mura a uno Garcia 22-22, risponde Gardini, che sospinto dai quasi 3mila della Kioene Arena dalla linea del servizio mette pure due ace per il 25-22, primo punto in palio a Padova.

Padova parte per chiudere i conti e forte del servizio di Luca Porro arriva fino al 6-3. Milano non può permettersi però di lasciare l’intera posta in gioco. Un punto in attacco per parte per i due registi Falaschi e Porro, poi Loser ferma Garcia 8-7. Magia a una mano di Porro, 9-8, risponde Gardini. E’ il turno al servizio dell’argentino Loser: due ace e un attacco fuori di Porro Junior: 11-13 e time out Cuttini. Porro pesca Vitelli e Allianz allunga. Sul 15-18 dentro Desmet per Gardini. Plak non trova il servizio come nei primi tre set, Dirlic è una sentenza a muro 16-20 e seconda interruzione di un minuto per Padova. Entra Stefani per Falaschi, poi Zoppellari per Garcia, ma Dirlic (farà 7 punti nel set) mette anche il 21 e il 22 (a 18). Si ricompone la diagonale patavina sul 20-23, ma Vitelli ha il braccio caldo, vuole portare la partita al tie-break. Un servizio out di Desmet vale il 22-25.

Si tiene l’alternanza del cambio palla, con Allianz che spreca almeno un’occasione per il break. Il primo guizzo è invece di Padova per il 7-5, ma c’è subito il pareggio. Si cambia campo con Padova davanti 8-7 grazie a un attacco di Gardini. Pareggia Loser 8-8.  Garcia manda fuori una parallela e l’ago della bilancia torna a pendere verso Milano 10-11. Sul pareggio 11-11 il doppio cambio di Cuttini. Punto a punto, sul 13-13 dentro Zonta e Dirlic, time out Padova e contro doppio cambio dei padroni di casa. Ishikawa si va a prendere il matchpoint dopo una difesa di Catania, ma Gardini annulla, si va ai vantaggi 14-14. Ancora Yuki e ancora Gardini 15-15 con rientro di Porro e Dirlic. Milano si salva ancora con una difesa di piede e un attacco del capitano giapponese, annulla Luca Porro 16-16. Ribaltamento di fronte, Luca Porro trova le mani alte del muro milanese 17-16 e time out Piazza. Chiude un muro di Garcia su Ishikawa 18-16.    


PADOVA – ALLIANZ MILANO 0-0 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16)
Durata set 29’, 30’, 30’, 26’, 25’ per 2 ore e 20’

Pallavolo Padova: Gardini 21, Falaschi 3, Zoppellari, Guzzo (L2) ne, Gabriel Garcia 16, Plak 13, Zengher (L), Desmet, L. Porro 16, Truocchio ne, Taniguchi, Crosato 7, Stefani, Fusaro ne. All. Jacopo Cuttini. 2° All. Matteo Trolese.
Allianz Milano:  Mergarejo 11, Catania (L), Vitelli 10, Dirlic 19, Reggers 3, Loser 9, Ishikawa 20, Porro 3, Zonta, Kaziyski ne, Innocenzi ne, Colombo ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.

Arbitri: Alessandro Rossi di Ventimiglia e Umberto Zanussi di Treviso ( terzo arbitro Stefano Nava). Addetto al Video Check Andrea Lobrace, segnapunti: Enrico Dandolo.

Note:
MVP Luca Porro (Pallavolo Padova)
Battute punto Milano 7 con 23 errori, Padova 10 con 24 errori, Ricezione Milano 41% (23%), Padova 47% (24%), Attacco Milano 53%, Padova 56%. Muri punto Milano 7, Padova 9.
Spettatori 2.896

Il commento post partita di Petar Dirlic
Nel primo set ci è mancata un po’ la ricezione e nel secondo qualcosa dal servizio, ma abbiamo cercato di stare sempre nel match e di giocare anche senza due pedine importanti per noi come Piano e Kaziyski. Se vogliamo vedere in positivo, questa partita ci è servita a dimostrare che abbiamo una panchina lunga e che possiamo giocare anche cinque set contro tutti.

Le riflessioni del coach Roberto Piazza dopo il match
Ci è mancato che quando abbiamo avuto le occasioni non le abbiamo sfruttate fino in fondo. Dobbiamo anche aspettarci ogni tanto di non essere belli, ma magari più concreti in alcune situazioni. Oggi non ci è riuscito. Avevamo un po’ di pesantezza sulle spalle. E devo capire io per primo da dove partiva questa pesantezza. Si eravamo senza due giocatori, ma lo sapevamo anche prima. Forse ci aspettiamo un po’ troppo da noi stessi, invece dobbiamo essere normali e capaci di fare quello che sappiamo fare, rispettando anche il valore della squadra avversaria. Padova ha messo in campo un bellissimo gioco. Sbarazzino. Quel primo set, secondo me, ha deciso l’incontro.

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