I tucani danno ancora prova di gran carattere e, pur con Klapwijk a mezzo servizio, giocano due set perfetti che non bastano ad avere ragione della capolista, brava a risorgere spingendo sulla battuta. Un punto comunque importante per il piazzamento finale e una nuova conferma di essere al livello delle grandi di stagione

 CONSOLI SFERC CENTRALE – YUASA BATTERY  2–3  

(25-21; 25-18; 23-25; 20-25; 11-15)

Brescia, 11 febbraio 2024 – Un San Filippo mai così popolato accompagna il big match tra la Consoli e la Yuasa Battery che sotto rete fanno scintille. Tiberti centellina l’impegno di Klapwijk in prima linea – alle prese con un fastidio alla spalla, ma capace di dare il suo apporto a muro e al servizio -, ma può contare su una prova di gran spessore dei suoi terminali d’attacco, che però non basta a portare a casa la vittoria. Abrahan ha una velocità di braccio che sfida la fisica, Cominetti mixa potenza e arguzia, Erati è una certezza a muro e Candeli fa molto bene dalla linea di fondo. Con un secondo set tirato al 70% di positività, Brescia si avvicina al miracolo, ma nel terzo parziale gli ospiti giocano il tutto per tutto e vincono di misura, al termine di una battaglia che consuma tante energie e riduce le percentuali di attacco alla metà. Grottazzolina tira la battuta e fa soffrire la ricezione biancoblu, trascinando al tie-break l’incontro, chiuso di prepotenza da Breuning, anche se Fedrizzi è l’uomo match degli ospiti.

Starting six

Consoli in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.

Ortenzi sceglie Marchiani e Breuning Nielsen, Fedrizzi e Cattaneo a banda, Mattei e Canella al centro con Marchisio libero. 

Cronaca

I tucani partono ordinati a muro e precisi in battuta, ma Marchiani sfrutta la potenza di Breuning per conquistare il break (4-6). Erati accorcia con un block proprio sulla banda e poi Abrahan si scatena con un filotto da tre punti che fa esplodere il San Filippo (12-10). Cominetti si galvanizza e con due botte vola sul 14-11; Candeli pesca il fortunoso ace del 17-12 e Fedrizzi spara out il servizio (20-16). Ortenzi prova la carta Vecchi, che resterà in campo fino alla fine. Sul 22-18, l’opposto ospite trova l’ace, ma poi incappa nelle manone di Klapwijk. Erati appoggia sul block d’astuzia e mette al sicuro il primo parziale (25-21).

Brescia non cala l’attenzione e gioca di squadra: difende e ricostruisce con sfrontatezza, trovando soluzioni efficaci con Cominetti in pipe e con Candeli che sposta il muro di Mattei (10-8). La potenza di Breuning è spaventosa, ma la difesa di casa trova qualche misura per contenerla e soprattutto ha più spunti d’attacco degli avversari. Abrahan fa faville per il 14-11 e Tiberti riesce a fare la differenza anche a muro su Vecchi. Erati pennella la riga di fondocampo per il 18-12, poi Cominetti è bravo a sfruttare le superfici di rimbalzo del block marchigiano per il 22-17, arrivato dopo la ricezione perfetta di Franzoni, che si conferma un solido cambio. Il centrale numero 1 ha vita facile dopo la botta di Cominetti al servizio che torna in campo bresciano, e il primo punto è fatto (25-18).

Brescia ha un paio di incertezze in attacco per il 3-7 che costringe Zambonardi all’interruzione. Pesaresi fa un miracolo in difesa e permette a Abrahan di risalire da 4-8 a 8 pari, con il muro a uno su Breuning che stavolta porta Ortenzi al break. Si va punto a punto: Grottazzolina cerca di sfruttare al massimo la sua potenza in battuta ed Erati sale in cattedra a muro, poi Abrahan mette in rete il contrattacco (12-15) che costringe alla rincorsa. I tucani non arretrano e sfruttano ogni pertugio con un Cominetti lucidissimo, coadiuvato dal servizio insidiosi di Candeli (18 pari). Finale da infarto, con Yuasa avanti di un break (20-22) e capace di piazzare due muri al momento giusto (22-24). La Consoli annulla uno il primo set ball, ma Abrahan manda out il servizio finale (23-25).

Brescia ha speso molte energie per arrivare dove è e Yuasa invece sa che non ha alternative: 6 pari. Tiberti mantiene la calma e sfrutta un po’ di più Klapwijk (10-8). Fedrizzi con la battuta fa male anche a Pesaresi e rimette i suoi davanti (11-12), trascinando pure in attacco. Vecchi restituisce l’ace aiutato dal nastro del primo set e Mattei blocca Erati (19-13); la Consoli rosicchia qualcosa (19-22), ma non basta: si va ancora al tie-break (20-25).

I tucani non vogliono mollare, giocano senza paura e da 2-4 tornano in pareggio con l’inserimento di Ferri a dare energia. Si gira sul 6-8, ma Brescia resta lì con il tocco sporco di Abrahan sul muro (8-10). Un contrattacco non concretizzato complica le cose e alla Yuasa basta tenere il servizio, conquistando per la prima volta una vittoria sul campo bresciano (11-15).

Dichiarazioni

Simone Tiberti: “Bravi i nostri avversari ad alzare il livello della battuta dal quarto set. Noi, nonostante non fossimo al meglio, abbiamo fatto benissimo nei primi due parziali. Peccato per il terzo, dove un paio di contrattacchi non gestiti a dovere ci sono costati cari e sono stati il preludio del calo da lì in avanti”.

Roberto Zambonardi: “Abbiamo giocato due set eccezionali e, nonostante Klapwijk avesse un fastidio alla spalla, siamo partiti con lui in campo perché il suo apporto in termini di personalità ed equilibrio è prezioso. Nel terzo parziale non siamo partiti con la stessa aggressività e con Grottazzolina, tenace come è, non te lo puoi permettere. Il nostro coraggio al servizio si è ridotto nel quarto e i nostri avversari ne hanno approfittato. Merito a loro, ma credo abbiamo dimostrato ancora una volta che il nostro livello di gioco non è distante da quello della capolista”.

Tabellino

BRESCIA: Erati 11, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 11, Abrahan 24, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.

YUASA BATTERY: Cubito 1, Vecchi 6, Lusetti ne, Canella 5, Mattei 9, Breuning Nielsen 31, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 22, Marchiani, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1), Cattaneo . All. Ortenzi  e Minnoni

Muri: Brescia 7, Grottazzolina 8

Ace/batt sbagliate: Brescia 3/21; Grottazzolina 7/13

Attacco: Brescia 52%, Grottazzolina 44%

Ricezione: Brescia 37% (17%), Grottazzolina 52% (24%)

Arbitri del match

Arbitri: Anthony Giglio, Emilio Sabia

Durata: 30’ 25’ 31’ 25 18’. Totale: 2h 09.