Aveva chiesto una “partita da Milano” coach Roberto Piazza, lo aveva ribadito ieri il diesse Fabio Lini e contro Verona la reazione di Allianz Milano dopo un mese in chiaroscuro è giunta puntuale, brillante e potente, ad iniziare ovviamente dall’attacco dai nove metri di Allianz Milano. Gli 11 ace fatti dalla formazione del presidente Lucio Fusaro in tre set hanno ovviamente il loro peso sul bilancio finale, così come quel 59% di attacchi punto o i 10 muri contro i 5 degli avversari. Certe vittorie sono però da leggere anche oltre ai numeri e il clima che si è respirato all’Allianz Cluod dal primo all’ultimo punto della sfida trasmessa in diretta Rai Sport fa davvero ben sperare per la fina della stagione regolare di questa SuperLega Credem Banca e soprattutto per i successivi playoff. Il match vive con una partenza in equilibrio, ma nei momenti chiave di primo e secondo set si comprende che, come detto, Allianz ha davvero quel qualcosa in più. Il terzo parziale è meno combattuto, con Rana Verona incapace di reagire che si arrende probabilmente prima del tempo nonostante venisse da un momento molto positivo. Milano e Verona sono ora appaiate a 33 punti, in un terzetto chiuso dalla Mint Vero Volley Monza. I giochi per la graduatoria dal quinto (e magari anche dal quarto) al settimo posto sono ancora tutti da fare.


La cronaca.

Stoytchev schiera Spirito in cabina di regia, con Keita opposto, laterali capitan Mozic e Dzavoronok, al centro Zingel con Grozdanov, con D’Amico libero. Risponde Piazza con la diagonale con Porro-Reggers, laterali Ishikawa-Mergarejo con Kaziyski in panchina, ma ancora in ripresa. Al centro Vitelli e Loser (anche il capitano Piano sta recuperando) e Catania libero.

Keita propizia il primo break Rana Verona con un muro e un mani out 1-3. Milano non vuole e non può però certo stare a guardare. Mergarejo, ben smarcato da Porro vola in pipe, poi Ishikawa trova il primo ace: 4-4. Le percentuali di attacco saranno stellari (62% Milano e 59% Verona). Dopo due rotazioni, Spirito sceglie Keita (farà 6 punti nel set, ma soltanto 9 in tutto nei due successivi) ed è nuovo break dei veneti, fino al 5-8 con primo time out speso da coach Piazza. Ace di Mergarejo su D’Amico e Allianz è 8-9. L’opposto maliano di Verona vanifica un recupero estremo di Mozic, si va avanti punto a punto. Un muro di Loser su Mozic vale il 12-12, poi Yuki al servizio la mette sulla stessa piastrella della prima rotazione: 13-12 e time out Stoytchev. Ancora il samurai, sostenuto in tribuna da un centinaio di connazionali, così come nel derby contro Monza e Allianz è a +2. Monster block di Vitelli: 16-13. Doppio cambio Allianz sul 18-15, dentro Zonta e Dirlic su Porro e Reggers. Altro servizio vincente meneghino, questa volta di Vitelli per il 20-16. Muro di Loser su Dzavoronok, Allianz fa 21-17, time out Verona e tornano sul taraflex Porro e Reggers. Grozdanov trova un ace e Rana torna sotto, ma il servizio successivo del bulgaro finisce fuori: 23-20. Out pure l’attacco di Mozic, poi Reggers lo ferma a muro, il primo set finisce 25-20.

Nell’intervallo per Volley4All, progetto valoriale sostenuto da Fondazione Allianz UMANA MENTE realizzato con il prezioso contributo di Csi Milano, premiazione e riflettori puntati su Carla Benzi e Atletica OSA Saronno. Ci sarà una premiazione anche tra secondo e terzo set per i 50 anni della Pubblica assistenza Croce Verde di Pioltello.

Non ci sono cambi nei 6+1 per la seconda frazione di gioco. Ishikawa mette ancora un ace, ma Rana Verona risponde pallone su pallone. L’ace di Mozic, che due azioni prima aveva rimediato un pallone sul volto da Mergarejo, è il punto del 7-9. Sotytchev dà spazio a Sani per lo sloveno. Sono però i laterali di Milano a dare vero spettacolo, muro del cubano su Keita e diagonale di Ishikawa per il 10-10, con Vitelli che firma pure il sorpasso e time out Verona. Al rientro in campo, Mergarejo battezza anche Sani con un ace: 12-10 e rientra sul taraflex Mozic. Un muro a uno di Paolino Porro su Dzavoronok rompe nuovamente gli equilibri a favore di Allianz 18-15. Sulla rotazione con Spirito al servizio, Verona torna nel match 19-18. Doppio cambio Milano e Dzavoronok trova l’ace del pareggio 20-20. Pasticciano D’Amico e Keita su un recupero non impossibile, spreca pure Mozic, dopo una difesa quella sì impossibile di Catania, Allianz torna +2: 22-20 e time out Stoytchev. Reggers tiene il cambio palla e manda al servizio Ishikawa. Ace? Proprio così, e 24-21. Ace anche di Keita Verona ci prova, 24-23 e time out Piazza. Al rientro l’errore del maliano dai nove metri regala però il primo punto in palio a Milano 25-23.

Allianz Milano capisce che deve provare a chiudere il match, se si vuole fare un’analogia con il mondo animale, sembra uno squalo quando sente l’odore del sangue o un toro che scorge il drappo rosso. Il tempo di iniziare e si è sul 3-0. Reggers ben smarcato da Porro è una sentenza, anche Mergarejo si mantiene su percentuali stellari, neanche a dirlo è ancora Ishikawa a fare punti pure dai nove metri (5 ace sono tanta roba in tre set), quindi un muro del cubano vale il 7-2, la squadra ha davvero smaltito le tossine degli ultimi tre incontri poco convincenti. Sul muro di Loser per l’8-2 Stoytchev spende anche il secondo time out. Il 9-3 è un punto spettacolare, con la difesa veneta vanificata da un attacco a tuono di Mergarejo. Segue l’ace di Loser, che bella Milano. Il set però non è ancora chiuso e vede un ritorno Rana. Mozic firma l’11-7, risponde Vitelli in primo tempo. L’ace di Mergarejo vale oro, torna Sani su Mozic sul 13-7 e mini-break scaligero 13-9. Reggers ferma Keita a muro, 16-10 e rientra Mozic su Sani, mentre Amin resta tutto il tempo in panchina. Servizio di Porro vicino alla riga, il video check conferma l’out, sbaglia anche Mozic 17-11. Scarica tutto il braccio Loser sul primo tempo 18-12, ecco sul servizio di Spirito il break veronese 18-14, ma Reggers non spreca la sua occasione. Attacco out di Keita, confermato dal video check: 21-15 Allianz e set davvero in discesa. E’ il turno al servizio di Vitelli che si regala nella partita perfetta anche un due ace. Chiude Ishikawa 25-16. Il conto è davvero salato per i veneti.

ALLIANZ MILANO – RANA VERONA 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)

ALLIANZ MILANO: Porro 3, Kaziyski ne, Dirlic 1, Mergarejo 12, Loser 8, Catania (L), Vitelli 13, Reggers 11, Zonta, Innocenzi ne, Ishikawa 14, Colombo ne, Starace (L2) ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.

RANA VERONA: Spirito, Keita 15, Dzavoronok 9, Mozic 9, Grozdanov 5, Zingel 2, D’Amico (L), Mosca ne, Jovovic ne, Amin ne, Sani 1, Cortesia ne, Zanotti ne, Bonisoli (L2) ne. All. Radostin Stoytchev. 2° All. Dario Simoni

Arbitri: Alessandro Cerra di Bologna e Cappello Gianluca di Sortino (Siracusa) (3° arbitro Venturi Giuliano). Video Check: Tecla Veronica Di Gaetano

Spettatori 2.369

Battute vincenti Milano 11 con 14 errori, Verona 4 con 9 errori. Ricezione Milano 50% (25% perfetta), Verona 34% (17%). Attacco Milano 59%, Verona 51%. Muri punto Milano 10, Verona 5.

Durata set 24’, 29’, 24’ per 1 ora e 17 minuti

Le parole di Osniel Mergarejo

“Dalle ultime prestazioni qualcosa è cambiato, è vero. Abbiamo parlato tra di noi e ci siamo detti che questa sfida sarebbe stata fondamentale. Adesso mancano però ancora due incontri prima dei playoff. Sono contento che abbiamo recuperato il nostro gioco, ma il percorso non si è ancora concluso. Abbiamo dato davvero tutto a livello di energia, ma forse possiamo fare ancora uno step in più da qui alla fine del torneo”.

QUI IL VIDEO

La dichiarazione del coach di Rana Verona, Radostin Stoytchev

“Ci sono stati due momenti chiave della partita. Nel primo set quando hanno fatto tre break, noi ci siamo fermati e siamo andati in difficoltà. Poi nel secondo set li avevamo raggiunti e una ricezione sbagliata dove due atleti si sono scontrati e non siamo riusciti a fare cambio-palla. Un risultato che non cancella quelli precedenti, ma nemmeno li conferma. Non siamo ancora abituati a giocare tre partite in una settimana, ma adesso abbiamo due settimane per imparare a gestire questo aspetto in vista dei play off”.