Il Belluno Volley prende posto al tavolo delle magnifiche quattro di Serie A3: sbanca Palmi. E vola in semifinale. Un traguardo strameritato per il gruppo di Gian Luca Colussi, capace di interpretare la serie con l’OmiFer in maniera pressoché perfetta. Dopo aver risolto gara 1 in quattro parziali, i rinoceronti danno scacco matto in appena tre mosse alla regina di coppe: a una squadra che, nell’arco di un mese, ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ma che i bellunesi hanno saputo fronteggiare al meglio, facendo leva su un muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Antonaci), su un servizio incisivo (7 ace, di cui 3 a testa per Bisi e Bucko, a fronte di appena 10 errori) e una continuità di rendimento invidiabile. E ora? Il prossimo ostacolo si chiama Smartsystem Fano: da affrontare domenica 28 aprile, nelle Marche, mentre il secondo atto andrà in scena alla Spes Arena il 1. maggio.

MONTAGNE RUSSE – La sfida sale subito sulle montagne russe. Come ampiamente prevedibile, Palmi imprime ritmi vertiginosi al match. E scappa via con Stabrawa (13-7) e Corrado, tanto da raggiungere 9 lunghezze di vantaggio: sul 17-8, ci vorrebbe un atto di fede per credere nella rimonta. E invece i rinoceronti salgono prepotentemente di colpi a muro, mentre Bucko firma l’ace del 21-18 e Mozzato, approfittando di una ricezione “lunga” dei calabresi, impatta a quota 22. A stretto giro di posta, il sorpasso firmato a muro da Reyes, il cui impatto sul match è clamoroso. L’OmiFer va fuori giri e non riuscirà più a racimolare punti: 22-25. La rimonta ha i contorni del capolavoro.

PRESENZA – Copione simile, almeno inizialmente, nel secondo round: i padroni di casa si portano sul 9-4, ma Mozzato sotto rete è una presenza determinante. E perfeziona il pareggio a quota 13, mentre due contrattacchi di Bisi garantiscono ai biancoblù il 16-14. E il servizio vincente di Ferrato, un concentrato di potenza e precisione, disegna il 22-18 dolomitico. Stabrawa prova a suonare la carica per i suoi (21-22): tutto inutile. Il finale lo decidono un sontuoso Bucko e tutti gli altri.

TRENO IN CORSA – Il Belluno Volley è un treno in corsa: impossibile da arrestare. E perfino da frenare. Anche perché Bisi trasforma in oro tutto ciò che tocca: è proprio il capitano a confezionare tre servizi vincenti in sequenza, per il 14-9. E due contrattacchi: 17-10. L’OmiFer non ha più le forze, fisiche e mentali, per reagire: in semifinale c’è l’impronta di rinoceronti.

L’ANALISI – «Una super prova – esulta coach Colussi -. Vincere 3-0 a Palmi è qualcosa al limite dell’impresa. Nel parziale d’avvio eravamo sotto in maniera importante, ma i ragazzi non si sono demoralizzati e hanno continuato a combattere, a testa bassa. Questo è un gruppo solido, lo sapevo. E il passaggio del turno dà ulteriori energie e consapevolezze».

 

OMIFER PALMI-BELLUNO VOLLEY 0-3

PARZIALI: 22-25, 22-25, 12-25.

OMIFER PALMI: Cottarelli, Gitto 5, Stabrawa 8, Rau 5, Corrado 8, Carbone 9; Donati (L), Iovieno 3, Russo 1. N.e. Maccarone, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.

BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Bisi 18, Schiro 2, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 5. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.

ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Giorgianni di Messina.

NOTE. Durata set: 31’, 26’, 23’. totale: 1h20’. Palmi: battute sbagliate 9, vincenti 1, muri 6. Belluno: b.s. 10, v. 7, m. 12.