Ancora cinque set contro Perugia – per la terza volta in questa stagione, due in campionato e uno in Coppa Italia – ma questa volta il verdetto per Allianz Milano ha davvero un gusto dolce. Vittoria, due punti e sesto posto, con sorpasso consumato a Verona nell’ultima giornata. Questo significa che umbri e milanesi non si affronteranno quest’anno ai quarti come l’ultimo campionato, ma eventualmente in semifinale.
Di mezzo ci sono Piacenza per Milano e Verona per Perugia. Era una partita da verdetti importanti, quella di questa sera, soprattutto per Milano, ma la Sir Susa Vim Perugia ha voluto onorare fino all’ultimo pallone l’impegno, provando a vincere il match con tutti i suoi uomini migliori. Un primo set con partenza bruciante dei meneghini, un secondo in cui esce la potenza fisica dell’avversario in grado di ribaltare la situazione. Terzo di marca umbra, quarto e quinto con quel qualcosa in più da parte di Milano rispetto alla Sir.

Nelle scelte dei due coach, come detto, non c’è turnover per Perugia, Lorenzetti sceglie Giannelli e Ben Tara, Leon e Plotnytskyi i laterali, Solè e Flavio al centro. Risponde Piazza con il rientrante Kaziyski e Ishikawa in posto quattro, Porro e Reggers sulla diagonale principale, Loser e Vitelli al centro e Catania libero. Nel corso della partita avrà ampi spazi anche Mergarejo per KK ed Herrea su Ben Tara.

Testa dentro la partita dal primo pallone, ma un occhio anche sui campi di Monza e Verona, almeno per quanto riguarda Allianz Milano, per capire quale sarà la griglia dei playoff.

Un muro di Reggers su Leon vale il primo mini-break Allianz Milano 2-0. La squadra del presidente Lucio Fusaro parte a tuono e Lorenzetti ferma il tempo la prima volta sul 5-1 per i padroni di casa. Al rientro, ancora Reggers a muro a fermare Leon, Catania salva una difesa impossibile e Ishikawa da seconda linea è una sentenza 7-2. Per gli umbri suona però anche la sveglia. Chiudono il muro e innescano Plotnytskyi fino all’8-7. Neanche un block a tre ferma però il samurai di Milano. Sul servizio di Kaziyski, lombardi a +3 (10-7). Ace di Plotnytskyi 11-10, ma l’ucraino fallisce il secondo servizio. Ishikawa risponde con l’ace del 14-11. Sul 16-14, dentro Held per Solè, muro di Plotnytskyi su Reggers e time out di Piazza sul 16-15. Doppio cambio Milano nell’azione successiva (17-15) dentro Zonta e Dirlic. La Sir pareggia e sorpassa sul turno di Giannelli al servizio, attacco out di Ishikawa, confermato dal video check, rientrano Porro e Reggers sul 17-18, Piazza ferma il gioco per la seconda volta. Allianz pareggia e sorpassa con un doppio muro di Loser su Plotnytskyi e Lorenzetti ferma il gioco sul 20-19. Ancora l’argentino di Milano per il 22-20, questa volta in primo tempo dopo una bella azione prolungata con un muro di contenimento su Leon.
Dentro anche Semeniuk su Flavio per la battuta, ma Allianz si tiene a +2 (23-21) fino a un altro ace di Yuki che vale il primo setpoint 24-21. Entra una rotazione Mergarejo su Kaziyski, chiude Loser a muro (il sesto di squadra nel set contro i 4 degli umbri) 25-22.

Nulla cambia nei 6+1 iniziali. Ci vuole tutta la manualità e l’esperienza di Kaziyski per il mani out del 3-3, seguito da un ace di Loser e un muro su Plotnytskyi che vale il 5-3 e time out Lorenzetti. L’ace di Reggers vale il 7-4. Allianz tiene il +3 per quattro rotazioni, poi con Ishikawa al servizio, su una difesa non si capiscono Leon e Ben Tara, con Allianz che allunga 12-8. Ritorno immediato della Sir Susa Vim fino al 13-12. Vitelli ferma ancora il polacco-tunisino: 15-12. Kaziyski fa il 16-14 e doppio cambio Allianz. Ishikawa e Loser a muro, Allianz Milano scappa 19-16 e time out Lorenzetti. Ricuce e sorpassa Perugia con due ace di Leon e un attacco out di Reggers 19-20 e altro time out Piazza. Al rientro è Ishikawa a firmare il 20-20. Dentro Held per Solè al servizio, Mergarejo per Kaziyski, poi Herrera per Plotnytskyi, la Sir piazza un break deciso e potente: 21-23. Allianz annulla il primo setpoint e manda KK in battuta, Ishikawa pareggia 24-24. Che partita! Diagonale impossibile del giapponese, ma è ancora Perugia che può servire per il set, Ben Tara tira un missile in zona 5, ace, 25-27 e 1-1.

Tra secondo e terzo set premiato il capitano del Monza Calcio di serie A, campione d’Europa con gli azzurri dal presidente Fusaro e dell’assessore allo Sport del Comune di Milano, Martina Riva.

Riparte Milano con Mergarejo e Ishikawa in diagonale, la Sir si presenta con un ace di Plotnytskyi, che resta in battuta fino al 4-0. Allianz rientra in gioco, ma gli umbri tengono il vantaggio con determinazione, serve un guizzo in più per ricucire. Ci pensa Paolino Porro a chiudere uno scambio appassionante per il 5-8. Doppio errore di Reggers, dentro Dirlic, fermato però dal muro umbro. Piazza chiama time out sul 5-12. La squadra di Lorenzetti ha fatto il vuoto: 7-14. Allianz non vuole però cedere il primo punto in palio nel match, anche perché nel frattempo Monza ha vinto 3-0 ed è salita a 39, ormai imprendibile, Civitanova sta vincendo 2-0 a Verona (chiuderà 3-0 ovvero a 40 punti, con i veneti invece fermi a 36).
Il divario cresce fino al +11 (9-20) propiziato da un ace di Leon. Dentro Zonta per Porro. Dirlic non ammaina bandiera bianca, ma la distanza è troppo importante (13-22). Flavio corona il suo ottimo set con il punto del 24. Tornano Porro e Reggers e sul servizio del palleggiatore di Allianz, Milano sale a 17. Chiude Leon alto sul muro Allianz 17-25.

 

Si riparte con un ace di Ishikawa e un muro di Mergarejo. Allianz Milano vuole almeno un punto da questa festa dello sport. Loser in primo tempo per l’8-6. Mergarejo si supera con un diagonale profondo in un’azione tutt’altro che semplice e Lorenzetti ferma il gioco sul 9-6. Allianz ci crede: 10-6. Si mantiene il cambio palla per cinque rotazioni: 15-11 di Loser in primo tempo, poi Ishikawa spezza ancora gli equilibri, 16-11 e in campo Herrera per Ben Tara. Reggers lo battezza subito con un mani-out, invasione poi del cubano e Allianz vola 18-12. Il set però non è ancora finito. Leon prova la rimonta dai nove metri, dentro Innocenzi per Vitelli, l’ace del capitano della Sir è il punto del 19-16, nella stessa rotazione si arriva fino al 19-19, corretto dal video check. Reggers fa il 20-19, dentro Kaziyski per la battuta, Porro mura Plotnytskyi, quante emozioni 21-19 e time out Lorenzetti. Held al posto di Solè, ma Reggers firma il 22-20 e poi il 23-21.  Plotnytskyi serve forte, l’attacco di Ishikawa non trova il campo è 23-23. Errore al servizio del mancino letto dalle telecamere del video check, chiamato direttamente dall’arbitro Zavater. Sull’azione successiva Ishikawa non sbaglia 25-23, un punto a Milano e sesto posto aritmetico in stagione regolare, che vuol dire Piacenza-Milano e Perugia-Verona nei quarti di finale.

Resta in campo Herrera in diagonale a Giannelli per il set più breve. Allianz ormai vuole vincere davanti agli oltre cinquemila dell’ex Palalido. Parte a tuono: 3-0 e tiene l’alternanza delle rotazioni. Dentro Kaziyski a battere per Reggers, sul 6-3. Si cambia campo 8-5 Allianz. Lorenzetti prova con Semeniuk in battuta, ma Mergarejo risponde con una pipe chirurgica. Nessuno vuole rinunciare però la vittoria. Giannelli chiude lo scambio del 10-8, seguito dall’ace di Leon e time out di Piazza. Reggers fa il 13-11, dentro Zonta per Mergarejo e Dirlic su Porro. La battuta di Plotnytskyi va out 14-12, Leon dice no la prima volta, chiude Loser.

ALLIANZ MILANO – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2
(25-22, 25-27, 17-25, 25-23, 15-13)

ALLIANZ MILANO: Porro 3, Kaziyski 9, Vitelli 7, Reggers 14, Ishikawa 20, Mergarejo 6, Loser 13, Catania (L), Piano ne,  Dirlic 4, Zonta, Colombo (L2) ne, Innocenzi, Starace ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Herrera 1, Flavio 13, Solé 8, Plotnytskyi 11, Leon 24, Semeniuk, Colaci (L), Ben Tara 19, Held, Russo ne, Ropret ne, Toscani (L2) ne, Candellaro ne. All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.


Note:
Spettatori 5196
MVP Yuki Ishikawa (Allianz Milano)
Muri punto Milano 12, Perugia 10, Battute vincenti Milano 5 con 19 errori, Perugia 9 con 23 errori, Ricezione Milano 43% (26%), Perugia 48% (24%). Attacco Milano 53%, Perugia 55%.

Arbitri: Marco Zavater di Roma, Alessandro Rossi di Ventimiglia (3° arbitro Barbara Manzoni). Video Check: Elia Forcella. Segnapunti: Giuseppina Gibertini

Il commento di Osniel Mergarejo

“Era veramente complesso vincere questa partita. Perugia è una squadra forte, ma credo che noi oggi avessimo, come si dice, in italiano la garra charrúa, la tenacia. Siamo pronti per i Play off. Vincere poi dà sempre fiducia. Adesso avremo davanti Piacenza, un altro avversario forte è vero nei quarti di finale. Rispetto all’anno scorso solo la trasferta è un po’ più corta. Dovremo essere ancora forti. Siamo arrivati fino a qui con i migliori, non ci sono più partite facili”.

Goran Vujevic (Direttore Sportivo)

“Non volevamo fare calcoli stasera, volevamo una partita vera per prepararci bene per i playoff. Milano ha onorato la partita in casa, volevano a tutti i costi fare risultato. Noi abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, dopo aver perso il primo set siamo riusciti a spuntarla nel secondo ed il terzo lo abbiamo giocato bene. Poi Milano è stata brava, faccio loro i complimenti perché sono stati sempre attaccati alla partita. Gli abbinamenti dicono che avremo Verona nei quarti playoff che iniziano mercoledì e ce la giocheremo perché il campionato ha dimostrato che non ci sono avversari più o meno facili nei quarti di finale”.

A questo link le video interviste a Osniel Mergarejo e Roberto Piazza